one real dream

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(perdonate gli errori causati dal correttore del cellulare, li sistemerò appena possibile)

consiglio musica:
"Alexa, play brutal - olivia rodrigo"




Natasha camminò a grandi passi aprendo la porta della stanza di Bucky
"va bene Carter, vogliamo parlarne? Parliamone" le disse fermandosi a braccia conserte di fronte alla mora che la osservava seduta sul letto di Barnes
Il soldato d'inverno e il capitano arrivarono in quell'istante, correndo, fermandosi davanti l'entrata della porta ad osservare le due donne che si guardavano in tono di sfida
"mio Dio, un'altra lite tra Romanoff e Carter no, vi prego non posso reggerla" sussurrò James passandosi una mano tra i capelli riferendosi a ciò che era avvenuto a Luglio tra la vedova e Sharon
Steve si avvicinò alla moglie
"Nat, tranquilla, esci, ci parlo io con lei" cercò di calmarla poggiandole le mani sulle spalle
"perché c'è la possibilità che tenti di uccidere un altro innocente" esclamò Peggy riferendosi a sé stessa
"posso sapere chi ti ha dato l'accesso ai miei dati?" domandò Natasha
"Stark e Fury ovviamente, mi hanno dato l'accesso a tutto" rispose
"Barnes, Rogers, promemoria, far fuori Tony, ogni volta mi dimentico, e poi provare a cavare l'altro occhio a Nick"
"va bene tesoro, adesso possiamo evitare liti e parlare come le persone civili?" chiese Steve
"la chiami davvero tesoro? ma sei sicuro di sapere cosa ha fatto nella sua vita?" lo rimproverò Carter con il suo accento britannico
"ecco l'altra che come la nipote mi rinfaccia la stessa cosa" sussurrò
"come scusa?" domandò Peggy che non aveva capito
"niente tranquilla" sorrise innocente Bucky
"Peggy, ho sposato Natasha, è un Avenger, ha salvato il mondo con la sua vita, la conosco meglio di chiunque altro qui dentro, quindi direi di sì, sono consapevole di tutto" rispose in breve mentre prendeva la moglie per mano e si dirigeva all'esterno della stanza.
"ho i miei dubbi Steve" rispose la mora
"credo che dopo tutto questo tempo sia ancora quel ragazzino ingenuo, sei sempre stato troppo buono, soprattutto con persone così, hai avuto sempre troppa pietà" disse fredda
I due si voltarono a guardarla, Rogers aveva già vissuto una scena simile
"persone così.... Peggy, è comunque mia moglie" le disse andando via e furono seguiti da Bucky

"il gene dei Carter non mente, hanno usato le stesse parole" sussurrò Barnes
"ti prego non voglio pensarci" ammise la rossa

Erano di nuovo nel salone, tutti e tre.
Natasha seduta sul divano a gambe incrociate e i due uomini in piedi di fronte a lei.
L'orologio segnava le nove, di lì a poco sarebbero arrivati gli altri.

"Buongiorno Natasha, Bucky" salutò Tony passando davanti a Steve e fingendo di non vederlo
La rossa si coprì il volto con una mano e trattenne le risate appena si accorse dell'espressione ebete che il marito aveva in volto.
"Stark, esisto anche io" gli disse
Il moro era di spalle, poi si voltò verso gli altri due
"anche voi sentite questo strano ronzio?" domandò facendo finta di nulla
"e fu così che si scatenò la seconda guerra civile" disse il soldato d'inverno in tono teatrale
"perfavore, tra poco la scateno io con Peggy" sussurrò la rossa
Tony era confuso
"Rossa che è successo?" chiese
"ho risolto con Steve e abbiamo cominciato con Carter" spiegò
"tu cosa-!?" guardò il biondo che alzò le mani come quando si fa in segno di resa
"si hai capito bene, adesso tu, e dico tu, mio caro, insieme a Fury, avete dato l'accesso ai file dello Shield a quel reperto archeologico che è andata a leggere i miei fascicoli, pensa che io sia una folle criminale a piede libero e che mio marito sia stato un pazzo a sposarmi" aveva un sorriso sarcastico in volto, per poco non lo prendeva a parole
Lo sguardo del genio andava dalla spia al capitano
"sono ancora fermo a te e quella creatura in piedi che avete risolto il conflitto" ammise
La rossa scattò in piedi
"Anthony Edward Stark, risolvi questo problema e toglile l'accesso o io giuro che-" lui la interruppe
"tu giuri cosa? Natasha è stato Nick a dirmi di farlo, rivolgiti a lui, io mi sono opposto ma ha insistito, fino a prova contraria è il capo"
Lei lo guardò con gli occhi sgranati
"è il tuo capo solo quando dici tu, perché di solito sei il capo di te stesso. questo posto è tuo, i server sono i tuoi, tu sei stato il primo a far parte della squadra" lo rimproverò
"senti rossa, vorrei aiutarti, sono felice che tra te e Kristoff si sia risolto tutto ma-" Rogers lo interruppe
"non mi chiamo Kristoff"
"sei biondo? hai un ottimo rapporto con il ghiaccio? il tuo migliore amico è un idiota? stai con una rossa dagli occhi azzurri che per sorella ha una bionda anche se Romanoff è la più grande? allora sei Kristoff di Frozen.
Tornando a noi principessa Anna, vorrei farlo, ma anche se non sei Biancaneve di là c'è la regina Grimilde e a lei va l'accesso a tutto, perché lo shield è nato grazie a lei" concluse
Natasha lo osservava, lo sguardo duro, arrabbiato e lì cedette
"va bene, va bene, vi aiuterò, però devi comunque parlarne al capo" le disse
Lei sorrise
"grazie Tony"
"prego, era scontato che lo facessi" le rispose allo stesso modo

I will always choose you - sceglierò sempre te || Romanogers - MarvelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora