Quel giorno, Luna se ne stette sola tutto il tempo, in camera sua.
La mattina, si svegliò non ricordando quello che aveva sognato, e andò a fare colazione.
Di solito, mangiava qualcosa di fretta, per fare altre cose, quella mattina si sedette a tavola e mangiò una fetta di torta.
«è buona la torta, brava!»
«grazie... e...»
«l'hai preparata per chiedermi qualcosa, e limitare la mia reazione? Ah ah, ti ho scoperta! Comunque si, i tuoi amichetti possono venire!»
«Luna!»
«cosa?»
«sono anche amici tuoi!»
«no, sono androidi. Mi odiano, probabilmente.»
«invece gli piaci molto!»
«di sicuro non a North!»
«forse non ti adora... però...»
«però sta facendo come faccio sempre io, sta cercando di uccidermi facendolo sembrare un incidente!» Continuò all'occhiata prima perplessa e poi esasperata della ragazza.
«non è vero!»
«comunque, li vuoi invitare per cosa? Gli androidi fanno festa?»
«Per conoscerci meglio, Luna!»
«ah. Fooooorte...» Disse sarcastica.
L'androide sbuffò, per poi avvisare i suoi amici, che avrebbero potuto "passare del tempo insieme".
«in ogni caso, non penso proprio che questa tua idea abbia senso logico! Ma ok!» Dato che erano le 12 e 22, la ragazza si fece una doccia, e si vestì.
Mise una maglia, stavolta rossa, scollata, a maniche corte, con la scritta "morte" sopra.
Poi un jeans nero strappato, ne aveva davvero molti del genere.
E delle scarpe che non aveva usato di recente, nere, con la zeppa.
Vederla vestita di nero e rosso, con cicatrici, piercing, e una ciocca blu, le dava molto l'effetto di lesbica tosta. Lo era.
Quando Addison, che indossava un vestito floreale, la vide esclamò: «In questo modo, NON farai buona impressione!»
«non mi importa!» Disse, mentre la sua amica sbuffava.
Verso le 2, dopo che Luna ebbe mangiato un panino, arrivarono, per la disperazione di North, a casa loro.
«ehi ciao Addison!» disse Markus, con il suo solito modo di fare gentile.
«ciao ragazzi! Ehi! Luna! Vuoi rimanere chiusa in camera per sempre?» Quando North si girò verso il corridoio, vide.
Vide, Luna uscire da una camera con eleganza, con la sua maglia scollata, che lasciava poco all'immaginazione della sua terza abbondante.
Mise la mani in tasca e sorrise.
«non sarebbe male! Ciao!»
«ciao Luna! Come va?»
«non lo so io, come va, e tu pensi che riesca a dirtelo? Ah ah!» rise.
«è il suo modo di scherzare!» Disse Addison.
«a voi come va?»
«come dovrebbe andare?!?» Disse North irritata.
«di sicuro non come sta andando a me! Ma spero che a voi vada tutto bene!» Rispose prontamente Luna.
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L'accettazione del cambiamento- Detroit: Become Human
FanfictionUna storia di accettazione e cambiamento. Una storia di paura e terrore. Una storia di odio e rabbia. Una storia di amore e dolcezza. Una storia di angoscia e ansia. Una storia di accettazione del cambiamento.