LUCIFER thv

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Hoseok e Taehyung si sedettero nella stanza dove Nana stava dormendo. Hoseok aveva impiegato molta della sua energia per guarirla. I demoni avevano tentato di bere il suo sangue per reclamare la sua energia, che è ciò di cui si nutrono i loro simili.

Erano seduti in silenzio a guardare la ragazza che dormiva, finché Taehyung non parlò. "Che cos'è? So che non è completamente umana. È sopravvissuta quando i demoni l'hanno morsa, e non è possibile per nessun umano sopravvivere".

Hoseok ansimò, ma sapeva di non poter più nascondere la verità. "È una mezzosangue. Suo padre è un angelo e sua madre un'umana. Sono qui perché presto compirà 21 anni. 6 mesi prima che gli halfling compiano 21 anni, il loro corpo subisce dei cambiamenti. L'anima d'angelo che è in loro lotta con l'anima umana per prendere il sopravvento. La maggior parte di loro non sopravvive e finisce per morire. Ecco perché sono qui per curarla e aiutarla a superarlo. Tutte queste emicranie e sanguinamenti casuali e dolorosi sono dovuti al fatto che il suo corpo sta subendo una trasformazione".

Taehyung era sorpreso, ma non certo sbalordito. Conosceva gli halfling. Anche loro avevano degli halfling demoniaci. Ora tutto aveva un senso. Perché i suoi poteri non funzionavano su di lei. Perché non risultava nulla nella diagnosi del medico. E perché i demoni erano così ansiosi di nutrirsi di lei. Il sangue degli halfling era il più dolce.

"Lei non lo sa ed è meglio che rimanga così", disse Hoseok con un sospiro. "I suoi sintomi sono gravi. Di solito effetti come questi non iniziano prima del quarto mese di trasformazione. Per lei non è passato nemmeno un mese".

Taehyung provò una tristezza inspiegabile quando sentì queste parole. I suoi occhi sfiorarono la ragazza che giaceva così pacificamente sul letto, il cui russare sommesso era l'unica indicazione che era viva.

"Chi è suo padre?", chiese, ma fu accolto dal silenzio dell'altra parte. Hoseok distolse lo sguardo e non sfuggì agli occhi del diavolo.

"È la loro figlia".

"Chi?", chiese Taehyung perplesso.

Hoseok alzò lo sguardo, con un'espressione di scusa sul volto. Non poteva sopportare di dirlo perché sapeva come avrebbe reagito Taehyung. "La figlia di chi?", chiese l'uomo inquieto.

"Di Seokjin e Hwayoung".

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                        22 anni fa
                           Busan

Era la prima volta che Taehyung viveva sulla terra così a lungo. Il suo soggiorno doveva durare solo una settimana prima di tornare all'inferno. Ma una settimana è diventata due e presto ha sfiorato i sei mesi. E tutto questo grazie a una persona.

Kang Hwayoung.

Nel momento in cui aveva posato gli occhi su quella ragazza, aveva sentito qualcosa dentro di sé. Certo, aveva avuto la sua parte di avventure con ragazze umane, ma questa era diversa. Stava passando in auto quando l'ha vista aiutare un anziano ad attraversare la strada e la seconda volta lavorare come impiegata in un minimarket.

Non poté fare a meno di essere attratto. Era la prima volta che provava qualcosa per una donna. La sua bellezza e la sua semplicità lo avevano conquistato. Andava al negozio tutti i giorni, mangiava lì solo per vederla e starle vicino. Ben presto le piccole chiacchiere divennero conversazioni complete e una conoscenza casuale si trasformò in una profonda amicizia.

Stava scendendo verso il negozio quando la sentì insinuarsi dietro di lui. Fece finta di essere distratto, mentre in realtà aveva percepito la sua presenza a centinaia di metri di distanza.

"BOO", gridò lei e gli mise un braccio intorno mentre l'uomo fingeva di essere spaventato a morte. "Non farlo Hwayoung, potrei svenire per lo shock".

Lei ridacchiò e lui rimase affascinato dal suo sorriso. Mentre camminavano, lei gli avvolse la mano intorno al braccio. "Che programmi hai per la cena di stasera?", chiese lui. "Vuoi uscire?".