CAPITOLO 6

99 4 0
                                    

*Pov's Camilla*
*18 anni*
Devo finire le superiori.
Entro. Saluto il prof e come sempre mi metto agli ultimi banchi.
D'un tratto sento una voce famigliare

E: ciao, che ci fai qui?
C: studio!
E: mmh, certo.

Finite le lezioni torno a casa

*6 settimane dopo*
Inutile dire che nel giro di 6 settimane mi ha rovinato la vita. Come tutti gli anni d'altronde. In classe mi odiano tutti, anzi direi che tutta la scuola mi odia. L'incubo è ricominciato. Cammino a testa bassa per non attirare troppo l'attenzione.

X: hey, bellissima cammina a testa alta!

Continuo ad andare molto probabilmente non ha fatto neanche caso al fatto che sono passata e invece

X: hey sto parlando con te

Mi dice mentre mi segue mi blocco un attimo

C: smettila di seguirmi! So che mi odi come tutti gli altri
X: mi chiamo Damiano e faccio quello che cazzo voglio, ho visto una bella ragazza come te e...
C: fai come vuoi

Mi fa un sorriso malizioso.
Mi accompagna alla porta e mentre io esco mi blocca per un braccio e mi guarda prima non mi ero accorta di quanto fosse bello, ha gli occhi marroni così profondi che ti ci puoi perdere e I capelli castani. Mi fissa io fisso lui .

D: domani torni?
C: si
D: bene.

Lo guardo,lui mi lascia la mano e io vado via.

* il giorno dopo*
Oggi è una bella giornata è un peccato sprecarla per andare a scuola ma non ho alternative. Se mia mamma scopre che ho fatto filone mi uccide. Appena entro vedo Damiano che mi si avvicina

D: hey piccola
C: ciao

Mi mette un braccio appoggiato sopra le mie spalle

D: dov'è la tua classe?
C: poco dopo i bagni
D: ok ti accompagno

Entra con me in classe

C: perché entri con me?
D: io non so chi tu sia piccola, per un semplice motivo: ho cambiato scuola subito dopo essere stato bocciato l'anno scorso.
C:Hai 19 anni?
D: si, mi posso mettere vicino a te?
C: certo, ultima fila
D: perfetto, ti credevo persona da prima fila
C: bhe ,no, ti sbagliavi.

Siamo arrivati in ritardo ma per fortuna i posti erano liberi
Damiano si siede in mezzo a me e Elena.
Elena mi guarda, ho già capito non posso avere a che fare con lui, ma non me frega.
Hanno iniziato un discorso, ma cosa ho da perdere? Non posso fare in modo che questa stronza mi rubi l'unico che sembra avere buone intenzioni con me. Li blocco.

C: Dam posso chiederti una cosa?

Damiano si avvicina molto a me. Elena mi guarda malissimo.

D: dimmi piccola

A quelle due parole Elena risponde molto arrabbiata

E: "dimmi piccola" Camilla ora mi rubi anche il ragazzo

Damiano si gira di scatto.

D: non sono il tuo ragazzo. Non lo sarò mai!

Elena ci guarda e si gira.

C: grande dem

Gli bisbiglio

D: amo tutto per te

Mentre Dam sembra quasi avere un tono di voce fatto apposta per farlo sentire a Elena , che vedo arrabbiarsi sempre di più.
Gli sorrido

C: ora seguiamo la lezione
D: ok

Dopo poco lo vedo interessato, sta prendendo appunti.
Finite le lezioni io vado al solito tavolo vuoto ,Dam va nel tavolo pieno di ragazze.

D: ciao ragazze.

Sono un po gelosa. In quel tavolo c'è Elena.
Poi vedo Dam uscire dalla sala pranzo con Elena. Sto per mettermi a piangere. Esco e vedo Damiano che la bacia. Scoppio in lacrime
Dam mi vede.

*pov's Damiano *
Vedo Camilla piangere. Non posso lasciarla così mi tolgo di dosso Elena. Vedo entrare Cami nel bagno.

E: che fai torna qui!
D: togliti

Corro verso il bagno busso

C: occupato

Dalla sua voce si capisce che sta piangendo

D: cami sono Dam.
C: vattene!

Sta ancora piangendo.
Entro di forza e la vedo, si è tagliata.

D: dio cami!

La prendo e la sciaquo. La porto fuori da scuola. Lei mi segue. La faccio salire in auto e la porto a casa mia

C: Hai la patente ?
D: si

* pov's Camilla*
Mi porta a casa sua io non mi oppongo.
Scendiamo dall'auto apre casa e mi fa entrare. Mi porta subito in bagno e mi cambia la benda con una migliore. Poi mi porta in camera sua.

D: sta tranquilla piccola non piangere
C: non piangere? Sai quanto ci odiamo io e Elena?! E speravo che almeno tu mi avessi dato ragione e invece sei uno come tanti.
D: perdonami

Sembra pentito ma io sono arrabbiata, triste e delusa, e in realtà questa cosa non ha neanche tanto senso, Damiano lo conosco da due giorni, perfetto sono tornata nella solita trappola della fiducia, ma come faccio a dire di no a quegli occhi, e alla fine non è mai neanche stato cattivo con me

Foto Allo Specchio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora