Lo so cosa stai pensando.
Che me ne sono dimenticata.
Perché era normale che succedesse,
perché io ho la mia vita e
di certo non posso
andare a ricordarmi
del tuo compleanno.
Però, cazzo,
quanto ti sbagli...
Credi davvero che possa
semplicemente dimenticarmene?
Pensi sul serio che per me
si tratti di un dato troppo
scontato o irrilevante?
Ma la vuoi sapere una cosa?
Io li ho contati i fottuti giorni
che mancavano al tuo compleanno.
E l'angoscia mi ha divorato
mentre pensavo che avresti compiuto
vent'anni,
che io non ci sarei stata
come sempre,
e che farti gli auguri avrebbe
significato parlarti,
rimettermi in contatto con te,
riaprire quel maledetto cassetto
dov'è contenuto
il mio amore per te
e guardarci dentro, di nuovo, e annegarci.
E quindi no.
Egoisticamente, ho detto no.
Non ti ho scritto, non ti ho augurato
buon compleanno.
Anche se in fondo, sono solo
due parole messe in croce,
ma è proprio da quelle che si apre
la terra sotto i miei piedi
ed io precipito.
L'ho fatto per me, capisci?
Per non farmi male.
Però, cazzo,
eccome se me lo ricordo,
eccome se mi ricordo il giorno
in cui sei nata.
Come potrei non pensarci
se ogni mio pensiero porta
il tuo nome scritto sopra?
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A cuore aperto
PuisiQuando scopri che la scrittura è l'unico mezzo attraverso il quale riesci ad aprire il tuo cuore senza timori o insicurezze, tutte le emozioni che lo abitano emergono a galla. Dolore, gioia, abbandono, amore, frustrazione, passione, soddisfazione. D...
