White Roses

5

Qualcuno bussa alla porta.
Vado ad aprire, incuriosita.
Clara di fronte a me, adesso indossa un vestito pulito di colore verde scuro e mi sorride lievemente.
-Buona sera, Miss Donato- mi saluta con una riverenza -sarete affamata. Prego, seguitemi-.
Sospiro e faccio come dice.
Percorriamo il lungo e tetro corridoio e poi arriviamo ad un'imponente rampa di scale.
Poco dopo, Clara spalanca due grandi porte che danno su un'ampia sala, con un lungo tavolo al centro.
-Sedetevi pure-.
Mi accomodo a capotavola, dove mangio svogliatamente ogni portata.
Una volta terminato, Clara mi riaccompagna in camera.
Un brivido mi percorre la schiena mentre mi sistemo nel letto; la casa è stranamente silenziosa.

Un rumore mi sveglia di colpo.
Mi alzo dal letto lentamente, mentre cerco di capire da dove esso proviene.
Sento dei passi fuori al corridoio.
Mi avvicino alla porta, incerta se aprire o no; la curiosità però è forte.
-Non aprite la porta!- urla Clara, quando cerco di farlo.
Sobbalzo, impaurita.
-Chiudetevi a chiave, Miss Donato, e non uscite fino a domani mattina!-.
Faccio all'istante come dice, corro a rintanarmi nel letto, mentre i rumori dietro la mia porta cessano progressivamente. Chiudo gli occhi, tentando di calmare il battito cardiaco e sperando di prendere sonno il prima possibile.