𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒖𝒏𝒐
Un giorno di pioggia.Uno tra i tanti,a Busan,niente di speciale,uno di quei giorni in cui la pioggia scendeva insistentemente dalle nuvole color polvere.
Un ragazzo percorreva le strade sfollate a riparo sotto un ombrello del colore dei suo capelli,neri pece,a contornare quell'espressione troppo seria per un ragazzo della sua etá.
«Salve signor Jeon»Disse una donna,chinando il capo.
Il ragazzo alzó la mano in segno di saluto alla donna,che ricambió il gesto e si allontanó avvicinandosi ad una piccola casetta nel fondo della strada.
Il corvino continuó il suo cammino a passo lento come era solito fare,godendosi l'aria pura e fresca che la pioggia emanava.
Continuó a camminare sotto quell'ombrello nero come la notte,fin quando non vide una panchina,proprio ai piedi di una grande quercia.
Si avvicinó e chiuse l'ombrello.Si sedette,come ogni giorno,chiudendo gli occhi.
Corrugó la fronte,sentendo un rumore,e aprì gli occhi,notando un viso maschile guardarlo.
«Posso sedermi?»Chiese lo sconosciuto,indicando la panchina.
Il corvino non rispose,semplicemente fece spazio al ragazzo,che sorrise e si sedette proprio accanto a lui.Appoggió la valigetta a terra e si strinse nel cappotto marrone.
«Cosa fai qui tutto solo in un giorno di pioggia come questo?»Chiese il ragazzo dai capelli castani.
Silenzio.
«Ho capito,sei uno da poche parole»ridacchió.
Il corvino seguì di sottecchi i suoi movimenti:aveva appoggiato la valigietta sul ventre,da cui aveva tirato fuori un libro con la copertina rovinata dal tempo.
«Vuoi vederlo?»Chiese il castano notando il suo sguardo,avvicinando il libro al suo viso.
Il corvino si ricompose e scosse la testa leggermente.
Il castano scoppió in una risata cristallina,tanto da stupire l'altro,che si guardó intorno alla ricerca di una ragazza che rideva nelle vicinanze.
«Cosa stai cercando?»Chiese curioso,allungando la testa verso il punto che stava guardando il corvino«Ah,la risata?No,non c'è nessuna ragazza,siamo solo noi due.Quella era la mia risata,è un pó bruttina,lo so»disse ridacchiando.
«Io invece penso sia bellissima»disse il corvino,guardandolo dritto negli occhi.
«Oh,hai appena parlato?Facciamo progressi!Beh,allora grazie»disse il castano,un pó stupito,sorridendo appena.
Il ragazzo giró lo sguardo e si sistemó il cappotto nero.
«♪𝑭𝒍𝒚 𝒎𝒆 𝒕𝒐 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒐𝒐𝒏,𝒂𝒏𝒅 𝒍𝒆𝒕 𝒎𝒆 𝒑𝒍𝒂𝒚 𝒂𝒎𝒐𝒏𝒈 𝒕𝒉𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒔♪»
canticchió il castano,guadagnandosi l'attenzione del corvino,che giró lo sguardo e incontró quello dell'altro.
Il ragazzo sorrise e continuó a cantare:
«♪𝑳𝒆𝒕 𝒎𝒆 𝒔𝒆𝒆 𝒘𝒉𝒂𝒕 𝒔𝒑𝒓𝒊𝒏𝒈 𝒊𝒔 𝒍𝒊𝒌𝒆 𝒐𝒏-𝒂 𝑱𝒖𝒑𝒊𝒕𝒆𝒓 𝒂𝒏𝒅 𝑴𝒂𝒓𝒔♪»
i loro occhi erano incollati gli uni agli altri.
«♪𝑰𝒏 𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒘𝒐𝒓𝒅𝒔♪»
«♪𝑯𝒐𝒍𝒅 𝒎𝒚 𝒉𝒂𝒏𝒅♪»
«♪𝑰𝒏 𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒘𝒐𝒓𝒅𝒔♪»
«♪𝑩𝒂𝒃𝒚,𝒌𝒊𝒔𝒔 𝒎𝒆♪»
il castano chiuse gli occhi fermandosi,sospiró e guardó il corvino.
«Cosa è quella faccia?Pensavi che avrei continuato a cantare?»ridacchió.
«No,non continueró se te lo stai chiedendo»chiuse nuovamente gli occhi,rilasciando un altro sospiro.Tiró la testa indietro e si passó una mano sui capelli umidi dalla pioggia.
Il corvino osservava il suo viso.
«Non mi guardare»disse il castano,aprendo gli occhi.
L'altro,preso dal panico,giró lo sguardo di scatto,provocando una grande risata da parte del castano.
Passarono dei minuti,in cui i due non facevano altro che guardarsi,come se volessero esaminarsi a vicenda.
Improvvisamente il castano guardó l'orologio in pelle marrone e scattó in piedi.
«Oh Madre!E' tardissimo!Ci vediamo domani,se ti vedró»disse velocemente,afferrando la valigietta.
Fece per andarsene,ma poi si giró,come se si fosse dimenticato qualcosa.
«Ah,il mio nome è Taehyung»disse,ormai lontano dalla panchina,e fece un cenno di saluto con la mano,per poi scomparire nella strada.
Il corvino lo guardó andare via e chiuse gli occhi.Non aveva mai avuto una conversazione così animata con un ragazzo.
"Taehyung..sei molto bello,sai?"pensó,e involontariamente sorrise.
♥︎𝙰𝚗𝚐𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎♥︎
𝙴𝚌𝚌𝚘 𝚒𝚕 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚘 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚍𝚒 "𝙵𝚕𝚢 𝚖𝚎 𝚝𝚘 𝚝𝚑𝚎 𝚖𝚘𝚘𝚗"!𝚂𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚟𝚒 𝚜𝚒𝚊 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚒𝚞𝚝𝚘!
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚊<3
~𝙷𝚎𝚒𝚍𝚒♡︎✰
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ℱ𝗟𝗬 𝗠𝗘 𝗧𝗢 𝗧𝗛𝗘 𝗠𝗢𝗢𝗡 | ᵏᵒᵒᵏᵗᵃᵉ
Fanfiction𝑩𝒖𝒔𝒂𝒏,1972. ❝𝑻𝒖 𝒔𝒆𝒊 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒖́ 𝒍𝒖𝒎𝒊𝒏𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒖𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐.❞ Dove Taehyung è un amante della musica di altri tempi e Jungkook si siede sempre su una panchina sotto ad una grande quercia nei giorni di piog...