Ghost Shade parte 1

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Salve, sono Felicia Blackjack, ho 16 anni, sono un otaku, mi piacciono gli anime e il bubble tea e... cos'altro? Ah sì, sono un membro della Justice Force. Esatto, sono una super eroina. I miei poteri, istinto di una super felina nel cervello di una super secchiona, sono una fusione tra un gatto e un nerd, con l'aggiunta di un armatura alla Ironman. Allora, se devo parlarvi di me, prima devo uscire da questa situazione. Quando stamattina Miss Roses mi ha avvisato per e-mail di tenere d'occhio una nuova misteriosa super teen arrivata a scuola proprio oggi, non mi aspettavo che me la sarei ritrovata proprio davanti durante l'ora di ginnastica. Soprattutto non mi sarei aspettato che sarebbe finita così, si è fatta sera su New York, io sono qui, ai laboratori della Campbell Company, o meglio, fuori dai laboratori. Perché intanto, dentro i laboratori, ci sono Ravia e Mis Roses che stanno discutendo in privato, ed io sono qui fuori con la mia amica ad aspettare che esca. In non so se la cosa pareva palese, ma la situazione sembrava come quando la mamma sgrida tua sorella e te sai che ti devi stare ferma e muta, altrimenti fai la stessa fine. Però questa è una presupposizione mia, anche perché non sento niente e quindi non so se effettivamente si stanno scannando a parole. La cosa che mi stupisce ancora di più e come Ravia abbia chiamato Mis Roses con il suo vero nome, Callie Roses. Insomma, come faceva a saperlo!? È una criminale? Una stalker? Una super spia? No aspè, sto andando troppo di immaginazione. Che Cal... cioè, Miss Roses, abbia deciso di volerle rivelare la sua identità di sua sponte per una questione di fiducia? Ora che ci penso ad alta voce, forse è più probabile la cosa della spia. Death Rose non rivelerebbe mai la sua vera identità, neanche minacciata o sotto tortura, c'e qualcosa di poco chiaro, ma né io né Tania sapevamo piegarci che cosa. Quando le porte si aprirono di nuovo, Mis Roses, il dottor Campbell e Ravia se ne sono usciti con una notizia che non mi sarei mai aspettata.

<<Grandi notizie ragazze, date il benvenuto alla nuovo membro del nostro team! Benvenuta in squadra Ravia!>>
<<Nuovo membro del team?>>
<<Quindi sarà... una nuova super eroina!?>>
Esclamo io sorpresa.
<<A quanto pare, non credo comunque di avere troppo scelta.>>
Dice Ravia.
<<Una nuova... super eroina!>>
May è al settimo cielo, anche io e Tania non c'è lo aspettavamo, ma siamo felici di avere la nostra nuova amica in squadra. Prima stavo pensando al peggio, ma mi ero preoccupata per niente, se Mis Roses ha deciso di rivelare la sua identità è perché si fida di Ravia e se si fida lei, ora mi fido anche io. Ho sempre avuto un buon presentimento per quella ragazza nuova che si è avvicinata durante l'ora di ginnastica. Io e Tania siamo andate in contro a Ravia e per congratularci le abbiamo dato un grosso abbraccio, che lei lo volesse o no. Ora, dato che è ufficialmente una di noi, dobbiamo subito metterci a lavoro.

<<Ok ragazze, c'è molto su cui lavorare ed un intera sera per farlo.>>
<<Aspetta, di cosa cazzo state parlando?>>
Mi chiede con aria da "sento giàche me ne pentirò".
<<Del tuo super costume, ovviamente.>>
Interviene May.
<<Cosa Cazzo!?>>
<<Bhe sì, un costume è un buon primo passo per diventare una super eroina.>>
Gli risponde Mis Roses.
<<Mi hai messo in testa quelle stronzate sul fatto che per fare vera giustizia bisogna per forza stare dietro una maschera, solo per buttarmi in mezzo a un gruppo di ragazze che vogliono farmi indossare una calza maglia attillata e una tutina aderente?>>
Vabbè, non c'è bisogno di essere così scortesi.
<<Nota per il costume, niente tutina aderente.>>
May non è minimamente d'aiuto.
<<Sai, l'abito non fa il monaco, quindi nemmeno il costume fa il super eroe, ma per quanto questo sembri banale, è il primo step dell'essere un eroe.>>
<<Ha ragione, diventare un super eroe significa sempre iniziare con le cose più semplici ma anche più basilari. Avere un bel nome e un bel costume non da solo un bel effetto alla tua identità, ma ti permette anche di distinguerti, scegliere una maschera ti da l'opportunità di renderti unica e non è qualcosa da sottovalutare. >>
Conclude Tania.
<<Quindi cosa facciamo adesso?>>
A quell'unica domanda, May esplode di euforia, tanto che i capelli gli stanno per andare a fuoco, non dico per scherzare, questo è letteralmente il suo super potere.
<<Pigiama party! Passeremo la serata a lavorare sul tuo super costume. Sarà divertente: passeremo il tempo tra ragazze, proveremo vestiti, armi, accessori, trucchi, mangeremo caramelle, ordineremo una pizza e faremo le treccine ai capelli di Evan! Evviva!>>

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