note di inizio capitolo
si consiglia di ascoltare Home di Catie Turner in loop (che trovate qui sopra) o Clocks dei Coldplay.
(perdonate eventuali errori grammaticali causati dal correttore, li correggerò appena possibile, il capitolo è un po' lungo)
si tratta di un capitolo importantissimo e mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate.
Buona Lettura.Erano passati poco più di due mesi dall'ultima missione, quella contro la contessa Valentina Allegra de la Fontaine.
Era il 22 Dicembre e ciò poteva voler dire solo una cosa, era Natale.
Già da una settimana si respirava aria di feste all'Avengers Tower e quell'anno, per la prima volta, le avrebbero passate tutti insieme, tutta la squadra al completo.
Steve e Natasha avevano comprato un grande albero di Natale che avevano montato in soggiorno e decorato insieme, tra dolci baci, e musica natalizia.
La rossa nemmeno sembrava lei, ma quello era il primo Natale che passava con le persone a cui teneva.
Ma era anche una settimana che Natasha non stava per niente bene e faceva di tutto perché gli altri non lo notassero.Quella mattina in auto la rossa guardava fuori dal finestrino una New York ricoperta dalla neve, sembrava uno di quei film come "miracolo sulla 34esima strada", si sentiva stanca e spesso aveva delle fitte lancinanti alla testa.
"Nat sto parlando con te" la richiamò il biondo, sembrava che lei non gli rispondesse da alcuni minuti, si voltò di scatto
"scusa, stavo riflettendo, potresti ripetere?" chiese
Rogers era una persona molto paziente e ciò non gli causò alcun problema
"ti stavo dicendo che non ho idea di cosa potremmo regalare ai ragazzi"
"Steve mi sembra complicato un regalo singolo per ognuno, troppi gusti diversi e troppe persone da accontentare" rispose lei
"lo so, ma dobbiamo farci venire in mente qualcosa, dopodomani è la vigilia di Natale" le ricordò e lei sembrava averlo dimenticato
"cosa?" spalancò gli occhi
"mio Dio l'avevo dimenticato!" esclamò
Il biondo la guardò con fare perplesso, lei non dimenticava mai niente, e anche se a volte era con la testa tra le nuvole i piedi li teneva sempre ben saldi a terra, ultimamente sembrava assente
"Nat, ti ho visto strana negli ultimi giorni, sei sicura di star bene?" era leggermente preoccupato ma non lo diede a vedere
"io? sto alla grande Steve" rispose sbrigativa, in quell'istante un forte senso di nausea la raggiunse
"ci mancava solo questo" pensò sbuffandoArrivarono poco dopo allo Shield e quando entrarono nella sala comune degli Avengers trovarono Pepper, Laura e Wanda a discutere su cosa preparare per la cena di Natale, Nathaniel e Morgan che si rincorrevano, Cooper e Lila che cercavano di fermarli, Visione, Bruce e Thor stavano cercando di impacchettare alcuni regali, Clint e Tony che stavano lavorando su delle modifiche alle frecce di occhio di falco e Sam e Bucky che discutevano con Peter su quanto fosse divertente potersi appiccicare e saltare con le ragnatele tra i grattacieli della città.
"Buongiorno" salutò il biondo
"ehilà ragazzi" li salutò Wanda e lo stesso fecero gli altri
"Capitano vieni un attimo, ci serve un'idea" lo chiamò Tony e Rogers raggiunse i due amici
"Nat siediti qui" la chiamò Laura
La rossa andò a mettersi con le amiche, stavano per riprendere a parlare quando Pepper la osservò
"Nat sembri pallida" le disse
"Sto benissimo, cosa volevate dirmi?" si affrettò a rispondere
"Stavamo pensando alla cena di domani e al pranzo di Natale" la informò Wanda, la rossa allora sorrise, forse quei discorsi l'avrebbero distratta dalla nausea e dal mal di testa.
"Stavo pensando di preparare il paprikash" sorrise la strega, tutti sapevano fosse la sua specialità.
Ma quando la vedova sentì quel nome e pensò al cibo un sapore aspro le raggiunse la bocca, si alzò di scatto
"Scusate un attimo" disse, e allontanandosi in fretta, dopo aver superato le varie stanze raggiunse il bagno, non appena si chiuse la porta dietro vomitò, compresa la colazione che aveva mangiato qualche ora prima.
"Cosa mi sta succedendo?" sussurrò quando ebbe finito mentre era seduta a terra.
Lei era una vedova nera, aveva il siero, non poteva ammalarsi, ci doveva essere un problema di fondo.
Si sentiva stanca, senza forze, lei che nemmeno sapeva il significato della parola stanchezza.
Un'altra fitta lancinante la colpì, ma questa volta era nel basso ventre, dove i proiettili l'avevano raggiunta.
Un terribile dubbio l'assalì, e se le ferite fossero state troppo profonde e non si fossero risanate del tutto?
Fu allora che sentì bussare alla porta
"Ehy Nat sono io" era Wanda
"stai bene?" le chiese
Non voleva farsi vedere in quelle condizioni, non in quel momento.
"si, tranquilla" rispose cercando di utilizzare un tono di voce il più normale possibile
La strega sembrò cascarci
"ok, come vuoi, volevo dirti che i ragazzi stanno andando nella sala allenamenti a provare le nuove frecce di Clint, se ti va siamo lì" la informò
Ecco a cosa stavano lavorando.
"vi raggiungo subito" disse la vedova mentre cercava di trovare la forza per alzarsi, ci impiegò qualche minuto ma ci riuscì. Quando aprì la porta si trovò davanti scarlett witch che non era mai andata via
"oh cielo Wanda mi hai fatto prendere un colpo!" le urlò, non se lo aspettava
L'amica la squadrò da capo a piedi
"Natasha non mi convinci" le disse
Ora si sarebbe dovuta subire il terzo grado da una delle sue migliori amiche, decise di dirglielo subito
"Wanda non sono in vena di domande e dare spiegazioni, magari dopo" la avvertì mentre si allontava
La più piccola non era soddisfatta da ciò che aveva ottenuto, ma quando si voltò per parlare con l'amica, lei già era andata via.
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I will always choose you - sceglierò sempre te || Romanogers - Marvel
Fiksi Penggemar"sai amico, su 14.605.000 universi possibili, voi alla fine state insieme in ognuno di questi" "com'è possibile?" "steve, quello tuo e di natasha è amore vero, un amore a cui nemmeno l'Universo e il Multiverso possono impedire di esistere" disse inf...