Can we grow up together? •H.S.

Capitolo 30

Il sonno comincia a prendere il potere sul mio corpo.

"Devo andare.." Mormoro ad Harry cercando di alzarmi.

Sono tutta indolenzita, siamo stati abbracciati per un sacco di tempo. Non mi sento più le braccia e la schiena mi formicola.

"Non devi" Dice lui sedendosi.

"Devo, Jos mi aspetta" Dico sciogliendomi la coda.

"Puoi avvisarla" Dice distendendosi, di nuovo, sul letto.

"Per dirle cosa?" Chiedo confusa.

"Che rimani qui a dormire" Risponde ovvio, coprendosi con le mani gli occhi.

Oh.

Questo non me l'aspettavo.

"Non voglio darti disturbo" Dico andando verso la porta.

"Amanda, sul serio. La tua macchina è a casa della confraternita ed io non ho voglia di accompagnarti al campus all'una di notte" Mugola.

Non ci avevo pensato. La mia macchina è ancora parcheggiata alla casa della confraternita. Infatti, sono venuta qui insieme ad Harry, con la sua macchina.

Merda.

"I-io vado a chiamare Jos" Dico andando in soggiorno.

Quando sono davanti al divano, prendo la mia borsa e sfilo il telefono. Compongo il numero di Jos e aspetto che risponda.

Uno squillo.

Due squilli.

"Amanda!" Esclama lei.

"Ehi Jos, sei ancora alla festa?" Chiedo.

"Si, e la cosa strana che non ho bevuto nulla! Sono più sobria che mai! Che cosa c'è?" Mi chiede felice.

"Beh, ho fatto una passeggiata e sono arrivata a casa mia. Così ho deciso di fermarmi qui per la notte, non ho la macchina e sono piuttosto stanca" Dico. Sono più che credibile, sono fiera di me stessa.

"Oh, quindi la tua macchina è ancora qui?" Mi chiede.

"Beh, si" Rispondo.

"Allora, facciamo così: domani mattina, appena ti svegli, vieni qui e torniamo al campus insieme" Mi propone.

"Ottima idea. Ti va di fare colazione a casa mia? Sai, per evitare di farla alla solita caffetteria" La butto lì, per sembrare più convincente.

"Oh, sarebbe perfetto. Così mi fai vedere la tua casetta e ti aiuto con il rifornimento di vestiti. Magari hai qualche vestito sexy nascosto nell'armadio" Ride lei. Posso immaginare che, in questo momento, stia alzando le sopracciglia su e giù in modo buffo.

"Va bene. A domani" Dico.

"Buonanotte" Dice dolce lei ed attacca.

Bene, sono in un grande casino. Devo passare la notte con Harry e sono stata una stupida ad accettare. Certo, sarei dovuta andare fino alla casa della confraternita, al buio, con un vestitino cortissimo e da sola. Ma diciamo che voglio vedere la cosa positiva della cosa: questa notte riuscirò a capire chi è Harry Styles. Magari, di notte parla di più della sua vita o qualcosa del genere.

Ripongo il mio telefono nella borsa e prendo il mio paio di occhiali da vista; ho voglia di guardare la tv.

Metto a posto la mia borsa sul tavolino, davanti a divano, e quando mi giro per quasi non urlo.

"Harry.." Mormoro cercando di calmarmi. Il mio petto si abbassa e si alza in modo irregolare

"Ti ho spaventata?" Mi chiede ridendo.