La ragazza si era improvvisamente sentita in colpa, anche se non comprendeva minimamente la rabbia dell'androide: perché era arrabbiata?
Pensò che doveva farsi perdonare.
«North... perché ti sei arrabbiata? Io non... sei gelosa?» Chiese con fare tenero e stranito allo stesso tempo.«Cosa? Ehh.... io...» Si fermò, ci riflettete per un po', e dopo capì.
«Si...» Ma prima che potesse dire altro, Luna le si mise più vicino, cosa che lei non aveva neanche notato.
Le prese il volto, e sfruttando l'effetto sorpresa la baciò, prima piano, poi appassionatamente quando vide che non la respingeva.
La ragazza ricambiò subito scordandosi perché era arrabbiata, e lasciandosi coinvolgere nel bacio.
Le mise le mani sui fianchi, con fare protettivo. E chissà perché, l'umana fece la stessa cosa. Lei d'istinto provò a spostarsi, ma la ragazza la trattenne. (Sempre con delicatezza però!)
Si staccò lentamente, verificando se aveva ottenuto il suo perdono.
«Scusa... io non ci ho pensato... non credevo che a te... e mi dispiace... io ci tengo tanto a te...» Disse con un sorriso tenero sulle labbra, mentre North passava lo sguardo da quest'ultime ai suoi occhi (da cucciola).
«Perdonami...» Disse con una nota provocatoria nella voce.
«V-va bene...» La ragazza saltò letteralmente di gioia lanciando un urlo, anche se quello che aveva detto era appena udibile.
Si staccò, fece una mezza giravolta e tornò da North riprendendo a baciarla con passione.
La ragazza era sempre più confusa da lei e dal suo comportamento, ma non se ne importò e ricambiò il bacio.
«Bene... cerchiamo il Coniglietto sperduto...» Disse con il fare giocoso di una bimba, mentre North se ne accorgeva: quella ragazza la affascinava, e le piaceva.
Capì cosa intendeva, e la seguì fuori da quello che doveva essere un salone, fino al giardino con piscina.
Vide diverse persone, umani e androidi, chi in piedi, o in piscina, o sui divanetti a pomiciare...
Tra questi ultimi c'era Addison.
Un ragazzo molto probabilmente umano, tutto muscoli e capelli orribili, piuttosto violento, le divorava il volto.«North... eccola.» Disse con fare tra l'inquietato e il rabbioso.
North la scorse, e aveva un viso incredulo nel costatare che stava rispondendo al bacio con altrettanta passione.
«Ok, facciamo finta di niente, ci sediamo li, quando e se si staccano, noi facciamo finta di non conoscerla.» Disse con crudeltà nella voce.
«Perché?» Chiese confusa.
«Per metterla in imbarazzo, poi darò al tizio un calcio nelle palle!» Disse con rabbia.Si avvicinò alla ragazza che ancora lo baciava, si sedette vicino a North.
«Ho letto di un ragazzo sui 25 anni che ha assassinato una ragazza... tu lo sapevi, North?» Chiese a voce molto alta, ben più di quanto serviva, con un sorrisetto.Vide Addison spalancare gli occhi, e cercare di staccarsi, invano.
«Il ragazzo abitava qui vicino...» Continuò.«Oppure... hai letto di una ragazza che è stata uccisa da un uomo che stava baciando ad una festa?» Chiese come se fosse una cosa normale da dire con quella finta disinvoltura, con un tono davvero strano.
«Si... lo stava baciando, e lui l'ha assassinata con un coltello che aveva nello zaino...» Stette al gioco North mentre fissava lo zaino a terra.
«Si, è molto pericoloso baciare sconosciuti!» Disse alzando la voce, e con tono strano.
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L'accettazione del cambiamento- Detroit: Become Human
FanfictionUna storia di accettazione e cambiamento. Una storia di paura e terrore. Una storia di odio e rabbia. Una storia di amore e dolcezza. Una storia di angoscia e ansia. Una storia di accettazione del cambiamento.