5 dove sono?

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Il bar non è molto lontano, tra 10 minuti dovrei raggiungerlo. Anche se stiamo ad aprile il caldo è sorprendente. Non c'è neanche un po' d'ombra o una panchina da queste parti.

Ad un certo punto mi sento un formicolio che mi passa per tutta la lunghezza della schiena provocandomi un fastidio alla testa.

Mi fanno male le gambe.

<mi sta salendo la debolezza>

La strada inizia ad offuscarsi e le vertigini si fanno sentire dolorose nelle gambe. Ho scordato le pillole a casa. Mi cerco di sorreggere al muro ma le gambe non riescono a reggere il mio corpo. Cerco di prendere il telefono nella tasca della gonna ma mi scivola dalle mani finendo a terra.

Mi inginocchio a terra cercando di prenderlo ma una mano riesce prima di me nell'intendo.

"perfavo-" non riesco a finire la frase che tutto intorno a me diventa nero.

***

I raggi del sole mi infastidiscono gli occhi. Mi alzo stiracchiandomi la schiena.

<un momento>

Mi guardo attorno e realizzo che non sono a casa mia.

T" finalmente ti sei svegliata"

Sobbalzo dalla paura. Su una sedia ai piedi del letto c'è Touya che mi guarda con occhi di falco, studiandomi pezzo per pezzo.

T" che cosa ti è successo, hai dormito per 2 ore"

< due ore! ma che dici!>

" io... emm... dove siamo?"

T" su una nave, a casa mia stupida dove potremmo stare"

<si logico, potevo risparmiarmel-... A CASA SUA!?>

" perché mi hai portata qua"

T" dovevo lasciarti in mezzo alla strada" dice alzandosi, andando vicino l' armadio.

" potevi chiamare un ambulanza"

T" e ti sarebbe piaciuto risvegliarti in un ospedale?"

< come dargli torto>

T" poi ho il telefono a zero e urlare in mezzo alla strada AIUTO UN AMBULANZA non è che mi ispiri molto"

Alla sua affermazione mi scappa un sorriso che subito lui nota.

T" non mi hai ancora detto come ti chiami"

" mi chiamo Nico... Yamato Nico"

T" Nico... che bel nome" dice togliendosi la maglia nera che portava, rimanendo con solo i jeans a dosso.

La stanza neanche se prendesse fuoco sopra ad un vulcano potrebbe essere più calda. Il suo corpo non me lo aspettavo così. Cazzo pareva un mingherlino invece ha degli addominali così segnati.

"T-Touya... copriti che f-fai"

T" perché non sono bello?"

"n-no sei ... bellissimo"

T" ohh, ma grazie Nico"

Si sdraia sul letto con me portandosi le braccia sotto la testa. Chiude gli occhi e respira profondamente. La coda del occhio mi finisce sul suo bassoventre dove i pantaloni sono leggermente rialzati...

T" perché guardi?"

" EHH? NO IO NON ST-"

T" puoi toccare se ti vai"

" PER CHI MI HAI PRESA, NON TE LO TOCCO MANCO PER-"

T" ma io parlavo degli addominali, che pervertita che sei Yamato"

" mi sento meglio, forse dovrei andarmene a cas-" Mi blocca il polso mentre cerco di alzarmi. Apre un occhio e mi guarda con aria seria.

< oh no>



Only Me And YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora