cap.10 "mi manchi"

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È consigliato ascoltare "mi manchi" di Paky, la trovate in sovrimpressione, per capire meglio il capitolo

Vincenzo mi scrisse di incontrarci a casa sua, stranamente accettai l'invito. Ormai ogni scusa era buona per vederci

Arrivata lì mi disse che doveva farmi sentire la sua nuova canzone, "mi manchi", dedicata a me

Ci sedemmo a debita distanza e fece partire la canzone

Ah, senti

"Sentiamo" dissi io

Ormai non provavo più emozioni...era una cosa troppo difficile da superare, soprattutto dopo le parole della settimana prima

Ah, mi manchi, non puoi capire cos'è che ho davanti

"Manchi anche a me e ciò che ho davanti è una strada piena di dolore" commentai io

Ultimo piano d'hotel vista mare, tu quel mare non l'hai visto mai

"Prima vacanza fatta insieme, Isole Canarie... l'unico mare che ho visto fino ad ora è quello di lacrime, che ho versato io" lo guardai e nei suoi occhi trovai dolore e nostalgia

Buttai fuori il fumo

Invece di far passi avanti, mi sembra di farli all'indietro

"Non per colpa mia facciamo passi indietro" guardai il cielo

Tu cerchi qualcosa di vero, qualcosa che addosso si senta davvero

"Lo sentivo, adesso non lo sento più"

Ma tu dimmi perché ancora menti se sai che ti vedo attraverso

"Mento agli altri, anche se in realtà sto una merda" voltai la testa verso lui che mi guardava triste

Rifletto come nello specchio, stavolta però sei diversa, cazzo

"Me ne rendo conto, sono cambiata da quando ci siamo lasciati, non controllo la rabbia e sono sempre giù"

Sento che stai cambiando,

"Sono cambiata tanto tempo fa senza rendermene conto, ora ne vedo i risultati" una lacrima solitaria scese sul mio volto

mi guardi e non parli quando torni a casa

"Un motivo c'è e penso tu sappia bene qual'è"

Giochi con me come a carte, ti vedo da un po' distaccata

Lo guardai senza commentare

Non metti l'orgoglio da parte nemmeno se chiedo perdono
Nemmeno se sono in ginocchio, piuttosto muori dal nervoso

"È vero, ultimamente l'orgoglio ha preso il sopravvento" sorridemmo tutti e due

Vuoi le scarpe? Vuoi le borse? Dimmi di che cosa hai bisogno
Dimmi che vuoi, te lo compro

"Non voglio niente di comprato, voglio te"

E poi dimmi se, se
Aspetterai me, me
Quando sarà maltempo
Quando il mio tempo sarà dentro al cemento
O dentro al legno, chiuso in un cimitero
Ah, aspetterai me, eh, quando sarà maltempo

"Lo sai che ti aspetterò sempre, d'altronde l'ho sempre fatto" dissi io nostalgica

Ora mi chiedi di essere più sincero

"Dovevi esserlo anche quella sera, non volevo saperlo attraverso un social, ma da te"

Cento bugie non fanno una cosa vera

"Le bugie hanno vita breve" dissi io e lui annuì
Ah, dimmi una cosa vera, ah

"Tutto ciò che ti ho detto è vero"

Ora che son sincero

"Lo spero"

Ora che mi sento come dentro al legno

"Sai che ci sono sempre"

Ora che, ora che

"Troppi che" dissi io

Mi manchi,

"Mi manchi anche tu"

non puoi capire cos'è che ho davanti

"Io ho davanti il niente"

Un orologio pieno di diamanti, brilla così tanto, non leggo il quadrante

"Sei ritardato" imitai la voce di sua mamma, da piccoli mi ricordo sempre glielo diceva

Sorrise

E ancora non riesco a inquadrare il motivo per il quale ci siamo lasciati

"Io si, invece" altre lacrime scesero

Con la testa piena di rimpianti e le mani piene di peccati
Le tue mani son troppo curate per capire il modo che ho io di pensare
Per capire adesso ciò che vorrei dire, vivere in miseria so cosa vuol dire

"Capisco...sento dolore nelle prime parole" dissi io prendendo la sua mano, posata sul piccolo tavolino del balcone

"Io ne percepisco fin troppo" ora anche lui stava piangendo

Uno come me a una come te non ha nulla da offrire

"Mi hai offerto molto, a differenza di altri"

A parte una vita infelice, la possibilità di morire

"Rischio tutti i giorni, poi, non ho paura della morte"

E adesso guardami fisso dentro agli occhi
E dimmi se vuoi ancora amarmi o no

"È stata una scelta difficile da fare ma l'amore è troppo" dissi io sorridendo

Vuoi farmi del male ancora un altro po'

"Avrai sofferto tanto, ma essere traditi è peggio, quindi, ci pensavi prima di farlo"

Quando usi le unghie per tagliarmi, parole per ferirmi

"Io non ferisco, dico solo la verità"

Dimmi se mi ami o no

"Ti amo, anche troppo, per lasciarti andare"

E poi dimmi se, se
Aspetterai me, me
Quando sarà maltempo
Quando il mio tempo sarà dentro al cemento
O dentro al legno, chiuso in un cimitero
Ah, aspetterai me, eh, quando sarà maltempo
Ora mi chiedi di essere più sincero
Cento bugie non fanno una cosa vera
Ah, dimmi una cosa vera, ah
Ora che son sincero
Ora che mi sento come dentro al legno
Ora che, ora che

"Anche io sono sincera" dissi io

Mi alzai e mi sederti vicino a lui, abbracciandolo

Il paesaggio visibile dal balcone era bellissimo...

Rozzano al tramonto, un tramonto primaverile

"Riappacificati il 21 Marzo, alle 18:21, 19 anni dalla nostra conoscenza" dissi io

Ci alzammo in piedi e ci abbracciammo sorridendo, facendoci uscire anche un bacio

"Ti chiedo solo di riprovarci" disse lui

"Va bene, ma niente più cazzate, alla prossima mi hai perso veramente" dissi io per poi baciarlo

L'inizio della fine...

Ciao ragazzi, che vi avevo detto? Secondo voi Ester farà bene a fidarsi nuovamente di Vincenzo? Lo scopriremo solo leggendo

-Rebecca💚

"...quanto sei bella cazzo..." || 𝗣𝗮𝗸𝘆 𝗚𝗹𝗼𝗿𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora