💞«𝑴𝒚 𝒅𝒆𝒂𝒓 𝒎𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓-𝒊𝒏-𝒍𝒂𝒘»👩‍🦳

134 19 162
                                    

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒕𝒓𝒆𝒅𝒊𝒄𝒊

«JUNGKOOK»Il corvino saltó in aria dalla sedia,vedendo arrivare Hyonjin«Non vai a casa?»

«Per ora no,devo finire di compilare queste cose»abbassó la testa sui fogli,impugnando nuovamente la penna che gli era caduta durante lo spavento.

«Va bene,ma compilali velocemente»disse Hyonjin con tono sbrigativo,agitando la mano.

«Perchè?Cosa devi fare?»Chiese Jungkook,gli occhi guizzavano da un capo all'altro del foglio.

«Jungkook Jeon,per caso hai dimenticato che oggi è l'anniversario della morte del sindaco Jung?»il corvino sgranó gli occhi.Lo aveva completamente scordato«Ecco,lo sapevo!Perchè devo vivere con un ragazzo così svampito?»Disse la signora alzando gli occhi al cielo,per poi uscire dalla stanza.

Jungkook riprese a scrivere velocemente sul foglio.Con una mano si portó indietro dei capelli neri che erano ricaduti sugli occhi.

Improvvisamente il campanello suonó.

«Hyonjin,vai tu!»Disse toccandosi la tempia dolorante.

«Oh,certo!Sempre io,in questa casa esisto sol-oh,ciao caro»sorrise la signora,facendo entrare il ragazzo.

«Buonasera mia cara suocera,come stai?»chiese Taehyung,sorridendo dolcemente.Portó una mano sui suoi capelli bianchi e li sistemó.

«Oh genero mio,così mi fai commuovere»Disse Hyonjin portandosi una mano al petto e una sulla fronte.Taehyung scoppió a ridere.

«Dov'è Jungkook?»Chiese il castano.

«Nel suo ufficio.Aish,quel ragazzo!E' così..così..yah,non lo so neppure io!»Esclamó la signora disperata.

Taehyung ridacchió e si diresse nel punto mensionato da Hyonjin."La porta è aperta..bene"pensó,facendo un sorrisetto.Varcó la soglia e vide un Jungkook chino su dei fogli,mentre scriveva velocemente con un espressione concentrata.Taehyung si sentì svenire.

Il corvino sembró non accorgersi della sua presenza,così il castano fece un colpo di tosse,attirando l'attenzione dell'altro,che alzó la testa e sorrise.

«Buonasera amore»disse Taehyung sorridendo.Incroció le braccia al petto e si appoggió allo stipite della porta.

«E tu che ci fai qui?»Chiese Jungkook alzandosi dalla sedia.Si avvicinó a lui e appoggió le mani sui suoi fianchi.

«Che c'è?Non posso voler vedere il mio fidanzato?»disse il castano,iniziando ad accarezzare il suo petto con fare provocante.

«No..cioè si..aish!Non toccarmi in questo modo,non mi fai ragionare»lo guardó negli occhi e Taehyung ridacchió notando le sue guance leggermente rosse.Appoggió le mani sulle sue guance e fece combaciare le loro labbra.

«Ehy piccioncini!Mettete un freno alle vostre smancerie e preparatevi!»Disse Hyonjin,spuntando dalla porta.

«Per cosa?»Chiese Jungkook,le mani ancora sui fiamchi del suo amato.

«Eh ma allora sei proprio scemo,figliolo!Ancora non ricordi che dobbiamo andare all'anniversario della morte del sindaco Jung?»Esclamó la signora.

«Ah vero!»giró la testa verso Taehyung«Vieni anche tu?»

«No,non vorrei essere d'intralcio..»abbassó lo sguardo.

«No,nessun disturbo»dissero all'unisono Hyonjin e Jungkook,che poi si guardarono e scoppiarono a ridere.

♥︎𝙰𝚗𝚐𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎♥︎
𝚂𝚎 𝚚𝚞𝚊𝚕𝚌𝚞𝚗𝚘 𝚜𝚎 𝚕𝚘 𝚜𝚝𝚎𝚜𝚜𝚎 𝚌𝚑𝚒𝚎𝚍𝚎𝚗𝚍𝚘,𝚗𝚘,𝚒𝚕 𝚜𝚒𝚗𝚍𝚊𝚌𝚘 𝙹𝚞𝚗𝚐 𝚗𝚘𝚗 𝚎̀ 𝙷𝚘𝚜𝚎𝚘𝚔,𝚖𝚊 𝚒𝚕 𝚙𝚊𝚍𝚛𝚎.𝙽𝚘𝚗 𝚙𝚘𝚝𝚛𝚎𝚒 𝚖𝚊𝚒 𝚏𝚊𝚛 𝚖𝚘𝚛𝚒𝚛𝚎 𝚒𝚕 𝚖𝚒𝚘 𝙷𝚘𝚋𝚒( ˘ ³˘)♥︎
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚊<3
~𝙷𝚎𝚒𝚍𝚒♡︎✰

ℱ𝗟𝗬 𝗠𝗘 𝗧𝗢 𝗧𝗛𝗘 𝗠𝗢𝗢𝗡 | ᵏᵒᵒᵏᵗᵃᵉDove le storie prendono vita. Scoprilo ora