~ CAPITOLO 10 ~

154 19 7
                                    

Finalmente avevamo raggiunto il nostro gruppo in montagna. Dopo aver spiegato ai professori il nostro incidente, ci diedero le chiavi di quelle che sarebbero state le nostre rispettive stanze. Io ero in camera con Angelica, Felix e Cushieda.
Mi preparai per andare a sciare e raggiunsi gli altri che erano intendi a sciare.
"Ehi Aurora, siamo qui!!!" Urlò Angelica facendo un cenno con la mano;
"Siamo nella stessa camera, non sei felice? Sarà una gita fantastica!" Disse mentre si sistemava gli sci ai piedi;
"Già" Risposi con un sorrisino finto;
"Hai visto per caso Eric?" Domandai mentre lo cercavo con lo sguardo;
"È con gli altri maschi in cima alla montagna, volevano usare lo snowboard, se vuoi possiamo raggiungerli prendendo la funivia!" Propose con un sorrisino malizioso. Forse voleva farci un salto, solo perché probabilmente c'era anche Mett con loro e io non avevo nessuna intenzione di vederlo....
"Non fa niente!! Bene, io inizio ad avviarmi, se non torno qui entro un'ora chiama i soccorsi!" Dissi accennando una risata.
Odiavo sciare, non facevo che cadere continuamente e il nostro giovane istruttore era impegnato a ricevere la corte da tutte le altre ragazze.

"Se chiudi di più le gambe e pieghi le ginocchia, eviterai di cadere continuamente!" Disse Eric ridendo mentre mi aiutava ad alzarmi;
"Sono una frana! Questo sport non fa per me!" Dissi mentre cercavo di togliermi la neve di dosso;
"Aurora, io non voglio metterti fretta e credo che non sia nemmeno il luogo giusto per parlare, ma dato che hai passato una notte intera con Nico, adesso volevo sapere se hai capito i tuoi sentimenti. Ho detto che ti avrei aspettata, ma non ce la faccio più, voglio farti mia!" Disse Eric facendomi arrossire;
"Eric vedi io..."
"Ragazzi tutti dentro a cambiarvi! Questa sera ci sarà la festa di Natale nel salone; tra due ore tutti pronti!" Gridò la professoressa interrompendoci.
Arrivai in camera e le mie compagne di stanza stavano già scegliendo il vestito da mettere per la festa:
"Ragazze secondo voi è meglio quello verde o quello rosa?" Domandò Cushieda indecisa, mostrandoci due vestiti;
"Quello rosa!" Disse Felix"
"Quello verde è più bello e ti starebbe d'incanto.." Disse Angelica con un sorrisino sulle labbra;
"Allora la scelta di Aurora sarà quella decisiva, quale mi consigli per la festa?"
Erano due vestiti che io non avrei mai messo. Quello verde era tutto attillato coperto da brillantini e varie pietre luccicanti, mentre quello rosa era lungo fino ai piedi, senza spalline e con il bordo di pelliccia.
"Quello rosa è decisamente meglio e starai anche più calda!" Consigliai mentre aprivo la mia valigia in cerca di qualcosa da mettere. Ovviamente chi se lo sarebbe aspettato una festa durante la gita? Forse tutti quanti, ma non io. Nella valigia c'erano maglioni pesanti, jeans e tute. La cosa più elegante che avevo era un maglione di lana blu che aveva fatto mia nonna a mano.

"Aurora tu non sei ancora pronta?" Domandò Angelica mentre usciva dalla porta con Felix.
"Farò un pò tardi ci vediamo dopo!" Mentii facendo uno dei miei sorrisi finti.
Ovviamente non ci sarei andata, non avevo né l'abito giusto né tantomeno l'umore giusto. Eric voleva che io facessi una scelta, ma ancora non avevo concluso niente. La mia testa diceva Eric; era il ragazzo perfetto e ciò di cui avevo veramente bisogno, ma il mio cuore batteva sempre più forte quando c'era Nico vicino a me. E ora? Che diavolo avrei dovuto fare?

"Aurora tu non vieni alla festa?" Domandò preoccupata Cushieda;
"No, purtroppo ho dimenticato di mettere vestiti eleganti in valigia, quindi resterò qui a leggere un libro" Dissi facendo finta di essere emozionata all'idea di leggere un noiosissimo libro.
"Ah no.... non se ne parla!! Tu ci vieni e come; ti presterò io uno dei miei vestiti!" Disse con un sorriso sgargiante mentre riapriva la valigia.
Non sapevo se essere felice perché Cushieda voleva prestarmi uno dei suoi vestiti o preoccupata poiché i suoi gusti in fatto di vestiti, erano molto diversi dai miei. Cacciò un vestito rosso; stretto fino alla vita, ma poi si faceva più ampio fino a formare una gonna che arrivava sopra le ginocchia. Aveva le maniche di pizzo, così come alcune decorazioni sopra il vestito. Non capivo perché non aveva indossato lei questo abito semplicemente bellissimo.
"Sei sicura di volermelo prestare?" Domandai incredula;
"Certo che no! Te lo regalo. Sai questo non è il genere di vestiti che piacciono a me. Preferisco di gran lunga gli abiti vistosi, ricchi di pietre scintillanti; quelli troppo semplici mi fanno leggermente schifo! Credo che a te starebbe molto bene. Tieni, prendi anche questi tacchi neri, sono comodissimi. Adesso vado, ci vediamo alla festa!" Disse uscendo dalla camera.
Mi ero fatta un'impressione sbagliata su Cushieda. Credevo che fosse una di quelle ragazze che pensano solo a conquistare i ragazzi per poi portarseli a letto. Forse era ancora così, visto che nella sua valigia c'erano solo perizoma, manette, calze a rete ecc..., ma era anche una persona molto altruista.
Il vestito era fantastico e stranamente io e Cushieda avevamo lo stesso numero di scarpe.
"Aurora finalmente!" Disse Felix preoccupata;
"Sono ore che ti cercò!" Ribadì con lo stesso tono di voce;
"Cos'è successo?" Domandai
"Sono andata a chiamare Nico in camera sua, perché dovevamo andare insieme alla festa, ma quando sono entrata, l'ho trovato ubriaco fradicio e continuava a ripetere il tuo nome dicendo che era tutto sbagliato. Non riuscivo a capire il senso delle sue parole, così ho creduto meglio venire a cercarti."
"Hai fatto bene; ora vado, se vedi Eric digli che ho preso una decisione è che gliela dirò più tardi!" Dissi mentre mi toglievo i tacchi per correre più veloce.

"Tu che ci fai qui?" Domandò Nico singhiozzando;
"Perché ti sei ubriacato ancora una volta. Quali brutti pensieri invadono la tua testa da spingerti a ridorti sempre in questo stato?" Domandai avvicinandomi a lui;
"Tu non puoi capire!" Disse strizzando gli occhi e stringendo sempre di più il suo cuscino;
"Invece posso! Guardami Nico!!" Dissi afferrando la sua testa fra le mie mani;
"Io ho scelto te!" Dissi dandogli un bacio a stampo. Nico rimase per un minuto immobile a fissarmi, poi si alzò e andò vicino alla finestra e iniziò a piangere.
"Perché hai scelto me, non dovevi farlo, vattene via!" Disse ritrovando la calma;
"Perché purtroppo mi sono innamorata di te e non ti lascerò qui solo in questo stato!" Dissi avvicinandomi a lui;
"Ho detto VATTENE!!" Gridò, lanciando la bottiglia di vodka contro la porta;
"E io ti ho detto di no!"
Lo abbracciai, ma lui ricominciò a piangere tra le mie braccia.
"Io e te non potremo mai stare insieme! Disse scoraggiandosi sempre di più;
"Perché?" Domandai staccandomi da lui;
"Perché tu sei.."

Only You!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora