CAPITOLO 13

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Nico

Come sempre allontano tutte le persone a cui voglio bene e Aurora e Eric probabilmente non vorranno più vedermi.
"Figliolo, avete ritrovato quella ragazzina?" Domandò mio padre mentre entrava in camera mia;
"Si, Eric l'ha trovata e mi ha detto che questa sera dormiranno in hotel!" Risposi passando una mano fra i capelli;
"Sai, Nico, conoscendoti direi che sei proprio innamorato della ragazza di tuo fratello."
"Ormai non ha più importanza!" Dissi sdraiandomi sul letto;
"Allora non hai nessun motivo per ritornare a New York?"
"Già...." Risposi a quella che sembrava essere una provocazione da parte di mio padre;
"Lo sai che la mia impresa sta crescendo in modo smisurato? Ho alleati in tutto il mondo e vorrei che tu ne facessi parte, ma no come un semplice impiegato, ma come mio aiutante!" Propose mio padre con un sorriso sulle labbra;
"Non credo che ti sarei molto d'aiuto..."
"Si invece!! Nico, tu dovrai sposare la contessina Sakura. Io e suo padre vogliamo rafforzare ancora di più la nostra alleanza, perciò abbiamo deciso di fare un matrimonio combinato fra i nostri due figli. La contessina è felicissima di poter sposare un uomo affascinante e intelligente come te, spero che tu riuscirai ad essere altrettanto felice."

Odiavo mio padre, diceva di conoscermi e invece non ci provava neanche a capire i miei sentimenti, pensava solo al suo stupido lavoro; però su una cosa aveva ragione. Non avevo nessun motivo per ritornare a New York, per quanto io possa amare Aurora, lei ormai non vorrà più vedermi, così decisi di accettare L proposta di mio padre.

Aurora
Io e Eric passammo la notte in hotel e il giorno dopo ci dirigemmo a casa del signor Evans per prendere le nostre valige e tornare a New York.
Mentre Eric si faceva la doccia, decisi di andare giù in giardino. Finalmente mi sentivo felice, Eric era perfetto per me e mi faceva stare bene e presto seremo tornati a casa; eppure sentivo un vuoto dentro, qualcosa che non mi faceva mai stare completamente serena e quel qualcosa era sicuramente Nico. Era da un pò che non lo vedevo eppure doveva essere qui nei paraggi.
Poco dopo riuscii a trovare il giardino, ma purtroppo non ero sola. C'era Nico insieme a una ragazza ed erano entrambi elegantissimi per una semplice passeggiata in giardino. Nico si accorse che li stavo fissando, così prese per mano la ragazza e si avvicinarono a me.
"Buon giorno Aurora!" Disse Nico sorridendo;
"Ciao..." Risposi mentre fissavo la ragazza che stringeva la mano di Nico.
"Come sono sbadato! Aurora lei è Sakura e presto ci sposeremo!" Disse Nico abbracciando Sakura;
"Piacere di conoscerti, tu dovresti essere la ragazza di Eric giusto? Sai, Nico mi ha parlato tanto di te..."
Nico avrebbe dovuto sposarsi?!? Sicuramente stavo sognando è questo era un incubo bruttissimo. Perché avevo voglia di piangere? Lui aveva tutto il diritto per farsi una famiglia e io non ero nessuno per impedirglielo, però, perché continuava ad abbracciare e sorridere a quella ragazza, perché non si accorgeva che io stavo male, Nico sei proprio uno stupido.
"Io devo andare, è stato un piacere conoscerti Sakura, spero voi siate felici, vi auguro tutto il bene di questo mondo." Gli augurai eterna felicità e iniziai a correre, volevo al più presto tornare in camera mia.
"Aurora, aspetta!" Urlò Nico fermandomi da un braccio;
"Perché sei qui, torna da lei!" Dissi senza nemmeno guardarlo negli occhi;
"Perché stai piangendo, sei stata tu a farmi capire che non mi avresti più perdonato, così ho deciso di andare avanti con la mia vita.."
A sentire quelle parole gli tirai uno schiaffo:
"Non osare mai più far ricadere la colpa su di me! Io mi sono dichiarata e tu mi hai respinto, tu hai tratto conclusioni affrettate riguardo tuo padre e sempre tu hai detto a Eric che ero innamorata di lui, perciò tutto questo è solo colpa tua!!"
"Lo so, è per questo che ho deciso di uscire per sempre dalla tua vita. Ti ho fatto solo del male e causato tanti problemi, da adesso in poi sarai più felice senza di me, credimi!" Disse Nico voltandomi le spalle;
"Tu non sei nessuno per decidere cosa è giusto o sbagliato per me, però Nico, su una cosa hai ragione, tu non fai più parte della mia vita, addio!"

Eric
Aurora era di nuovo di cattivo umore e aveva gli occhi gonfi, probabilmente aveva pianto.
"Ehi, sei pronta?" Domandai dandole un bacio sulla fronte;
"Si, andiamo!" Rispose asciugandosi una lacrima;
Arrivammo dov'era parcheggiato il nostro jet che ci avrebbe riportato a New York e iniziammo a sistemare le nostre valige.
"Aurora, che ci fai ancora laggiù, forza sali!"

Aurora
Ero lì, immobile davanti la scalinata di quel lussuoso jet privato. Eric scese le scale e mi raggiunse.
"Che cosa ti succede?" Mi domandò accarezzandomi delicatamente un guancia;
"Eric io..."
"Lo so, non preoccuparti, ho capito tutto! Per quanto io possa piacerti, con me non sarai mai davvero felice."
"Mi dispiace...." riuscii a dire a bassa voce;
"Beh, cosa ci fai ancora qui? Va da lui!"
"Ti voglio davvero bene Eric, a presto!!" Gli sorrisi e iniziai a correre, chiamai un taxi e arrivai fino alla casa del signor Evans.
"Aurora che ci fai ancora qui? Credevo fossi già in volo per New York..." Disse Nico stupefatto;
"Nico..."
"Che c'è?"
"Ti amo!" Corsi da lui e lo baciai

SPAZIO AUTRICE
volevo ringraziare tutte le persone che stanno leggendo il mio libro, quelle che votano, che commentano e anche quelle che stanno lì in silenzio a leggerlo; inoltre volevo chiedervi se passate a leggere Ossessioni di sarai_distante. Personalmente a me piace moltissimo, spero piaccia anche a voi!!

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