La ragazza umana la strinse a se, per poi tornare a guardarla negli occhi.
Mise con delicatezza le sue mani sul suo viso, accarezzandola come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.
Poi la spinse verso di se con lentezza, e posò le sue labbra su quelle dell'androide, che essendo troppo ipnotizzata dalla sua bellezza non ci aveva fatto troppo caso.
La baciò prima piano, aspettandosi che l'avrebbe respinta.
Era sicura, che lo avrebbe fatto, ma la tentazione era troppa.
Fecero diventare il bacio più passionale in poco tempo, iniziando letteralmente ad assaggiarsi le labbra.
La ragazza le leccò le labbra, che l'androide schiuse.
L'umana aveva le guance rosso fuoco, mentre l'androide si stava colorando di blu il viso senza accorgersene.
Si accorse invece, North, di quanto l'umana fosse delicata ma allo stesso tempo travolgente: e questo le piaceva molto.
Ma si stupì di una cosa: non si stava sentendo a disagio, nonostante stesse baciando un'umana.
Luna, dal canto suo, si stava godendo quel bacio al massimo.
Dopo un po', come se una delle due si fosse accorta di cosa stava facendo, dato che prima sembravano in trans, si staccarono.
«Cosa... che...» Balbettò imbarazzata Luna, mentre North la fissava senza riuscire a staccarle gli occhi di dosso.
Nel frattempo, North era ancora accovacciata davanti a lei, mentre Luna era seduta sulla sedia.
D'improvviso l'androide si staccò completamente, alzandosi.
Lo fece anche Luna, e tentò in seguito di dire una frase con un minimo di senso.
«Beh... io... non dovremmo... tipo... rientrare in casa? No perché... secondo me si stanno preoccupando...»
«Beh... si... si... dovremmo...» Disse con una nota di malizia nella voce, mentre si chiedeva che cosa era appena successo.
«Benissimo! Credo che dovrei... tipo chiedere scusa a Addison!» Disse forzando un sorriso.
«Si...»
«O-ok...» Disse camminando in fretta per entrare nella casa, mentre il cielo accennava nuvole grigie, e North si chiedeva perché lo aveva fatto.
Luna andò di sopra, dove vide Addison seduta sulla sua amaca, e Markus e Simon seduti per terra che le parlavano.
La ragazza bloccò North, sussurrandole di fare silenzio.
«Io... continuo a non capire... Cosa devo dirle?»
«te l'ho detto, dovresti chiederle scusa per quello che le hai urlato...»
«ma anche lei mi ha urlato-»
«-Ti ha urlato che ha l'impressione che a te lei ed i suoi problemi non interessino, che sente di essere sola. Tu invece le hai rinfacciato non so cosa, ma da come ti ha insultata ed è scappata, era parecchio grave.»
«Lo so... ma... non è vero! A me lei interessa... ma non so come dirlo o dimostrarlo... e poi mi ha detto che sono una cattiva amica!»
«Lei è miss permalosità!» Sussurrò Luna.
«Lo so, ma lei ha cercato di difendersi. Secondo me, è un po' come se le avessi fatto del male. Dicendole quelle cose, l'hai ferita.» Disse Simon.
«L'ho ferita!?!» Alzò la testa scioccata l'androide, smettendo di torturarsi le mani.
«Si, Addison. Mi hai ferita, sei stata un'amica di merda perché mi hai dato la colpa della sua morte. Te ne rendi conto?» Disse Luna, entrando nella stanza, mettendo le braccia incrociate al petto.
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L'accettazione del cambiamento- Detroit: Become Human
FanfictionUna storia di accettazione e cambiamento. Una storia di paura e terrore. Una storia di odio e rabbia. Una storia di amore e dolcezza. Una storia di angoscia e ansia. Una storia di accettazione del cambiamento.
