⏪3 anni prima (Darcy's version)

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Maybe we got lost in translationMaybe I asked for too muchBut maybe this thing was a masterpiece'Til you tore it all upRunning scared, I was thereI remember it all too well

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Maybe we got lost in translation
Maybe I asked for too much
But maybe this thing was a masterpiece
'Til you tore it all up
Running scared, I was there
I remember it all too well

Quando Max rientra ormai il sole è tramontato, ormai Daniel è andato via da quasi un'ora. Darcy si alza velocemente dal divano, non appena sente la porta di casa sua sbattere, raggiungendolo. Max ha una copia delle chiavi, che lascia cadere nel portaoggetti posto lì vicino, sulla destra.

Qualche ora fa, quando Darcy gli ha detto che Daniel sarebbe passato per parlare, lui ha deciso di lasciarli chiarire da soli, un po' timoroso anche del fatto che vedendolo avrebbe potuto reagire male, non lasciando la possibilità alla sua amica di spiegarsi.

«Vado a trovare tua nonna, ci prendiamo un tè insieme», ha detto a Darcy.

«Dio, se ti vede con questo livido in faccia chissà cosa penserà!»

«Che sono un duro», ha risposto Max, strizzando l'occhio per poi ritrovarsi a gemere per il dolore. Darcy ha riso, lasciandogli un bacio sulle labbra prima di salutarsi.

«Ehi, eccoti», sussurra Darcy, mentre Max le passa vicino, andando verso la sala. Lei aggrotta la fronte, confusa sul suo comportamento. Non si è ancora tolto la giacca e le scarpe, come se non avesse intenzione di rimanere. Ma perché? Va in cerca di una risposta, seguendolo. Lo osserva mentre va a recuperare il suo zaino, guardandoci dentro. Gli manca qualcosa, ed è ovvio che sia così: il suo spazzolino è vicino a quello di Darcy, in un bicchiere in bagno, alcuni dei suoi indumenti sono in camera da letto, insieme al caricabatterie e altri effetti personali. Senza dire una parola, va a recuperare tutto.

«Max, che stai facendo?» chiede Darcy, ferma sulla soglia della sua stanza. Max le dà le spalle mentre piega un paio di pantaloni. Lei si avvicina, prendendolo per un braccio, cercando di fermarlo. Quando si volta e per la prima volta si guardano in faccia, capisce che qualcosa non va, perché Max la guarda con occhi vitrei, pieni di una luce che Darcy non ha mai visto prima. Eppure poche ore fa, quando si sono salutati era...tranquillo.

«Che succede, Maxie?» sussurra la bionda, con il batticuore.

«Ho voglia di starmene un po' da solo. Me ne torno a casa, a Monaco», fa sapere, liberandosi con uno strattone dalla sua presa. Tutto questo non ha senso! Perché Max si sta comportando così? Darcy si sta davvero scervellando, ma non riesce proprio ad incastrare i pezzi. Cerca di ripercorrere la giornata di Max: si sono svegliati nello stesso letto, hanno fatto l'amore prima e dopo la colazione, Max l'ha aiutata a mettere in ordine l'appartamento e poi hanno pranzato. Fin qui tutto bene. Poco prima che Daniel arrivasse, Max è uscito per andare da sua nonna...o almeno, questo è quello che crede. Che Daniel e Max si siano incontrati e abbiano discusso ancora? Che Daniel gli abbia detto qualcosa per convincere Max a lasciarla perdere? Troppe domande, troppo poco a cui aggrapparsi per poter arrivare ad una conclusione.

Bad Blood || Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora