cap.17 "una lettera"

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14 Febbraio...San Valentino

Ciò che avevo detto a Zaccaria l'avevo fatto veramente

Circa 2 settimane prima scrissi una lettera a Vincenzo, ma non gliela mandai

La mattina del 14 andai nella sua casella postale e la imbucai, poi partii, senza una meta, a bordo della mia Kawasaki

VINCENZO' S POV

Appena uscito dallo studio tornai a casa insieme a Marco, Luigi, Paga, Celoz e Tonino, che si auto invitarono nel mio appartamento

Nella casella trovai una busta che aveva come destinatario me, ed era firmata a nome di Ester

Appena in appartamento tutti si sedettero vicino a me, ed io iniziai a leggere la lettera

"Caro Vincenzo, qui è Ester che parla, volevo solo dirti che questa settimana non ci sono, non so neanche io dove vado.
Ho bisogno di riflettere, ho bisogno di risposte, ho bisogno dei miei spazzi, ho bisogno di sentirmi libera... troverò ciò solo staccando il cervello per un po', lontano da tutto e tutti. Ho organizzato tutto all'ultimo momento, non ero neanche sicura se farlo o meno. Probabilmente mentre tu starai leggendo questa lettera io starò vagando per delle strade sconosciute.
Ora però parliamo di cose serie, e del perché ho scritto questa lettera.
Parto col dire che su questi pezzi di carta ci sono scritte tutte le cose che non ho il coraggio di dirti in faccia, perché si, sono forte e dura quanto ci pare, ma sono anche dolce, e forse anche troppo emotiva, come timida.
Iniziò col dire che da quando ci siamo conosciuti mi hai migliorato la vita, anche senza saperlo ogni tuo gesto mi rendeva felice, svolgevi, e svolgi, tutto con una semplicità che risulta quasi impossibile agli occhi degli altri, sei calmo e sai ragionare, e forse queste sono cose che ti ho già detto, ma che ci tengo a ribadire, sempre e comunque.
Ti ho sempre trovato una persona splendida, e non solo in senso fisico, ma anche caratteriale, vuoi fare sembrare, e ci riesci bene, la tua figura, quella del ragazzo duro senza sentimenti, ma infondo sei dolce ed emotivo, come me.
Durante il nostro periodo insieme ho scoperto cose che neanche sapevo di te, sono arrivata infondo, come tu hai fatto con me. Abbiamo fatto tante cazzate, insieme, e da soli, ma quelle migliori sono sempre quelle insieme, ad esempio quella di aver vagato per 3 ore in moto senza aver avvisato nessuno, oppure quella di esserci lasciati...quella sì che è stata dura, ma non posso non dire che è stata colpa tua, e lo sai benissimo, te lo sei anche detto da solo...quello che non ti ho detto però è stato come sono stata durante il periodo dopo il tradimento.
Quella sera vagavo a caso su Instagram e ho scorso la tua storia sulla home, ci ho subito cliccato sopra e co ho messo un po' a mettere a fuoco la situazione, ma quando ho capito sono scoppiata in lacrime, il giorno dopo ho pianto tutti il giorno, e mentre tu eri con Sofia, io ero a deprimermi con Marco, Luigi e Tonino che nonostante avessero visto tutto hanno a spettato che fossi io a parlare.
Mi sono tartassata di domande del tipo che ha lei che io non ho?
Perché sto sempre male?
Perché per una volta che sono felice tutto va a puttane?
Che ho fatto di sbagliato?
E sono arrivata a farmi ricoverare per una settimana.
Non mangiavo più e non dormivo più, passavo i miei giorni a piangere e a pensare a te, e, senza offesa, alla tua stupidità.
Appena uscita stavo meglio, perché non averti visto per dei giorni mi aveva fatto "bene", ma non era vero, ancora mi mancavi e non riuscivo a starti lontana.
5 mesi dopo ti vidi con Sofia e la rabbia prese il sopravvento su di me, pensare di essere sostituita così tanto facilmente mi faceva stare male, ma un sorriso falso che mi faceva da maschera, per me, era la soluzione a tutto.
Fino all'insulto ressi il gioco ma quando tirò fuori l'argomento relazione tra me e te era ormai troppo tardi, ed io ero preda della rabbia, che per me è un predatore potentissimo.
Sai benissimo come sono fatta, e vederti dare ragione a lei, era come un colpo al cuore, e tutt'ora lo è.
Solo ascoltando "mi manchi" ho capito veramente di mancarti sul serio, e forse me ne sono accorta troppo tardi.
Ci siamo riavvicinati con la promessa di non fare cazzate, e spero con tutto il cuore che venga mantenuta.
Ti ho dimostrato il mio amore in tutte le sfaccettature possibili a me... perché io ti amo non lo so dire, mi riesce troppo difficile, eppure con te è tutto semplice, sarà perché per la prima volta nella mia vita sono veramente innamorata di una persona, che amo più della mia vita.
Ti auguro un buon San Valentino...💚
Ti amo💚
    
                                Tua Ester Mouhib...💚"

Per la prima volta dopo la morte di mio zio, stavo piangendo a dirotto, singhiozzavo e la mia voce era rotta dal pianto

Tremavo come una foglia

Avevo paura, che per l'ennesima volta partisse e decidesse, di non tornare

"Cazzo" sussurrò Tonino

"Dio...-sospirai- ho paura di perderla del tutto...non posso permettermelo, non posso permettermi di perdere la persona più importante per me" mi passai le mani in faccia

Nel cercare di mettere i fogli al loro posto, dalla busta cadde una foto

Dietro c'era scritto: "ricordati di me anche quando sarò lontano, e ricordati sempre che ti amo💚"

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Dietro c'era scritto: "ricordati di me anche quando sarò lontano, e ricordati sempre che ti amo💚"

Con la sua firma

Sbuffai poggiando i gomiti sul tavolino e misi le testa tra le mani

"Non la perderai...tornerà ne sono sicuro" disse Celoz

"Lo spero" fu l'unica cosa che riuscì a dire prima di andare in camera

"...quanto sei bella cazzo..." || 𝗣𝗮𝗸𝘆 𝗚𝗹𝗼𝗿𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora