4 anni dopo, 3 Luglio 2022Carlos Sainz per la prima volta è vincente in formula Uno.
Sol se l'aspettava diverso il primo successo di Carlos. Avrebbe voluto vedere una bolgia inferocita anche per lui e invece metà del box, del pubblico, se ne sta in silenzio, come se il pilota spagnolo avesse appena rubato una vittoria a Charles Leclerc. È il destino dei silenziosi, entrano in punta di piedi, lavorano a testa bassa e vincono con pochi entusiasti intorno.
A lei però non importa cosa pensa la gente, se necessario si farà sentire sotto al podio per tutti quelli che non ci sono. È così fiera di lui, dell'impegno che mette in tutto quello che fa, della determinazione che lo consuma per raggiungere ogni obiettivo che si prefissa. Quella vittoria è meritata e Carlos deve essere festeggiato.
Forse non è un caso che per la prima volta in cui tutta la famiglia è al completo, lui abbia deciso di tagliare il traguardo per primo, un po' come se volesse dimostrare ai Villalba che quando si mette una cosa in testa, la fa.
Lo aspetta dietro le transenne del parc ferme, con la parte dei meccanici accorsa per festeggiarlo. Francisco si posiziona accanto a lei, con la polo Ferrari indosso, festeggiando come se fosse ad una serata in discoteca con urla e piccoli salti. Alvaro è costretto a rimanere nei box, con i suoi figli per mano e a guardare da lontano il pilota spagnolo che festeggia in piedi sulla sua monoposto.
Sol si accorge in quel momento che sta piangendo. In quei quattro anni ha sofferto e gioito ogni sua sconfitta e ogni suo successo, ma spesso ha dovuto raccogliere le ossa rotte di un pilota sin troppe volte sottovalutato. Ha cercato di essergli vicina sempre, mettendo il lavoro in secondo piano e seguendolo in giro per il mondo quando lui ne aveva più bisogno. C'era in Brasile, quando ha conseguito in modo piuttosto rocambolesco il suo primo podio in carriera. C'era quando ha firmato con la Ferrari, la scuderia dei suoi sogni. C'era a Monaco, il secondo posto che l'ha iscritto all'albo di uno dei gran premi più importanti. Ed è più che felice di esserci quel giorno, nel momento che lui stava aspettando da una vita.
Sente ogni sua emozione sulla pelle, la percepisce da lontano, vede i suoi occhi lucidi sotto al casco e gli brillano come smeraldi nel deserto. È sicura che in quel momento i loro cuori stiano battendo all'unisono, sincronizzati sulla stessa frequenza, mossi dagli stessi sentimenti.
La parte del box del pilota spagnolo è in festa. Sol abbraccia Caco, il cugino di Carlos e corre verso le transenne ad aspettarlo. Vuole essere tra i primi a congratularsi. È così fiera che teme gli possa scoppiare il petto da un momento all'altro. Non le interessano le polemiche sterili sul flusso della gara, in quel momento vede solo il suo pilota che si alza in piedi sulla monoposto ed esulta con le braccia al cielo, come se il suo corpo non potesse contenere tanta felicità. Sembra voler gridare al mondo intero ce l'ho fatta, contro ogni aspettativa, merito di stare nell'albo dei grandi.
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FARFALLE // Carlos Sainz
Fanfiction[completa] Le farfalle vivono in media un mese, alcune specie muoiono solo dopo poche ore, altre sfiorano l'anno di vita. Un po' come il loro amore, così intenso, così effimero. Carlos e Sol vivono un sentimento intenso, viscerale, di quelli che s...