Leonardo:
Siamo appena arrivati in Calabria,Martina ha dato ordini precisi ai suoi uomini e anche ai miei,certe volte e davvero una bastarda,per ora la lascio perdere.
<<Andiamo prima dalla famiglia Laganà,poi dai Giordano e poi dai Greco>>dissi io <<ci dividiamo,io vado dai Giordano e tu dai Greco>>disse lei sempre così acida <<no Martina,fai come dico io è più sicuro e questa camurrìa finisce subito>>lei mi guarda incazzata ma poi annuisce,saliamo in macchina e andiamo nel magazzino per preparare i nostri uomini con le mitragliatrici e tutte le altre armi. <<allora,siete pronti?>>domanda lei ai suoi uomini <<si signora>> io non c'è bisogno che lo chiedo ai miei uomini perché già so che sono prontissimi.Martina:
Siamo arrivati nella villa dei Laganà,ci siamo nascosti dietro un muro di pietre e stiamo osservando tutti i movimenti che fanno così possiamo attaccare. <<ora!>>dice Leonardo,vado con lui mentre i nostri uomini cominciano a sparare in tutte le direzioni colpendo tutti gli uomini di guardia della villa. <<stai vicino a me Martina>>mi disse Leonardo<<c'è la faccio benissimo da sola>> <<sei sempre una donna,con tanti uomini il triplo di te,sola non ce la fai e poi io sono qua per te>>ha ragione a volte e così carino che mi sembra di amarlo,ma che minchia dico,meglio che vado <<al mio tre spara dritto nella fronte di Umberto Laganà>>disse lui e io annuì<<1...2...3 vai!>> Prendo la mira e sparo dritto nella fronte di Umberto Laganà,gli altri uomini che erano con lui escono e cominciano a sparare nella nostra direzione i miei uomini li precedono e li uccidono<<portatemi Fabrizio vivo>>dissi io <<sei pericolosa Martina>>mi sussurrò Leonardo all'orecchio,un piccolo brivido mi percosse la schiena e mi allontanai un po' non è il momento di fare i romantici <<e sei anche bellissima>>mi sussurrò di nuovo,sta volta non resistetti e mi avvicinai alle sue labbra così calde e morbide <<minchia sei così eccitante>>disse lui,mi baciò e io ricambiai,mi sento come se una scossa mi stesse attraversando,lui mise la lingua dentro la mia bocca e io gli diedi l'accesso dopo un po'ci siamo staccati e lui si girò verso un suo uomo che lo aveva chiamato,sorrisi e la cosa più strana è che ci siamo baciati nel bel mezzo di una sparatoria.Leonardo:
Mi sono eccitato da morire a baciare Martina,lei mi sorride e io perso nei suoi occhi ricambio il sorriso,non mi sono mai sentito così nemmeno con le prostitute con cui scopo sempre,bho mi fa uno strano effetto questa donna.
<<Capo abbiamo catturato quegli uomini che le hanno rubato 20 kg di cocaina>> mi disse Luigi <<bene,portateli nel magazzino e torturateli fino al mio arrivo>>dissi io,Martina mi guardò con un sopracciglio alzato <<ah,ecco perché mi hai voluta accompagnare in Calabria>>dice lei <<e perché sentiamo?>> <<Perché qualcuno ti ha fottuto la robba e tu li stai torturando,non ti interessava minimamente quello che avevo in mente io>> cazzo ma e bella pure quando fa l'antipatica <<si hai ragione non mi interessa per niente quello che hai in mente tu,ma sei bella e ti ho voluto accompagnare>>sò essere più stronzo di lei,non mi guarda neanche e sale in macchina <<senti a me portami dai Greco,me la risolvo da sola questa minchia di faccenda>> mi fa salire il nervoso quando fa così <<ti sei arrabbiata, bambolina?>>feci un ghigno <<si,se non ti interessa lo potevi dire prima così neanche te lo avrei chiesto>> <<mi piace quando fai così,ma c'è ancora in corso la guerra con i Laganà sarebbe troppo rischioso farne un altra>> disis io <<lo so,ma abbiamo scoperto che i Laganà non c'entrano niente con la morte dei miei genitori,quindi torturiamo tutte le altre famiglie e poi se non scopriamo niente andiamo a Napoli>>non sono d'accordo con lei,prima torturiamo i Laganà e li facciamo parlare se poi non c'è niente di che torturiamo i Giordano e i Greco <<fai come dico io e basta>> <<sei un coglione>> <<e tu una stronza>> <<vaffanculo Leonardo Bulla>> <<vaffanculo tu Martina de Rosa>>
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𝑆𝑜𝑙𝑜 𝑇𝑢 (Fictions-mafiaromance)
Açãodue tempeste che si incontrano non sono la luce e il buio non sono opposti,anzi sono uguali entrambi troppo orgogliosi,testardi e senza cuore come si suol dire nero con nero non mischia. Lei: Martina de Rosa,figlia primo genita di Rosario de Rosa...