I raggi del sole mattutino spaccano in due il pavimento dell'ufficio, illuminando l'orologio digitale in equilibrio sulle pile di libri dello scaffale. Le cifre segnano che Sol è in tremendo ritardo per gli appuntamenti della mattinata, deve finirli in tempo per poter partire e dedicarsi all'unica vendita importante della giornata, quella a Mallorca.
Fa scivolare la sedia a rotelle lungo il pavimento e si alza di scatto, afferrando la borsa dalla sua scrivania e precipitandosi fuori dal suo ufficio con le mani colme di pile di fascicoli. Corre tra i corridoi dello studio, provocando un fastidioso rumore con i suoi tacchi alti, per il quale qualcuno sarà più irritato del solito. Non riesce infatti ad evitare l'occhiataccia che Alvaro le lancia da dietro la sua scrivania, mentre la osserva precipitarsi fuori dall'edificio, per recuperare la sua auto.
Lo studio dei Villalba si trova in pieno centro, affacciato sulla Gran Via e trovare un parcheggio nei pressi della zona più trafficata di Madrid è quasi impossibile. Per questo Sol è costretta a correre anche sui marciapiedi affollati, tra la gente che si rilassa con shopping sfrenato tra i negozi della via e qualche lavoratore distratto che è in ritardo esattamente come lei. Appena recupera la sua macchina non perde altro tempo e si dirige presso la villa nel quartiere di Mirasierra, che deve assolutamente vendere alla coppia di imprenditori che segue da circa un mese. Se non dovesse riuscire a chiudere l'affare, suo padre gliela farebbe pagare per i prossimi dieci anni.
L'appuntamento è fissato tra un quindici minuti, ma le strade di Madrid a quell'ora sono piuttosto trafficate e per arrivare nella zona di destinazione dovrebbe impiegarne almeno venti. Dovrà inventarsi qualcosa di serio per scusarsi.
La giornata è appena cominciata e già le è venuto il mal di testa. Chissà se ci arriverà viva all'appuntamento del pomeriggio.
Schiaccia il piede sull'acceleratore e all'ennesimo semaforo giallo, invece di rallentare, aumenta la velocità, sicura che al suo passaggio sia diventato rosso. Preferisce una multa piuttosto che le lamentele di suo padre.
Quando arriva di fronte alla villa, i coniugi Sanchez sono già lì davanti. Formano una coppia perfetta, due imprenditori neo sposi, che sperperano il loro patrimonio in case e auto di lusso, nell'attesa che il loro matrimonio di cristallo si frantumi sotto i loro occhi. Probabilmente il signor Sanchez ha già l'amante che gli fa da segretaria e lo accompagna in tutti i viaggi in giro per la Spagna, mentre la sua consorte se la spassa con lo stagista di turno.
Da quando ha cominciato a lavorare per l'azienda dei Villalba, l'agenzia immobiliare più famosa e ricca di Spagna, costruita da suo padre alla fine degli anni settanta, ne ha viste di coppie di questo tipo. I loro sono tutti clienti prestigiosi, esageratamente ricchi, che pretendono di accaparrarsi i più grandi possedimenti immobiliari della penisola iberica. Sol nel corso del tempo ha visto un sacco di sposi tornare in ufficio da single per comprare nuove case, ma da divorziati.
All'inizio sembrano tutti perfetti, con un'aura di felicità che li circonda. Osservano le stanze che lei mostra con aria felice e sognante, iniziando a fantasticare su quale sarà la camera dei loro figli, lo studio in cui insegneranno il loro lavoro agli eredi e le grandi tavole degli imponenti soggiorni dove si raccontano dei pranzi numerosi e pieni di vita che non avverranno mai. In quegli scenari Sol riesce a vederci solo le famiglie sfasciate da tradimenti e scandali dell'alta società e figli infelici che vorrebbero solo un po' d'amore.
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FARFALLE // Carlos Sainz
Fanfic[completa] Le farfalle vivono in media un mese, alcune specie muoiono solo dopo poche ore, altre sfiorano l'anno di vita. Un po' come il loro amore, così intenso, così effimero. Carlos e Sol vivono un sentimento intenso, viscerale, di quelli che s...