Capitolo 17 - Mi togli il fiato 🔞

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!! Contiene scene 🔞!!

Non avevo mai visto la sua camera. È molto più grande delle altre e, ovviamente, è singola. Mi guardo attorno per qualche secondo, mentre Mattheo chiude la porta. Una volta chiusa, si gira verso di me e mi fissa negli occhi.

- Allora? Di cosa dobbiamo parlare? -

- Del tuo comportamento di questi giorni -

- Per caso mi vuoi fare la ramanzina? Perchè puoi anche risparmiartela. Io sono sempre stato e sarò sempre così -

Mentre mi guarda con quei suoi occhi marroni la rabbia comincia a scomparire, lasciando di nuovo posto alla tristezza.

- È proprio di questo che voglio parlare. Tu non sei così. O almeno non lo eri fino a ieri. -

- Cosa ne vuoi sapere tu? -

- Hai ragione, non ti conosco bene, anzi non ti conosco proprio, ed è per questo che mi stai letteralmente facendo impazzire. Sei stato tu a baciarmi l'altro ieri, e poi mi hai ignorata. Se fosse stato tutto finto perchè fermarsi lì? Se la reputazione che ti sei fatto è vera allora perchè ti sei fatto scrupoli a portarmi a letto? Io non posso sapere come pensi o a cosa pensi, quindi non lo saprò mai a meno che tu non me lo dica ora -

Continuo a fissarlo negli occhi. Sembra che si stia sforzando di mantenere un'espressione fredda e distaccata mentre cerca le parole per rispondere.

- Ti avevo detto di non pensare più a me -

- Non è una risposta a quello che ti ho chiesto di dirmi -

- Perchè vuoi che ti risponda? Così lo puoi andare a dire in giro come fanno tutti? Ti avevo detto che non volevo più avere niente a che fare con te, quindi non so cosa ti aspettassi che succedesse venendo qui ma non succederà niente. Niente di niente -

Rimaniamo l'una di fronte all'altro per qualche secondo, poi prendo la parola:

- Sinceramente non sapevo cosa sarebbe accaduto una volta venuta qui. Volevo solo dirti che non mi merito di essere trattata così, e quindi sei pregato di non fare più scenate del genere. Ora che te l'ho detto, e dato che ovviamente non sono la benvenuta qui, posso andarmene: d'ora in poi non ti penserò più, non ti rivolgerò mai più la parola, e tu farai lo stesso -

Trattengo le lacrime mentre pronuncio queste parole. Non voglio veramente allontanarmi da lui, non voglio avere la certezza che non gli parlerò mai più, ma così non posso andare avanti.

Mattheo tace. Lo prendo come un incoraggiamento ad uscire dalla stanza. Mi incammino verso la porta. Afferro la maniglia, sto per abbassarla e varcare l'uscita, quando sento una mano intorno all'altro mio polso che mi ferma.

Mi volto verso Mattheo. Gli occhi lucidi.

- L'ultima cosa che vorrei è ferirti - dice come se ammetterlo gli fosse costato tutta la forza che ha in corpo.

Sento la testa girarmi. Sono confusa come non mai.

- Allora perchè lo stai facendo? - chiedo.

- Perchè soffriresti di più a starmi vicino -

- Perchè dici questo? -

- Perchè lo so. Succede sempre -

- Cosa intendi? -

Distoglie lo sguardo e non risponde.

- Perchè non mi parli? -

- Te l'ho già detto. E poi perchè ti interessa così tanto di me? Faresti prima a fare come tutti gli altri, a credermi uno stronzo superficiale -

In the end it's Him and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora