Capitolo VII: The Return.

310 20 19
                                    

Indelible Scars

 

Capitolo 7:

The Return

Jennifer aspettava impaziente all'aeroporto, nello stesso punto in cui due giorni prima si erano lasciati.

Josh aveva sistemato tutto, aveva annullato le riprese e firmato tutte le pratiche, la gente gli aveva stretto la mano, dato pacche sulla spalla, sussurrato parole di conforto, che lui non aveva nemmeno ascoltato.

Era appena sceso dall'aereo, quando Jennifer urlò il suo nome, correndo incontro a lui per abbracciarlo.

Mollò il borsone a terra, stringendo a sé il corpo di Jennifer, che aveva avvolto le gambe attorno la sua vita, saltandogli in braccio  e affondando la testa nell'incavo del suo collo.

Josh sentì le lacrime di Jennifer bagnargli il collo della maglia e le accarezzava i capelli, come se non si vedessero da una vita.

«Ehi, calma ... » si guardarono negli occhi, i loro occhi erano stanchi, mentre fuori giungeva il crepuscolo.

«Sei qui! Sei qui!» Jennifer gli accarezzava il viso, come non aveva potuto fare per due giorni di disperazione «Sono andata sempre da Rob in questi due giorni, Josh ... E siete uguali, siete tanto uguali.»

«Sì, sì, Jenn.»

Ora era il momento di Jennifer per essere debole, doveva lasciarsi andare, far scoppiare tutto il dolore che aveva tenuto dentro per tutto quel tempo.

Josh si mise il borsone in spalla e mise un braccio intorno alle spalle di Jennifer, tenendola ancorata a sé.

Stare lontani due giorni con Robert in quelle condizioni era stato un vero incubo, per entrambi.

«Andiamo a casa, Jenn. Coraggio.» Appena l'aveva vista, Josh aveva capito che doveva essere forte anche per lei, perché aveva visto nel suo sguardo la paura che la attanagliava, la stessa che aveva divorato lui durante quei due giorni lontano da casa, lontano da Robert.

«Gli ho promesso che saresti tornato presto e che gli avresti portato il solito regalo, e che avremmo fatto un viaggio anche con lui o lei» disse, posandosi una mano sul grembo «E che saremmo stati felici.»

«È la verità, amore ... è la verità. Me lo dici sempre tu, andrà bene

«Ho avuto tanta nausea, Josh. Lui è vivo ...»

Teneva una mano stretta sul grembo, accarezzandolo piano, quasi temesse di fargli del male con la sola mano.

Si diressero lentamente verso l'uscita dell'aeroporto, dove Jennifer aveva lasciato la macchina.

Josh si mise al voltante, perché si accorse che Jennifer era troppo instabile anche per guidare. Continuava ad accarezzarsi la pancia, con un amaro sorriso stampato in faccia, che velava il suo immenso dolore.

«Sai cosa mi hanno detto i medici?» gli disse, mentre Josh imboccava la strada verso casa.

«Cosa?»

«Mi hanno detto che la situazione sta migliorando. Ci sono molte possibilità di risveglio. Ha avuto dei riflessi  e ... mi ha stretto la mano, Josh. Ieri Robert mi ha stretto la mano.» si asciugò una lacrima, incrociando lo sguardo di Josh che ormai non guardava più la strada davanti a sé «Non sono riuscita a dirtelo per telefono, ieri o stamattina, perché era troppo importante.»

Indelible scars. #3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora