I will always choose you - sceglierò sempre te || Romanogers - Marvel

"I do love you"

note di inizio capitolo
perdonate eventuali errori causati dalla tastiera, il capitolo è molto lungo, cercherò di correggerli in giornata.
si consiglia di ascoltare "home" di edith whiskers, "viva la vida" dei Coldplay, "It's been a long long time" kitty kallen, "a sky full of stars" Coldplay.
spero che il capitolo vi piaccia e buona lettura

La vacanza a casa di Stark era ormai finita da una settimana, e in quel lasso di tempo in cui erano tornati a New York, quando erano fuori Steve e Natasha cercavano di farsi vedere insieme il meno possibile.
Rientrati a lavoro Fury si era congratulato con la coppia e commosso aveva abbracciato Natasha, aveva deciso anche di dare alla squadra dei giorni liberi in modo da poter aiutare il capitano e la vedova con i preparativi del matrimonio.
Era un lunedì mattina, e Natasha, accompagnata da Pepper, Laura, Wanda, Maria Hill, Lila e Morgan, era andata a scegliere l'abito da sposa.
A prendere l'appuntamento con l'atelier era stata Maria, che aveva il cognome meno riconoscibile di tutti.
Quando entrarono Lila e Morgan restarono ammaliate da tutti quegli splendidi vestiti.
Pepper che teneva per mano la figlia si avvicinò alla rossa che, stranamente, non osava aprir bocca
"agitata?" le domandò
"giusto un pochino" rispose
"io sarei più agitata per la reazione che avranno i dipendenti appena ci vedranno e ti vedranno, sperando che non corrano dalla stampa" disse l'agente Hill
"Maria!" la richiamò Laura
"non metterle più agitazione, falle godere questi momenti"
"ragazze rilassatevi dai" continuò Wanda
Natasha indossava un paio di occhiali da sole, nella speranza che la gente non si accorgesse di chi era, cosa che però sembrò non funzionare.
Dopo essere entrate, un uomo sulla trentina, vestito di tutto punto, andò ad accoglierle
"Buongiorno e benvenute, come posso aiutarvi? Avete un appuntamento?" chiese senza osservarle ma guardando l'agenda che teneva in mano
"si, salve, abbiamo un appuntamento" rispose Natasha
"nome?" continuò quello senza distogliere lo sguardo dal quadernino
"Hill" rispose Maria
"bene, è lei la sposa?" chiese osservando la mora, senza preoccuparsi delle altre due
"oh no, è la rossa" rispose l'agente
l'uomo la scrutò da capo a piedi
"ci conosciamo? non mi sembra un volto nuovo" le chiese
natasha si tolse gli occhiali da sole
"forse lei sa chi sono" rispose sorridendo
l'uomo dopo un attimo in cui sembrò riflettere restò a bocca aperta
"oh mio Dio" esclamò
"seguitemi subito, non rimanete qui" e le portò in un altra parte del negozio.
Era come un salottino con dei divani, lì le spose e le loro accompagnatrici si accomodavano per parlare dei dettagli del matrimonio e degli abiti che cercavano.
Le cinque con le due bambine si sedettero, e l'uomo si accomodò di fronte a loro
"perdoni la mia superficialità, lei è Natasha Romanoff, sono così lieto di conoscerla, e chi abbiamo qui?"
chiese scrutando le altre tre
"oh lei deve essere la signora Stark" disse rivolto a Pepper
"Wanda Maximoff se non erro" si rivolse alla streghetta
"e lei?" domandò non conoscendo Laura
"Laura Barton" si presentò
"la moglie di occhio di falco, ma che onore, e le piccoline?" chiese poi
"io sono Morgan Stark"
"Lila Barton" si presentò l'altra
"degli ospiti d'eccellenza, sono così emozionato" sembrava sprizzare allegria da tutti i pori, era euforico
poi guardò la rossa
"signorina Romanoff..." cominciò
"mi chiami Natasha" rispose lei
"beh, Natasha, perdonami la curiosità ma sono fatto così, la signorina Hill mi ha detto che è lei la sposa, e di recente si è sentito parlare molto di un vostro collega, il capitano Rogers, che ha acquistato un anello di fidanzamento, se posso permettermi..." stava per fare la domanda che tutte si aspettavano, ma Natasha lo fermò prima
"si, io e il capitano ci sposeremo la prossima settimana" rispose, cominciava a sentirsi a suo agio con quell'esilarante tizio così educato e al contempo teatrale.
"non ci credo!" esclamò
"perdonate, ma questo è uno scoop, allora, che cosa ha in mente per l'abito?" chiese iniziando a prendere appunti
"pensavo a qualcosa di semplice ma allo stesso tempo particolare" rispose
"qualcosa che le metta però in risalto quel fisico che allena da trent'anni e che non la faccia sembrare una suora" commentò Maria
Natasha scoppiò a ridere mentre Wanda le scoccò un'occhiataccia
"che c'è? ci ha portato per aiutarla e lo farò, non me ne starò zitta a dirle che le sta bene anche qualcosa di orrendo" rispose
l'uomo osservò la scena
"la ragazza mi piace, veda di sposarsi in fretta, voglio aiutarla io con l'abito" disse
"lei pensi a Natasha per ora" scherzò
passarono così per un po', poi fu la volta di provare gli abiti
il primo era troppo semplice a detta di Wanda, il secondo per Pepper troppo decorato, il terzo per Maria troppo chiuso, quando fu la volta del quarto, appena la rossa lo indossò se ne innamorò perdutamente.
Era ancora nel camerino quando affacciò il viso urlando
"giuro che alla prima che osa dire che non piace le spacco la faccia"
"uh uh minacciosa" esclamò Jeremy, così si chiamava l'uomo
"non si preoccupi, fa sempre così, ma non farebbe del male ad una mosca" lo rassicurò Laura
quando Natasha uscì, tutte le ragazze, comprese Lila e Morgan, restarono a bocca aperta.
Era bianco ovviamente, il corpetto aveva una scollatura a cuore con delle maniche molto sottili che ricadevano sulle spalle, era decorato con dei motivi floreali e dei brillantini, mentre la gonna aveva una coda a sirena ed era di un semplice e candido bianco, solo nella rifinitura del bordo c'erano dei dettagli che richiamavano la parte superiore.
"Zia Nat sei meravigliosa" riuscì appena a dire Lila
"grazie tesoro" rispose la rossa
"voi che ne dite, non parlate stavolta?" chiese ridendo
"io concordo con mia figlia" disse Laura
"si io sto con Lila" fu la volta di Pepper
"anche io" poi Wanda
"già" e infine Maria
Morgan si avvicinò alla rossa
"zia Nat, sembri una principessa" le sussurrò la piccola Stark
Natasha aveva gli occhi lucidi, si abbassò per abbracciare Morgan
Poi si rialzò per guardarsi allo specchio e si ritrovò vicino Jeremy con in mano il velo
"vogliamo dare il tocco finale?" chiese
la spia fece cenno di sì, raccolse i capelli in una coda e quando glielo mise, una lacrima le rigò il viso
"Natasha così non vale hai attivato la reazione a catena" esclamò l'agente Hill, la rossa voltandosi vide le tre amiche con gli occhi lucidi
Era quello giusto.