*Nathan pov's*
Christine l'avevo conosciuta in viaggio.
Quant'era bella.
I suoi capelli lunghi e castani, i suoi occhi grandi e profondi e il suo fisico perfetto.
La guardavo mentre dormiva, povera è la prima volta, si è alzata presto e dorme.
Aveva il viso stanco, si vedeva.
Stanco in due sensi : si è alzata presto.
Stanca delle delusioni.
Quando mi ha parlato aveva gli occhi di chi ne aveva passate tante e il sorriso di chi ne ha superate tutte.
Era una guerriera e principessa nello stesso tempo. Ho notato il suo carattere, femmina alfa nel vero senso della parola, una vera tigre, una vera donna.
La volevo conoscere fino in fondo, si vedeva che voleva affetto e amore.
Ma una tigre non si può domare.
Ma la prima volta che l'ho vista ho pensato - quella è una tigre e dev'essere mia-.
Si vede che era una tosta, difficile e dovevi sudare per averla. Ma a me piacciono le donne così, non le ochette stupide. Si vede che aveva fermezza e dignità. Nulla a che vedere con le altre, lei era lei.
Mentre dormiva le presi la mano, com'era tenera. Sembrava una bambina che cercasse qualcuno che l'amasse e io sentii qualcosa quando le presi la mano..
Amore? Ma no. Troppo presto
Anche io, essendo un ragazzo ho avuto delusioni ma con lei era diverso. Quel poco di lei, mi ha colpito.
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Vento d'inverno.
RomanceE parleremo con altre parole ritroveremo l'amore altrove, il nostro ormai si è consumato e adesso ha smesso di far male.