Capitolo 7 - Incubi

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Improvvisamente mi ritrovo nella Sala Grande.

Non è più inverno, ma estate. Lo sento dal tepore del Sole sulle mie braccia e dal fatto che anche se indosso una maglia a maniche corte non sento freddo.

Tutto questo non ha senso: fino a ieri era fine novembre.

In quel momento vedo Harry, Ron e Hermione seduti a fare colazione. Mi avvicino a loro. Forse sanno cosa sta succedendo.

- Hey - li saluto.

Hermione si gira verso di me: - Cosa ci fai qui? Tu non puoi stare con noi -

- Come scusa? -

- Cosa ti fa pensare che tu ci possa rivolgere la parola? - questa volta è Ron a parlare.

- Forse perchè siete miei amici -

Hermione ride e prende di nuovo la parola:

- Che stupida. Noi non siamo tuoi amici. Eravamo gentili con te solo perchè sei la sorella di Harry, ma ora che è finita la scuola non ci importa più niente di te -

- Harry ma cosa stanno dicendo? -

Finalmente anche Harry si gira verso di me.

- Non riesci proprio a capire? Noi non ti vorremo mai a far parte del nostro gruppo. Sei inutile Y/n. I nostri genitori sarebbero delusi nel vedere come sei cresciuta. Io sono sempre stato e sarò sempre migliore di te -

- Non è vero -

- Invece si Y/n. Tu sei una nullità - dicono Ron e Hermione - E noi preferiremo sempre Harry a te -

Tutta la Sala Grande ride.

- Ora sparisci! - gridano tutti e tre insieme.

L'eco rimbomba nella stanza come nelle mie orecchie. Non riesco a fare altro che correre via.

Corro. Scappo da quelle parole che, in qualche modo, sento vere dentro di me.

Ad un certo punto inciampo su qualcosa e cado... Sempre più giù nel vuoto, finchè tutto diventa nero.

Mi sveglio di scatto. Le lacrime mi rigano il viso ed il cuore martella forte nel petto. È da un po' di tempo che la notte ho degli incubi che non mi fanno dormire.

Guardo l'ora: le tre del mattino. Provo a riaddormentarmi, ma senza successo. Sono troppo agitata per prendere sonno.

Mi è già successo altre volte, così, in modo quasi automatico, prendo il pacchetto di sigarette nascosto nel mio cassetto e l'accendino e, senza fare troppo rumore, mi metto addosso una felpa e le scarpe ed esco dal dormitorio.

Solitamente non fumo, ma quando ho bisogno di rilassare i nervi, questa è l'unica cosa che mi aiuta. Mi dirigo verso la Torre di Astronomia quando sento dei passi dietro di me.

Mi nascondo per vedere chi sia, ma mano a mano che i passi si avvicinano inizio ad udire delle voci. Riconosco subito i bisbigli di Harry, Ron e Hermione.

Quando entrano nel mio campo visivo vedo che Harry tiene in mano il mantello dell'invisibilità, mentre Ron e Hermione fanno luce con la bacchetta.

Voglio sentire meglio cosa dicono, ma come mi muovo urto con la spalla una ferraglia appesa al muro, che provoca un rumore metallico che sfortunatamente riescono a sentire anche gli altri tre.

- Chi è? Vieni fuori - dicono mentre tengono le bacchette alzate verso di me.

Non ho scelta. Esco allo scoperto. Il viso di mio fratello, prima teso, ora ha preso un'espressione di rabbia e delusione.

- Cosa ci fai qui a quest'ora? - chiede.

- Potrei farvi la stessa domanda -

- Non sono affari tuoi. Ora torna nel tuo dormitorio -

- Non sono affari miei? Sei mio fratello! Potrei darti una mano -

- Non mi serve una mano -

Non so se mi sento più arrabbiata o più triste.

- E come mai ci sono anche Ron e Hermione. Il mio aiuto non ti serve ma il loro si? -

- È diverso... -

- Ah sì? È diverso in che senso? -

- Senti Y/n non voglio stare a discutere con te. Torna nel tuo dormitorio -

- Non puoi dirmi cosa fare. E poi, ora che vi ho visti, perchè non mi potete dire cosa state facendo? -

- Ho detto che devi tornare nel tuo cazzo di dormitorio - dice alzando la voce quel tanto da suonare minaccioso.

- Sai essere proprio stronzo a volte - e dicendo questo corro via.

Girato l'angolo, però, mi fermo. Aspetto che gli altri tre lascino libero il passaggio per le scale che portano alla Torre di Astronomia e, appena se ne vanno, corro fino in cima.

Solo quando sto salendo gli ultimi gradini mi rendo conto che nella Torre c'è già qualcuno.


**SPAZIO AUTRICE**

Spero che questo settimo capitolo vi piaccia. Ricordatevi che tutti i commenti sono bene accetti, e che se voleste votare la storia mi fareste molto molto felice.


In the end it's Him and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora