Distrazioni

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Ecco a voi il primo capitolo della mia nuova bambina, spero vi piaccia! (Scorrete per il secondo!)

Trovare l'aspetto dei personaggi nelle foto sopra! Buona lettura!


Jungkook poggiava allo stipite della porta d'ingresso del suo piccolo negozio di tatuaggi, erano ormai un paio di anni che lo possedeva e puntualmente, ogni sera, poco prima dell'orario di chiusura, si concedeva la sua solita sigaretta per staccare e godersi la pace del piccolo borgo in cui era immerso.

Non si definiva un tipo abitudinario, ma quel gesto l'aveva sempre rilassato.

Fumava e rimuginava.

Rimuginava e fumava.

Non era poi così strano per lui perdersi nei suoi pensieri, ma cercava di controllarsi durante il lavoro per evitare che altre persone, oltre a Yoongi, dovessero riportarlo assiduamente alla realtà.

Bastava già lui a ricordargli quanto fosse fottutamente inquietante ogni volta.

Una folata di brezza di fine estate gli accarezzò le braccia scoperte, ma non rabbrividì, la sottile canottiera scura che portava quel giorno lo copriva abbastanza per l'aria leggera di settembre: era piuttosto semplice, interamente nera e abbellita unicamente dal logo di una delle tante band heavy metal che spesso si ritrovava ad ascoltare.

Non che gli piacesse particolarmente il genere, era solo un modo come un altro per provare a calmare i suoi pensieri.

Ma tanto era inutile, sapevano sempre come farlo isolare da ogni cosa anche con mille distrazioni davanti agl'occhi.

"Kook qui ho finito, per stasera direi che ce ne possiamo tornare a casa."

La voce roca ed annoiata del suo amico gli arrivò alle spalle prima che la sua figura lo affiancasse, poggiandosi anche lui allo stipite della porta di ingresso, e tirasse fuori la sua meritata sigaretta di fine turno.

"D'accordo Yoon, tu vai pure, qui chiudo io."

"Vuoi un passaggio?" Domandò dopo aver preso un primo tiro dalla sua paglia, ricevendo in risposta solo un cenno negativo di capo.

"Non è necessario, faccio due passi."

Avevano diversi anni di differenza, ma a nessuno dei due era mai importato nulla degli onorifici o di tutte quelle puttanate sul rispetto che tanto si sentivano in giro, come le definivano loro.

"Sicuro?" Chiese nuovamente il rosso, passandosi distrattamente una mano tra i capelli freschi di tinta mentre abbandonava la testa contro il vetro alle sue spalle, più che distrutto da quella infinita giornata.

Un paio di settimane prima avevano perso entrambi una scommessa con un loro caro amico e in cambio erano stati costretti a cambiare colore di capelli, rigorosamente scelto dal vincitore.

Yoongi un brillante ramato, Jungkook ancora non sapeva cosa gli sarebbe toccato, ma temeva fortemente che Jackson potesse uscire di testa e farlo diventare arcobaleno.

Non che l'idea gli dispiacesse più di tanto, gli era sempre piaciuto sperimentare dopotutto.

L'unico fattore che gli creava ansia era il non sapere precisamente quando sarebbe accaduto; ma fino a quel momento non gli restava che continuare a fumare.

Poteva decisamente andargli peggio.

"Non ti preoccupare, ora arriva il momento più divertente della giornata tanto." Un sorriso ghignante si dipinse sulle sue labbra sottili e l'altro non poté che rilasciare un sospiro esausto vedendolo.

Maybe baby / KOOKTAEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora