"Joshua!"
Mi stacco dall'abbraccio di Sam e corro da mio fratello, stringendolo forte al mio petto per poi prenderlo a pugni sulle braccia.
"Brutto stronzo! Non mi hai mai detto niente di niente! Ti odio...TI ODIO!"
"Calmati Sammie! Tutto andrà bene. Te lo prometto."
"Non mi interessa! Ti odio lo stesso!"Sam mi guarda triste mentre Dean mi guarda come se non avesse emozioni, impassibile.
Mi fermo e mi siedo su una sedia; Joshua esce di nuovo e torna dopo poco con dei fucili e delle pistole."Queste possono servire? Caricate con pallottole d'argento, queste pistole, con pallottole d'argento, queste altre, e con pallottole d'oro, queste altre."
"Pallottole d'oro?"
"E santificate. Perfette contro demoni e altre creature."
"Credevo che bastasse il coltello che abbiamo noi, ad ammazzare i demoni."
"Adesso ne sapete una nuova."Io, mentre Joshua e Dean parlano di armi e di...mostri... guardo per terra. La mia testa è vuota e ho tanta paura. Sam prende una sedia e si mette vicino a me, forse per farmi compagnia o forse per consolarmi.
"Samantha..?"
"Puoi chiamarmi Sammie, se vuoi.."
Prende un respiro profondo.
"So come ti senti.."
"Sono un...mostro...una creatura...Sam.. Che cosa ho fatto per meritarmi questo?"
"Niente, non hai fatto niente, Sammie. È questo il brutto..."
"Grazie per il tentativo di tirarmi su il morale, Sam.."Alzo un po' il viso e cerco di sorridere, anche se è praticamente impossibile vista l'orrobile scoperta.. Poi alzo lo sguardo: i suoi occhi che mi fissano, quei grandi occhi da cucciolo che verrebbe voglia di rimanere a guardarli fino alla fine dei tempi. Entrambi rimaniamo in silenzio per un po', a guardarci e a cercare di capire qualcosa. Intanto Dean e Joshua, che stanno preparando le pistole e i fucili, si avvicinano l'un l'altro e iniziano a parlare sottovoce.. Al quanto impossibile visto che riesco a sentirli perfettamente.
"Hey Dean.. Secondo te, c'è qualcosa tra loro..?"
"Tra Sammy e Samantha?"I suoi occhi cadono su di noi e io abbasso la testa, appoggiandomi alla spalla di Sam.
"Mmh...Si. Di sicuro."
"Mi devo preoccupare?"
"No, puoi stare tranquillo. Sam è troppo buono per fare del male a una ragazza. Solo a me e ai mostri fa male. Tira certi cazzotti.."
"Potreste smetterla di parlare di noi?"...Noi... Non so se ridere o piangere per quello che ho appena detto.
Alzo lo sguardo a guardare prima mio fratello e Dean, per poi guardare Sam e notare che è arrossito.. Molto."Sam..? Sei rosso come un pomodoro!"
"Err...no..?"
"Emh.. Si invece."Soffoco una piccola risata e poi mi asciugo le lacrime. Anche se all'inizio Sam cercava di non farlo notare, ora se la ride.
'Quel tuo sorriso...Una cosa che non verrà mai dimenticata da nessuno..'
Questo dicono i miei pensieri."Allora, Sammy. Prepara dei simboli su finestre e porta. Qualunque ti venga in mente contro i demoni."
"Posso rendermi utile?"
"No, Sammie. È meglio se rimani seduta."
"Ma Joshua..."
"Credimi. Anche se sai già imbracciare armi e attrezzature varie, stai seduta."
"Okay.."L'ansia mi sta salendo. Ho paura di quello che puó succedere, ma allo stesso tempo insorge una domanda: se sono un mezzo demone, com'è possibile possibile che non abbia ancora sviluppato..poteri..?
Guardo i tre uomini mentre lavorano: mi inquietano, parecchio anche. Tutte cose a me sconosciute, tutte cose che non avevo mai visto fare prima d'ora.
E mi rendo conto solo ora di quanto ignorante sono.'And I think to myself...What a Wonderful World...'
Mi viene in mente questa canzone di Louis Armstrong.. Ma perchè? Non centra proprio niente in questo momento!
"And I think to myself..What a Wonderful World..."
"Sammie..?"Guardo Sam e vedo la sua espressione cambiare da commosso a sorpreso. Sento dell'aria dietro di me...e poi...una mano sulla mia gola...
Dean e Joshua tirano fuori le pistole e le puntano, non verso di me..ma dietro di me...
L'uomo-smoking è tornato."LASCIA ANDARE MIA SORELLA!"
"Oh..ohohoh... Che brutto errore che stai commettendo, Millers."
"AH SI?! E VUOI SAPERE CHE COSA TI FACCIO SE NON LA LASCI ANDARE IN UN MOMENTO?!"
"Sai quanto misura un momento? Quasi precisamente un minuto e venticinque secondi. Tua sorella ha proprio ragione..."
Sento il suo respiro sulla mia guancia destra
"...non sei per niente preciso! Peccato. Lei comunque è una mia missione."
"Io non credo proprio."Joshua spara un colpo con la sua pistola e lo colpisce sul braccio che usa per tenermi ferma. È agonizzante... Sento la presa prima più leggera..poi di nuovo più forte, a tal punto da soffocarmi.
"N..non...re..respi..ro...!"
"SAMMIE!"
"Visto cosa succede? È tutta colpa tua Joshua. Ohh..povera Sammie, hai visto che a tuo fratello non interessa niente di te?"
"NON È VERO! SAMMIE, NON ASCOLTARLO!"
"Ba..st..."
"Cosa..? Non ti sento.. Potresti parlare più forte?"
"BA..STARDO!"Non so con che forza, ma gli tiro un cazzotto in faccia..così forte che gli rimane il segno. Mi lascia e inizio a tossire.
'Oddio me la sono vista brutta!'
"Sammie! Vieni!"
"J-joshua!"
"Brutta..."Cerco di strusciare verso Joshua e Sam, ma l'uomo-smoking mi afferra per un piede e mi riporta tra le sue braccia.
Joshua soara un altro colpo, ma questa volta colpisce il mio di braccio e non riesco a trattenermi dall'urlare di dolore.."Oh no! Sammie!!"
"Non..non è niente..tranquillo..."
"Ah.. Peccato. Adesso non puoi difenderti. Cattiva ragazza, speravo di ucciderti qui davanti ai tuoi amichetti. Oh beh, ti tortureó!"
"NO!"La voce di Sam è cosi forte e piena di coraggio.
"NON OSARE TOCCARLA ANCOR PIÙ DI COSÌ, SPORCO DEMONE!"
"DEMONE?! HAHAHAHAHA!!! MA PER CHI MI HAI PRESO, WINCHESTER?"Tutti e tre si guardano esterrefatti.
"Sono un Angelo, se non l'aveste capito. Ho ricevuto un ordine: uccidere Samantha Millers."
"Ah...perfetto.."
"Zitta, tu. Ci ho impiegato dei mesi prima di trovarti."
"E allora?"
"Samantha..."
"Sai io quanto ci ho messo a capire in che situazione mi trovo? Qualche minuto. È un tuo problema, non mio."
"Schifosa ragazzina.."Mi tira un pugno e vedo prima tutto nero..poi di nuovo il suo volto...e infine tutto bianco.
Non so cosa mi stia succedendo in questo momento...ma è come se fossi fuori dal mio corpo.
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Sammie Winchester
FanfictionSamantha Millers, una normale ragazza di 32 anni, incontra un suo vecchio amico del liceo, Sam Winchester, dopo quasi vent'anni. Questo scatena qualcosa tra di loro ma, purtroppo, le farà anche conoscere un brutto segreto racchiuso dentro di lei...