Lo accompagno al Motel dove alloggia mentre mi tiene tra le sue braccia, cercando di coprirmi da quell'aria fredda.
"Sam, non hai freddo?"
"Non preoccuparti per me."
"Stai tremando. Apprezzo il gesto, ma prenditi la giacca e copriti. Al massimo mi verrà un raffreddore!"
"O la febbre."
"Ma se siamo a fine Aprile! Perchè mai dovrebbe venirmi la febbre?"
"Non si sa mai."Anche se ho insistito per ridargli la giacca, lui è stato più bravo di me e me l'ha tenuta con forza sulle spalle.
Arrivati davanti la porta della sua camera, lo abbraccio..ma sento che mi stringe a se, come se non volesse che quel momento finisse... Ah, solo illusioni mentali, purtroppo. Quando si stacca da me, mi guarda negl'occhi.. che strana sensazione mi da. Mi ricordo della giacca che ho sulle spalle e me la tolgo, facendo gesto di ridargliela."Grazie Sam, sono stata bene con te, questa sera."
Gli dico, accennando un sorriso.
"No, sono io che devo ringraziarti. Per la compagnia e per la birra."
Ride impacciato e pure io accenno una risata, anche se stanca morta.
"Beh, buonanotte Samantha."
"Buonanotte, Sam. Oh no! Aspetta!"
"Cosa c'è?"
"Quanto resterete qui?"
"Contando oggi, che è il 30 Aprile, quattro giorni."
"Ah, okay! Grazie ancora, Sam!"Mentre mi saluta con la mano e con l'altra apre la porta, ecco che faccio qualcosa di cui mi pentiró da morire: prendo il suo viso tra le mie mani e gli do' un bacio sulla guancia, senza schiocco. Sam mi guarda..meravigliato.. Mentre io scappo via in direzione casa.
'SCEMA!! COSA SPERAVI DI FARE!'
Queste solo le uniche parole che risuonano nel mio cervello in questo momento.
Corro e corro. Corro senza fermarmi. Arrivata davanti al portone della palazzina dove abito, mi appoggio a una colonnina per riprendere fiato.
Mamma quanto ho corso! Avrei potuto vincere le Olimpiadi. Entro e inizio a cercare la chiave del mio appartamento."Ma dove sta?! Ah, eccola."
Prendo l'ascensore e salgo al terzo piano. Arrivata, cerco il numero 66a. Apro la porta e trovo mio fratello intento a contemplare la porta, al buio. In pratico accendo la luce e me lo ritrovo davanti.. A momenti non gli faccio un occhio nero..
"Joshua!! Mi hai fatto paura!"
"Samantha, hai visto che ore sono? Dovrei preoccuparmi visto che l'ultima volta che sei arrivata così tardi eri fuggita per andare ad incontrarti con un ragazzo?"
"... Joshua, sono stanca. Ne parliamo domani mattina. Buonanotte."Mi avvicino a lui e gli schiocco un bacio sulla guancia prima di andare in camera mia.
Mi tolgo i pantaloni e rimango con la maglietta e le mutandine. E, finalmente, mi butto sul mio letto."Mmh.. Letto mi sei mancato!!"
Non penso di dover dire che mi sono addormentata in pochi minuti e che ho sognato Sam.. Oh beh, l'ho detto. Comunque è un bel sogno...
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Sammie Winchester
FanfictionSamantha Millers, una normale ragazza di 32 anni, incontra un suo vecchio amico del liceo, Sam Winchester, dopo quasi vent'anni. Questo scatena qualcosa tra di loro ma, purtroppo, le farà anche conoscere un brutto segreto racchiuso dentro di lei...