[completa]
Le farfalle vivono in media un mese, alcune specie muoiono solo dopo poche ore, altre sfiorano l'anno di vita.
Un po' come il loro amore, così intenso, così effimero.
Carlos e Sol vivono un sentimento intenso, viscerale, di quelli che s...
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Carlos cammina avanti e indietro nel salone di casa sua. Negli ultimi giorni il suo equilibrio ritrovato fa acqua da tutte le parti. Era a tavola con la sua famiglia quando ha annunciato di voler porre fine alla sua relazione con Lucia. Sua madre non l'ha presa così bene, non tanto per la notizia in sé, ma per la causa. Non è stata felice di sentire che suo figlio è un traditore. Non sono i valori che gli ha trasmesso.
Non è quello a preoccuparlo più di tutto, però. Sa che lei lo ha già perdonato, è solo dispiaciuta per Lucia e per ciò che lei e la sua famiglia hanno rappresentato per gran parte della vita di suo figlio. In quel momento è proprio lei che sta aspettando, nervoso come non mai.
L'ha già ferita abbastanza alle sue spalle per sperare di non farlo con ciò che le dirà, ma vuole essere il più delicato possibile, è pur sempre stata una delle persone più importanti della sua vita. Il gesto di Soledad però gli ha fatto capire che il suo futuro è un altro, è accanto a lei, alla donna che ama più di tutto e non può continuare a prendere in giro Lucia.
Con Sol ha passato le due settimane più belle della sua vita da quando si sono conosciuti. Averla tutta per sé, con la sua mente rivolta solo a lui, senza mai pronunciare casa o lavoro, lo ha convinto del fatto che quella è la volta giusta. Fanno sul serio, è definitivo. E nessuno, né Rodolfo, né Alvaro, né la dedizione al lavoro di Sol, riuscirà a separarli.
Un colpo di tosse lo fa voltare di scatto. Lucia è lì davanti a lui che lo fissa e attende di sapere un verdetto che forse già immagina. Carlos le va incontro e la saluta e mentre lei si sporge per dargli un bacio sulle labbra – come hanno sempre fatto – lui si sposta sulla sua guancia, lanciandole un primo segnale d'allarme che la lascia interdetta.
Le fa cenno per incamminarsi verso il giardino, il tutto senza dire una parola. Lei lo segue in silenzio, attendendo che lui dica qualcosa, ma prima che lo faccia passano parecchi minuti e sono già a metà del cortile che circonda la villa dei Sainz.
La verità è che Carlos non riesce a trovare le parole. Sa di aver sbagliato con lei, ma non si sente in colpa e questo lo getta in guerra interiore che non riesce a farlo ragionare lucidamente. Come può punirsi per aver amato? Avrebbe dovuto lasciare Lucia già l'estate scorsa, quando i suoi baci e le sue carezze non risvegliavano più nulla in lui, ancor prima di incontrare il vero amore della sua vita.
Con le sue scelte ha solo costretto entrambi a vivere un destino che non apparteneva a nessuno dei due, ma quella che ne ha risentito di più è sicuramente la giovane ragazza, che nonostante la sua freddezza ha continuato a rimanergli accanto senza domande.
«Ti ho fatta venire qui perché devo parlarti» esordisce dopo un tempo che sembra infinito.
Non sa neanche lui da dove cominciare, come dirglielo, che termini usare. La preoccupazione e il nervosismo sono evidenti sul suo volto e nei suoi gesti e Lucia lo conosce davvero troppo bene per non accorgersene. Hanno condiviso la maggior parte degli anni delle loro vite, riesce a leggere ogni suo stato d'animo e di fronte a quell'incertezza perde improvvisamente la pazienza.