𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒏𝒐𝒗𝒆
«Grazie tanto per avermi accompagnato come ogni giorno»Disse Jungkook a Taehyung,sorridendo.
«Figurati,buon lavoro»il castano si avvicinó e gli lasció un leggero bacio sulla guancia,facendo irrogidire tutto il corpo dell'altro e si allontanó.
Il corvino spalancó gli occhi e d'istinto appoggió una mano sulla guancia dove poco prima vi erano le morbide labbra del castano.Sorrise e aprì la porta del palazzo,trovando Hyonjin a guardarlo con le braccia incrociate al petto.
«Sei proprio innamorato»disse la signora sospirando.
«Cosa?Come fai a dirlo?»chiese il corvino.
«Ho visto il tuo sorriso dopo che Taehyung ti ha baciato,Jungkook Jeon»
«Come hai fatto a vederlo?»Chiese il corvino arrossendo.
«Esistano le finestre,no?»si avvicinó«Sapevo di dover condividere casa con un deficiente,ma non credevo così tanto,sai?»E poi si ritiró in cucina.
«Ehy!Non sono deficiente!»si lamentó Jungkook,entrando nel suo studio.
Si avvicinó ad uno scaffale colmo di libri e ne afferró uno.Lo aprì e inizió a sfogliare le pagine,imbattendosi in una foto.
"Ai tempi ero ancora a casa dei miei genitori.."fu il suo primo pensiero dopo aver letto la data sul retro della foto:1959.
Improvvisamente sentì un dolore alla testa e quei ricordi che aveva messo da parte ritornarono.
𝐒𝐞𝐨𝐮𝐥,1960.
«𝐌𝐚𝐦𝐦𝐚,𝐩𝐚𝐩𝐚́,𝐦𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢»𝐝𝐢𝐬𝐬𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭'𝐮𝐧 𝐟𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐢 𝐝𝐮𝐞.
«𝐂𝐨𝐬𝐚??»𝐠𝐫𝐢𝐝𝐨́ 𝐥'𝐮𝐨𝐦𝐨,𝐚𝐥𝐳𝐚𝐧𝐝𝐨𝐬𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐭𝐚𝐯𝐨𝐥𝐨.
«𝐂𝐚𝐫𝐨,𝐜𝐚𝐥𝐦𝐚𝐭𝐢»𝐝𝐢𝐬𝐬𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐛𝐚𝐫𝐫𝐚𝐭𝐢.𝐀𝐟𝐟𝐞𝐫𝐫𝐨́ 𝐢𝐥 𝐛𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐞 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨́ 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤.«𝐄 𝐭𝐮.𝐓𝐮!»𝐠𝐥𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨́ 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨.
𝐈𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐯𝐢𝐧𝐨 𝐥𝐢 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐯𝐚 𝐬𝐩𝐚𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨,𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨𝐬𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞.
«𝐌𝐚𝐦𝐦𝐚,𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫-»
«"𝐏𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐞" 𝐧𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞!𝐋𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐬𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐛𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐨?𝐋𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐨𝐝𝐢𝐚 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐭𝐞!»
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ℱ𝗟𝗬 𝗠𝗘 𝗧𝗢 𝗧𝗛𝗘 𝗠𝗢𝗢𝗡 | ᵏᵒᵒᵏᵗᵃᵉ
Fanfiction𝑩𝒖𝒔𝒂𝒏,1972. ❝𝑻𝒖 𝒔𝒆𝒊 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒊𝒖́ 𝒍𝒖𝒎𝒊𝒏𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒖𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐.❞ Dove Taehyung è un amante della musica di altri tempi e Jungkook si siede sempre su una panchina sotto ad una grande quercia nei giorni di piog...