Non dirmi come andranno le cose.
Non ci voglio pensare,
preferisco guardarti
e studiare ogni tuo dettaglio,
con calma,
attenzione.
E poi raggiungerti e sfiorare
la tua pelle, così delicatamente
che in pochi secondi si riempirà
di brividi.
E voglio sentirti su di me,
la tua lingua che cerca la mia,
le nostre gambe che si incastrano,
un groviglio complicato di corpi,
che si amano e si desiderano.
Scusa, ma no,
al dopo non ci voglio pensare.
È meglio godersi l'istante,
perché lo sai, alla fine,
prima o poi,
svanisce.
4 aprile 2022
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A cuore aperto
PoesíaQuando scopri che la scrittura è l'unico mezzo attraverso il quale riesci ad aprire il tuo cuore senza timori o insicurezze, tutte le emozioni che lo abitano emergono a galla. Dolore, gioia, abbandono, amore, frustrazione, passione, soddisfazione. D...
