Capitolo 20: L'inizio della fine...o forse no? pt.2

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Clarke guardò impassibile il corpo della sua avversaria cadere a terra, poi spostò gli occhi su di Lexa e si avvicinò a lei.

"Ti copro le spalle" sussurrò, mettendosi dietro di lei in posizione di difesa. Lexa fece lo stesso, pronta a combattere con le unghie e con i denti per il trono, capendo finalmente quali fossero le reali intenzioni di Clarke.
Le due si fiondarono sulle due ragazzine, le quali non ci misero molto a liberarsi di loro.
"Cosa diavolo stanno facendo?" Si chiese Indra sospettosa mentre osservava le due donne combattere l'una di fianco all'altra.
"Non ne ho idea, ma sicuramente questo va contro le regole del Conclave" sibilò Titus.

Intanto sul campo di battaglia erano rimasti in quattro: Clarke iniziò a combattere contro l'ultima ragazzina sopravvissuta, mentre Lexa si batteva in un corpo a corpo con Roan, essendo rimasti entrambi privi della loro arma.

Roan era forte e possente, ma Lexa era scaltra: riusciva a sfuggire ad ogni suo colpo, muovendosi abilmente da una parte all'altra.

Il ragazzo riuscì improvvisamente a recuperare una spada, la sua figura si avvicinò a quella esile di Lexa, incombendo su di lei.
Riuscì a scansare ogni colpo, fino a quando non si trovò costretta a fermare la lama affilata con le sue stesse mani, rischiando di rimanere trafitta...gocce di sangue nero iniziarono a macchiare il pavimento, gli sguardi dei due guerrieri che si sfidavano, quando Lexa riuscì a liberarsi dalla morsa mortale ed a far cadere Roan a terra con un colpo alle gambe.

Ma nuovamente il ragazzo fu più veloce, si scostò in fretta evitando di essere trafitto, e si alzò impugnando la spada fronteggiandola nuovamente.

"Il trono è mio Lexa, una volta che avrò ucciso te e la tua ragazza potrò finalmente riunire tutti i clan sotto il controllo della nazione del ghiaccio, e voi non potrete farci assolutamente nulla!"

Lexa sentì la rabbia salire di fronte a quella parole, impugnò una lancia a sua volta e più agguerrita che mai riuscì a disarmare il ragazzo, colpendo e lanciando la sua arma dall'altra parte della sala.
Roan la guardò con sfida e si avventò su di lei, afferrando la lancia e cercando di sottrargliela.

Titus osservava la scena, rendendosi conto che Lexa e Roan se la battevano alla pari: erano entrambi valorosi, ma in quel momento sperò con tutto il cuore che Roan ne uscisse vincitore, avendo ormai compreso quale fosse il progetto di Clarke e Lexa.

𝚃𝚑𝚎𝚢 𝚍𝚎𝚜𝚎𝚛𝚟𝚎 𝚋𝚎𝚝𝚝𝚎𝚛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora