CAP.3

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Stringere la mano gelida del ragazzo alla mia destra mi provocò una strana scarica elettrica, tale da risvegliare dei brividi sulla schiena. La sua mano stretta alla mia, cavolo, era passato così tanto tempo dall'ultima volta che la nostra pelle era stata a contatto.

Arrivammo a Diagon Alley, sempre stupenda senza dubbio, i miei occhi si illuminarono dinanzi a una tale bellezza e un ampio sorriso si impadronì delle mie labbra.
A riportarmi alla realtà fu la mano di Draco che si staccò dalla mia, mi voltai a guardarlo e dal suo viso trasparì per un attimo pura tranquillità, che nascose in un batter d'occhio dietro la sua misteriosa corazza, controllò l'orario sul suo costosissimo orologio da polso ed esclamò
"Ritroviamoci da Madame Malkin's fra un'ora", acconsentii con un accenno di testa e per un millisecondo ci guardammo negli occhi, subito dopo vidi il disgusto apparire sul suo viso, e si allontanò.

Comprai i libri di testo, il calderone di bronzo richiesto nella lettera, qualche gioiellò di buona marca in argento, avevo anche trovato un bellissimo anello a forma di serpente che adagiai sul dito medio della mano destra, stava a rappresentare l'indifferenza agli stereotipi serpeverde, identico a quello della mia migliore amica Pansy, successivamente mi avvicinai al reparto orologi, in uno di essi scorsi l'orario, era quasi passata l'ora stabilità con Malfoy, pagai di fretta e mi avvicinai alla bottega di Madame Malkin's, dove oltre alle nuove toghe, comprammo un completo molto elegante in cotone a Narcissa ed un paio di stivaletti alla caviglia di cuoio nero per Lucius.

Io e Draco eravamo soliti a fare loro un regalo prima della partenza e quello di solito era l'unico momento in cui ci sopportavamo a vicenda e stipulavamo la pace.

Tornammo a Malfoy Manor e ognuno di noi due si dileguò nelle rispettive stanze. Sarebbe stata una lunga settimana più che noiosa.
Per smorzare la tensione misi la toga nel mio baule e nascosi i regali di Lucius e Cissy dietro il mio armadio, successivamente scesi il libreria, avevo comprato degli stupendi volumi in francese, avrei preferito notevolmente accatastarli in alte pile in camera mia, ma qualsiasi altra persona che vivesse a Malfoy Manor odiava il disordine ed ero quindi costretta a tenere tutto organizzato.

Mi sedetti sulla comoda poltrona e mi sistemai addosso una coperta molto leggera, afferrai uno dei libri che avevo acquistato, ne lessi qualche pagina e mi addormentai con il libro ancora in mano, seduta sulla poltroncina.

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