"Zero!"
L'uomo dai lunghi capelli argentati guardò negli occhi il poliziotto.
"Tu...come fai a vedermi?"
Sky sussultò leggermente: quegli occhi rossi lo terrorizzavano e lo incuriosivano allo stesso tempo.
Atropos guardò la piccola sfera di luce per l'ultima volta, poi strinse forte la mano dove l'aveva tenuta fino a quel momento e si diresse fuori dall'ufficio dei Fray.
"Ze..."Il poliziotto non riuscì a finire la parola che la figura androgina era già scomparsa.
Le ore in centrale sembrarono interminabili.
Attraverso i file recuperati dalla chiavetta e poi dall'analisi dei suoi spostamenti e del suo computer, House e gli altri agenti scoprirono che dietro a tutto c'era Lara Fray.
Vittima dei suoi eccessi e indebitata fino al collo con un gruppo di strozzini, Lara aveva dapprima sperperato tutto i redditi di suo marito e poi, minacciata di morte, aveva garantito di poter prendere possesso del ristorante Two per ripagare i suoi debiti.
Il métre di sala, con cui intratteneva una relazione clandestina, l'aveva aiutata ad inscenare tutte le manomissioni e le chiamate minatorie ai fratelli Fray, che poi prontamente andavano a cancellare dalle telecamere a circuito chiuso.
Lara sperava che così facendo Abel e Kain avrebbero rotto definitivamente la loro società e lei avrebbe potuto prendere il controllo del tutto: mai si sarebbe aspettata quella tragica conclusione.
Passò le ore in sala interrogatori a piangere e a chiedere perdono a suo marito, ma Abel sembrava non essere più presente.
Sky lo fissò: dopo che quell'essere etereo lo aveva toccato, gli occhi dell'uomo erano diventati completamente vuoti e senza anima.
L'agente scosse la testa cercando di non pensare per almeno due minuti a Zero ma fu tutto inutile, la sua mente era pervasa dalle immagini di quel volto.
Uscì dalla stazione di polizia e si diresse verso la strada che portava a casa sua, tra le serre abbandonate illuminate dagli ultimi flebili raggi di sole della giornata.
Era sempre stato una persona molto razionale che si basava solo sui fatti e sulle cose concrete, misurava tutto con il metro della chiarezza e del buon senso ma adesso la sua mente stava affrontando una guerra contro il suo cuore.
<Cosa devo fare? Devo credere a ciò che ho visto o pensare sia stato tutto un sogno?>
Sky si guardò le mani, si rivide stringere il teaser e puntarlo prima contro Abel Fray e poi contro quella creatura.
Contro Zero.
Mentre vagava con la mente, i suoi passi lo portarono a casa.
Lì proprio davanti a lui, nella penombra del tramonto vide una figura seduta sul tetto: con una mano si stava toccando l'orecchio ricoperto di piercing mentre i corti capelli ossigenati venivano scossi dalla brezza leggera della sera.
A Sky mancò per un attimo il respiro.
Gli stessi piedi che lo avevano condotto senza il suo volere ora si erano messi a correre, si fiondò dalla porta e corse su per le scale.
Arrivato al lucernario si fermò.
Il cuore gli batteva all'impazzata in un misto di paura e agitazione: respirò a pieni polmoni per calmarsi, poi con mani tremanti si inerpicò sul tetto.
Appena messa fuori la testa venne abbagliato da una fredda luce bianca: si sfregò gli occhi e riuscì a mettere a fuoco un paio di stivali neri e continuò a salire con lo sguardo.
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Seven Days
Mystery / ThrillerLa voglia di emergere nel corpo di Polizia di Whiteland conduce il giovane ed inesperto agente Sky High alla ricerca del "Killer delle spose", fantomatico omicida che pare non lasci tracce del suo passaggio. Le indagini lo porteranno a confrontarsi...