I dolori del giovane Tooru

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Iwaizumi è seduto su uno dei gradini che portano alla palestra.

Per l'ennesima volta Scemokawa è riuscito a farsi dare le chiavi, manco a dirlo, dalla solita smorfiosa di Misa, ed è riuscito ad infilarcisi durante la pausa pranzo per la sessione quotidiana diservizi in salto.

"Basta. E' ora di finirla", pensa Iwaizumi mentre si alza, deciso a interrompere quella follia. Sperando, per una volta, di sortire qualche effetto sulla testa bacata di Tooru.

Non è solo la preoccupazione. Non è solo la rabbia. Si è reso conto che quella che sente è una sensazione molto vicina alla gelosia.

Ha capito che tutto il tempo che Tooru dedica a battere palloni, lui lo vorrebbe per sé, per la loro amicizia. Per non parlare del fatto che adesso ci si è messa anche la capitana della squadra di basket a sottrarre tempo al suo amico!

L'appuntamento a quattro è stato un duro colpo per lui. Non aveva assolutamente previsto la sintonia tra Oikawa e quella ragazza, l'attaccamento reciproco quasi immediato, le mani intrecciate.

Non appena si erano incontrati alla stazione, la domenica mattina, Oikawa e Misa si erano subito messi a parlare in disparte, lasciando Iwaizumi e Asuna, imbarazzatissimi, ad imbastire una conversazione sui più disparati argomenti. "Fa caldo oggi, vero?", "Speriamo che non piova questo fine settimana", "Ti piace il ramen piccante?", "Non trovi che i gattini siano davvero carini?".

Avevano deciso di andare all'acquario, e per un po' si erano distratti guardando i pesci multicolori all'interno delle vasche. Ma anche lì, Misa e Oikawa erano stati quasi sempre in disparte, parlando e ridacchiando tra loro. A Iwaizumi non era sfuggito che davanti alla vasca dello squalo Misa si era aggrappata al capitano fingendo una paura inesistente, e che Oikawa aveva approfittato dell'occasione per passarle un braccio intorno alla vita. A fine giornata, Tooru si era proposto di accompagnare a casa Misa, e Iwaizumi era rimasto solo, con un enorme nodo alla bocca dello stomaco, mentre guardava l'amico andarsene con la sua nuova ragazza. Maledetto Pescekawa!

Da allora erano passate alcune settimane, e Tooru e Misa si erano visti quasi tutti i giorni, la maggior parte delle volte da soli. Iwaizumi, invece, aveva visto l'amico solo a scuola, per le lezioni e per gli allenamenti.

Hajime non si capacita. Se Oikawa si fosse innamorato di Misa, perché non gliene aveva parlato? Perchè era successo tutto così all'improvviso?

Da quando Misa è entrata nella vita di Tooru, non lo riconosce più! Lui pensava, era davvero convinto, che l'unico amore di Oikawa fosse la pallavolo. E che subito dopo, nel suo cuore, ci fosse la loro amicizia. Adesso, invece, deve ricredersi. Tooru è cambiato. Ogni minuto libero lo passa con Misa, è arrivato a trascurare tutto, anche i suoi allenamenti extra pur di accompagnarla ovunque, a qualunque impegno legato al basket.

Il basket, poi! A Oikawa non è mai piaciuto quello sport, non ne capisce un accidente! Durante il breve periodo in cui Iwaizumi si era allenato con la squadra di pallacanestro, Tooru lo prendeva in giro, dicendogli che era uno sport da cavernicoli, non certo degno di una persona elegante e raffinata come era lui. E invece adesso....

Oikawanon ha più tempo per lui, per la loro amicizia. Sente di averlo perso. Gli manca Tooru, gli manca il suo amico.

Amico...

Ma chi vuole prendere in giro? Hajime non può più negare i suoi sentimenti. Non può più negare che quello che vuole da Tooru non è semplice amicizia, ma è qualcosa di più. Deve riconoscere, prima di tutto a se stesso, che il legame che lo ha unito a Oikawa fin da bambini è cresciuto e si è trasformato in qualcosa di fortissimo.

LA SOLITUDINE DEI NUMERI UNO (IWAOI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora