Il telefono vibra nella tasca di Iwaizumi.
E' un messaggio di Asuna. "Oggi a pranzo possiamo vederci fuori dalla mensa? Ho bisogno di parlarti. Da soli".
Non ha alcuna certezza, ma ha un sospetto, e molta, moltissima paura, per quello che potrà dirgli Asuna.
Lui in tutte le occasioni in cui sono usciti in quattro, insieme a Oikawa e Misa, si è sempre comportato con educato distacco, non ha fatto nulla che potesse essere frainteso. O no?
E se fosse una dichiarazione d'amore? Davvero, non saprebbe come reagire e cosa dire. Un po' se ne vergogna, ma lui non ha mai avuto una ragazza. Non c'è mai stato spazio per una ragazza nella sua vita. Un Oikawa da sopportare era più che sufficiente! Scaccia subito quel pensiero. Deve abituarsi all'idea che Toru sia felicemente fidanzato con Misa, e che per lui non ci sia più posto.
Ci pensa un po' e velocemente digita"Ok. A dopo". Preme invio. Non serve scrivere altro.
Al suono della campanella esce di corsa dall'aula. Non si preoccupa di avvisare Oikawa. E' sicuro che lui si stia dirigendo dritto in palestra o, peggio, a cercare Misa.
Davanti all'ingresso della mensa ci sono pochi studenti, la ressa arriverà tra poco. Si appoggia con la schiena a una delle finestre che si affacciano sul cortile e attende.
Dopo pochi minuti Asuna lo raggiunge. Quando gli arriva di fronte, fa un piccolo inchino.
"Buongiorno Iwaizumi-san. Grazie per essere venuto".
"Buongiorno Asuna-san. Hai scritto che volevi parlarmi". Vuole arrivare subito al punto, evitando il più possibile i convenevoli.
"Ti devo chiedere scusa, Hajime-san". Iwaizumi è confuso, e non gli sfugge che l'amica sia passata a chiamarlo per nome.
"No, non credo...". Non gli viene altro.
"Ti devo chiedere perdono per aver approfittato della tua amicizia. Ti ho chiesto di organizzare un incontro per fare in modo che la mia amica potesse frequentare Oikawa-san, e tu hai fatto il possibile per loro. E io di questo ti ringrazio" la ragazza fa un altro piccolo inchino.
Questa è bella! Riceve anche dei ringraziamenti per essersi rovinato la vita!
"Tu non hai niente da farti perdonare. Anzi, aver voluto aiutare la tua amica ti fa molto onore, Asuna-san. Lei deve essertene molto grata". Pronunciare quelle parole, pensare a quella ragazza, gli fa più male di quanto avrebbe potuto immaginare.
"Potrebbe essermi grata se gli avessi evitato quel dolore".
"Perchè dovrebbe essere doloroso stare con Oikawa?", risponde e la frase gli esce con un'enfasi che non è stato in grado di controllare.
"Stare con lui no. Ma deve essere certamente molto doloroso essere lasciati da lui".
Iwaizumi teme di non aver capito bene. "Cosa intendi dire, scusa?"
"Che Misa sta soffrendo molto. A causa di Oikawa. A causa della rottura".
Asuna legge lo stupore negli occhi ai Iwaizumi. "Non te l'ha detto? Ieri Oikawa ha lasciato Misa. Le ha detto di essere legato ad un'altra persona. Credo che sia un pretesto, perchè sono sicuro che se ci fosse un'altra ragazza nella vita di Oikawa tu lo sapresti, e non avresti organizzato l'incontro. Credevo che tu ne fossi già al corrente, scusami" conclude arrossendo e abbassando lo sguardo.
Iwaizumi non riesce a dire una parola e continua a guardare l'amica.
"Per questo mi dispiace che tu sia stato coinvolto, visto che non è andata bene".
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LA SOLITUDINE DEI NUMERI UNO (IWAOI)
Fanfiction"So bene come appaio. E sono consapevole dell'effetto che faccio sulle persone. Ragazze, ma anche ragazzi. Anche uomini. Ne sono consapevole e me ne compiaccio. E' la mia piccola rivincita in questo mondo popolato da mostri talentuosi che non devon...