capitolo 11

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«Markus, Obbligo o Verità?» Disse.

«obbligo!» La ragazza si fermò a riflettere, poi il suo volto si illuminò.

«HO UN'IDEA!»

«Cioè?» Lei aveva un viso molto entusiasta, North non l'aveva mai vista così.

Era davvero bella.

«devi fare paracadutismo, la settimana prossima!»

«che!?!»

«si!»

Sospirò, divertito.

«ok, ma come ti è venuto in mente?»

«Non lo so, ma è una bella idea! No? Comunque...» Disse entusiasta dell'idea.

«ORA è IL TUO TURNO!» Disse, felice, Addison.

«ah. Fico!»

«Obbligo o verità?» Le chiese, di colpo, North.

Lei la guardò stupita, e fissò il suo sorriso.

«mmh... non lo so... Verità...»

«Bene, perché prima te ne sei andata, così, dal nulla?» Le chiese con un sorrisetto sulle labbra, che almeno secondo Luna, non era irritante, ma bensì parecchio attraente.

«per quello che ha detto Addison!» Rispose tranquillamente.

«e cos'è, che ha detto, e perché ti ha fatta arrabbiare?»

Addison stava per interromperle, ma vide lo sguardo malizioso di entrambe, e si zittì.

A Luna piaceva molto quel gioco.
Davvero tanto.

«dovrai fare una penitenza, per aver chiesto anche se avevo già risposto.»

«se rispondi alle mie domande, allora ok!» 

«perfetto, ha parlato di una persona che è... Ha detto una cosa che...» Stava per andare nel panico.

North non si accorse, di aver avuto per qualche secondo un espressione preoccupata.

«Luna, non devi rispondere se-» Stava dicendo Addison, prima che lei iniziasse a parlare con sicurezza, dopo aver preso una boccata d'aria.

«perché» Iniziò, stupendoli per la sua estrema sicurezza, nel parlare. «perché si è riferita ad una persona morta. E, questa, è la risposta ad entrambe le domande.» Disse, con sguardo rilassato, ma se guardavi bene...

Se guardavi bene, potevi vedere un infinito dolore.

I suoi occhi dicevano: "mi hai ferita" Mentre guardava North.

Lei, d'improvviso, si sentì in colpa.

«e poi, dato che mi hai fatto delle domande a cui ho risposto, oltre al tuo turno, dovrai rispondere a due domande anche tu!»

«come vuoi...»

«perché mi hai fatto le domande? E perché... perché ti interessa così tanto?» Non domandò, perché voleva davvero sapere la risposta.

Lo avrebbe capito dai suoi occhi. E così fu, lei si sentì arrabbiata, ma vedeva disagio nei suoi occhi.

«semplice curiosità!» Disse un po' sprezzante.

«bene, obbligo o verità?»

«e che ne so! Verità! Qui mi sembra-»

«-un fottuto interrogatorio!» Finì per lei.

L'accettazione del cambiamento- Detroit: Become HumanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora