dai resta..

casa lorenzo

ok adesso ero davvero spiazzata.
infondo lo avevo appena conosciuto, come potevo fidarmi di lui?.

-guarda lore non mi sembra veramente il caso, mi hai pagato il pranzo ora mi inviti anche da te. davvero lascia stare-

magari lo convinco.

-sofi zitta e entra.
non era un tono serio, ma ero lo stesso preoccupata.

scese dalla macchina e ci avviammo verso il portone di casa sua. appena entrai esaminai un po' il posto, era una bella abitazione devo dire. per essere quella di un ragazzo era spaventosamente pulita:
il salotto spazioso con pareti bianche, divano, televisione e un tavolino.
mentre facevo un giro però mi soffermai sulla stanza dove girava i gameplay. cazzo se era bella. c'era più di un monitor e più di un computer. le pareti insonorizzate e la sedia enorme.

-ti piace?-
mi spaventai
-emh.. si tanto-
-se vuoi puoi giocare a qualcosa mentre cucino-
-sai anche cucinare?-
-è difficile trovare qualcosa che non sappia fare-

svelto il ragazzo.

ma ascoltai le sue parole. presi le cuffie e mi sedetti per giocare a "happy weels". dai chi non lo conosce?

mi stavo divertendo tanto. avevo perso la cognizione del tempo, forse stavo giocando da ore?
so solo che ad un tratto qualcosa mi sfilò le cuffie.

-dai girl gamer è pronta la cena
-arrivo

ero curiosa di vedere cosa avesse preparato.
vidi una semplice cotoletta con delle patatine, che cuoco signori..

iniziammo a mangiare e ci raccontammo un po' delle nostre vite. delle violenze in casa mia, della sua depressione, dei miei pensieri, dei suoi problemi con la fama. mi incantava il modo in cui mi parlava. ci fissavamo dritto negli occhi e anche questo mi piaceva.
si erano fatte le undici ormai, ma cosa più seria, dove avrei dormito?!.

-allora facciamo così, io dormo sul divano e tu puoi dormire sul mio letto-

accettai, non poteva andare meglio di così.

-beh buonanotte sofi-
-notte... favi!-
-simpatica-