Attenzione: scene di sesso ben descritte, questo capitolo si baserà soprattutto sul sesso.
Se siete contro non leggete, grazie.*driin*
Era la sveglia che suonava, probabilmente erano le 8.
Cercai di staccarla ma visto che si trovava dal lato di Alex feci molta fatica.
Mi misi su di lei, eravamo nude entrambe, presi la sveglia e la spensi."Buongiorno amore, se volevi stuprarmi bastava dirlo." ridacchiò lei, mordendosi il labbro inferiore.
Le lasciai un bacio sulla fronte.
"Stavo solo spegnendo la sveglia, ora mi tolgo." feci per togliermi ma mi bloccò, e si morse nuovamente il labbro inferiore.
"Resta così." sussurrò al mio orecchio con voce dolce e seducente, e giuro mi fece quasi bagnare.
Mugolai qualcosa di incomprensibile.
Mi afferrò i glutei tra le mani e li strinse facendomi muovere lentamente.
La sua intimità e la mia danzavano insieme e noi ci guardavamo mordendoci il labbro inferiore.
Le presi il seno tra le mani e cominciai a baciarlo dolcemente.
Lei prese a muovermi più velocemente allargando le gambe.Il mio clitoride e il suo si sfioravano velocemente.
Emisi un gemito e continuai il mio lavoro sul suo seno.
Presi a baciarle il collo, per poi baciarle il mento.
Continuai a muovermi mettendo una mano sul cuscino fino a stringerlo."Vieni piccola." sussurrò ansimando.
Stavo per venire sul serio.
"Ah, cazzo." ansimai muovendomi più veloce."Cazzo, sto per venire." ansimò lei urlando di poco.
Venimmo insieme.
"Cazzo Max." mi fece stendere su di lei e potei sentire che era affannata.
Sospirai mordendole il labbro inferiore.
Guardai la sveglia era ancora presto quindi rimasi ancora stesa su di lei a disegnare cerchi immaginari sul suo petto.
"Ti amo piccola." mi disse accarezzandomi i capelli.
"Ti amo anche io." le dissi prendendole la mano e facendo intrecciare le nostre dita.
Restammo così ancora per poco, poi mi alzai misi una maglietta e scesi giù mentre lei andò a farsi una doccia.
Preparai la colazione, e misi tutto sulla tavola.
Aprii il frigo e mi chinai per prendere del succo.
"Cazzo Max." imprecò vedendomi.
Mi alzai ridacchiando, le andai contro e le baciai la guancia.
Si sedette e mangiò la sua colazione e lo stesso feci io.
Dopo aver finito andai a farmi una doccia veloce per poi avvolgermi in un asciugamano e andare in stanza.
Alex era ancora giù a guardare la TV, feci cadere il mio asciugamano e misi l'intimo.
Guardai il letto ancora tutto disordinato e lo riordinai cambiando le lenzuola.
Presi un jeans dall'armadio e una maglietta dei Nirvana e misi le mie adorate All Star alte nere.
Scesi giù e vidi Alex appoggiata al divano che mi guardava.
Presi la mia borsa e uscimmo da casa.
"Dove si va?" entrammo in auto.
"Al centro commerciale." disse guardandomi.
Misi in moto l'auto e accelerai di colpo.