C'è un luogo
abitato da illusioni
che pur essendo tali
possono diventare realtà
ma solo lì, solo in quel luogo.
È un bosco.
Enorme, magico, bellissimo.
È fitto, rumoroso.
Non c'è silenzio, ma c'è pace.
C'è libertà.
C'è arte, c'è gioia, c'è passione e c'è vita.
Ma ci sono anche dolore, sofferenza, frustrazione e lacrime.
Sono lì, perennemente rinchiuse
all'interno.
Tra le fronde degli alberi
e il verde dei cespugli.
Alcune volte per così tanto tempo
che alla fine marciscono.
E al di fuori del bosco
c'è solo un mucchio di ossa
che tenta di stare in piedi.
Vacilla.
Ad un solo sospiro.
Ma non cade.
Non ancora.
Potrebbe rivitalizzarsi
con la linfa del bosco
ma quasi mai è possibile.
Serve un tramite
che colleghi i due mondi,
le due dimensioni.
E poi finalmente
anche il corpo è libero.
È vivo, è pieno
di bellezza e di emozioni e di vita.
Dentro e fuori, un'armonia sconosciuta
che ora si tramuta
in perfetto equilibrio.29 marzo 2021
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A cuore aperto
PuisiQuando scopri che la scrittura è l'unico mezzo attraverso il quale riesci ad aprire il tuo cuore senza timori o insicurezze, tutte le emozioni che lo abitano emergono a galla. Dolore, gioia, abbandono, amore, frustrazione, passione, soddisfazione. D...