my Atlantis

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si consiglia di leggere ascoltando Atlantis di Seafret nella prima parte, durante la seconda invece Car's Outside di James Arthur




Era fermo al centro della stanza dove lei lo aveva appena lasciato.
Lo sguardo fisso sul pavimento e le lacrime a rigargli il volto.
Sentiva di aver perso tutto ciò che aveva, ma più di tutto, aveva perso sé stesso, la sua identità.
"non un soldato perfetto, ma un uomo giusto"
Aveva basato la sua intera esistenza su quelle parole, e adesso le aveva distrutte.
Ma soprattutto, aveva distrutto Natasha, aveva distrutto il suo cuore.

La rossa raggiunse l'altra stanza dove trovò Tony e Wanda ad aspettarla.
Era consapevole che avessero sentito tutta la discussione.
Quando arrivò alzò il volto e li guardò.
"è finita" sussurrò
A quelle parole la streghetta le si avvicinò abbraciandola, lo stesso fece il moro.
Erano lì insieme, tutti e tre abbracciati, quei due cercavano di dare calore a quella donna ormai distrutta, ormai fredda e ferita.
Quell'abbraccio sapeva di casa, della sua famiglia.
"andrà tutto bene" le sorrise Stark
Anche lei, tra le lacrime, provò ad accennare un sorriso.
"adesso tocca a noi prenderci cura di te" le sussurrò l'amica.
Non sarebbe mai stata sola.

Ormai non erano più nulla, come aveva detto la rossa, erano solo due estranei.
E la loro prima sfida da tali, l'avrebbero affrontata quella sera a cena.
C'erano due opzioni, o sarebbero entrambe scoppiati a piangere, o si sarebbero nuovamente presi a parole.
Più probabile la prima, ma i due sembrarono optare per una terza.
Silenzio e distacco.

Dopo cena si ritrovarono come di consuetudine tutti insieme nella sala comune, dove inconsapevolmente, quel giorno stesso era successo l'inimmagimabile.
Erano tutti seduti.
Nat tra Wanda e Tony, nel divanetto di fronte, Steve, Sam e Bucky.
C'erano anche Pepper, Morgan, Laura con i ragazzi e Peter.

"stavo pensando" disse Stark ad un certo punto
"ti prego non qualche strana idea" gli sussurrò la moglie facendo ridere tutti quanti
"tranquilla, pensavo di dare una festa domani, proprio qui, perché questo posto ha decisamente bisogno di cambiare aria" e a quelle parole si voltò verso Romanoff accanto a lui, sorridendole
"tutti abbiamo un po' bisogno di cambiare aria" si rivolse agli altri
Gli Avengers sembravano entusiasti.
"ah Parker, porta Ned ed MJ, saremmo tutti felici di rivederli" aggiunse
Nel frattempo Steve cercava di non pensare a nulla, ogni tanto provava a guardare la rossa ma sentiva di non avere il coraggio di farlo.
Lei invece non voleva scontrarsi con quei cieli che tanto amava, le faceva male vederlo lì.
Cercavano di comportarsi normalmente.
Ma quella situazione di "stabilità" si interruppe quando le porte della sala si aprirono
"ehy ragazzi, guardate chi vi ho portato" entrò Maria Hill salutando.
una donna dietro di lei, la stessa di quel giorno
"buonasera Avengers" salutò con un sorriso
"ehy Peggy!" esclamò a sua volta Barnes
La mora appena vide lui e il biondo corse da loro.
Barnes le fece spazio, e si sedette tra i due.
"ciao" li salutò dando un bacio sulla guancia a Bucky e a Steve che sorrise.
In quell'istante, Natasha si spense del tutto, lo sguardo fisso nel vuoto, le lacrime sul punto di cadere.
"scusatemi" si alzò dirigendosi fuori dalla stanza
"che le succede?" domandò leggermente preoccupato Clint che aveva visto la scena
"niente di che, sarà solo stanca" rise Wanda lanciando un'occhiataccia a Rogers e raggiungendo l'amica.
Vi fu un attimo di silenzio
"Credo- credo sia meglio che io vada dalle ragazze" aggiunse Stark
"Visione, di a Carter della festa e raccontale un po' di Jarvis, lei lo conosceva" fece per andar via, si sentiva l'urgenza nel suo tono.
Pepper si voltò seguendolo con lo sguardo, che cosa gli prendeva?
Tony non era mai sembrato così preoccupato, se non durante la guerra.

"rossa ti prego non fare così, mi si spezza il cuore a vederti in queste condizioni" le disse
quando la vide era abbracciata a Wanda, in lacrime.
"Tony io non ce la faccio, non posso farlo, non posso andare lì fuori e fare finta di nulla mentre sta seduto accanto a lei e sorride" rispose la donna
Stava per risponderle, quando sentirono qualcuno bussare alla porta
"va tutto bene?" chiese una bionda
"Pepper, cosa ci fai qua?" le domandò gentilmente il marito voltandosi verso di lei
"dal tuo tono mi sei sembrato preoccupato, ho pensato che qualcosa non andasse bene, e a giudicare dalle condizioni di Nat credo di aver ragione" notò
Lei era fatta così, era gentile, e sempre disponibile per le persone a cui teneva.
"Nat cosa è successo?" le domandò
"niente di che Pepper tranquilla" cercò di rassicurarla Stark
Lei lo guardò male
"la bambina sta bene? tu stai bene?"
La rossa piangeva silenziosamente
"si, la bambina sta benissimo, sono io a non star bene" le rispose
Poi guardò l'uomo
"Tony, mi ha vista, ormai puoi dirglielo" lei non ne aveva la forza, non riusciva a parlarne
"dirmi cosa?" domandò Pepper confusa
"vedi Pepper, sono succese delle cose..." non sapeva come spiegarlo
"Steve l'ha tradita" rispose bruscamente Wanda
Pepper si congelò
"con Peggy" aggiunse poi la strega
"stiamo parlando di- scusate, ma l'ho sempre visto come qualcuno incapace di fare qualcosa del genere" cercò di riflettere, era sconvolta
"li ha visti baciarsi, oggi, e lui lo ha ammesso. hanno avuto una litigata tremenda dove si sono presi a parole e rinfacciati molte cose, lui ci è andato giù pesante, e lei lo ha momentaneamente mollato" lo aveva detto, Tony aveva appena realizzato di averlo detto.
"aspettate ho bisogno di sedermi" era scioccata
"stiamo parlando delle stesso Steve, biondo, occhi azzurri, captain america?" non riusciva a crederci
"Pepper, quanti Steve conosci? ovvio che è lui" le rispose il marito
La donna si alzò andando ad abbracciare la rossa
"Mio Dio Nat, vieni qui, so io come tirarti su il morale, ma non devi piangere, ok?" sembrava stesse parlando con una bambina, mentre le accarezzava i capelli, ma in quel momento lei era così.
Come una bambina fragile e indifesa.
La rossa le fece cenno di sì col capo e si calmò.
Pepper uscì dalla stanza, e qualche istante dopo sentirono dei piccoli passi avvicinarsi.
Arrivò una bimba dai capelli neri, sorridente.
"Zia Nat!" urlò abbracciandola
"ciao tesoro" rispose la rossa ricambiando il gesto
Mentre Natasha stringeva la bambina a sé guardò verso la porta e vide tornare Potts sorridente
"grazie" le mimò con le labbra
Quella bambina sapeva riportare a tutti il sorriso con la sua dolcezza.

I will always choose you - sceglierò sempre te || Romanogers - MarvelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora