°•°•𝚂𝚎𝚌𝚘𝚗𝚍 𝚙𝚊𝚛𝚝•°•°

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Prof pov

Accolsi il nuovo arrivato con serenità e provai a presentarlo alla classe quando entrò George, al pelo come al solito

George pov

Aprì la porta e spalancai gli occhi, UN ALUNNO NUOVO?!
Andai a cercare il contatto visivo di Karl e Sapnap e ci guardammo con sguardo di brutte intenzioni.
Andai a sedermi al mio posto ero vicino alla porta e il nuovo sfigato era vicino alla finestra.
Oggi era soleggiato ma faceva freddo e lui era vestito decentemente l'unica cosa bella di lui erano gli occhi verde smeraldo e i capelli biondi basta poi non lo guardai per molto.
Passarono due ore e finalmente c'era la ricreazione andai da Karl e Sapnap e iniziammo a tramare il nostro piano per fare cambiare scuola allo sfigato.

Clay pov

Uscì dalla classe e andai in giardino con le cuffie, telefono e il mio sketchbook.
Mi misi sotto da un albero,
Mi una cuffietta in modo da sentire meglio la campanella.
Mi misi a disegnare cose che mi passarono per la mente fino a quando non vidi dei ragazzi della mia classe, essi mi strapparono lo sketchbook di mano e si misero a sfogliarlo quando poi lo chiusero e lo lanciarono in aria. Non riuscivo a reagire ma non ce ne era bisogno perché mi presero la maglia e mi misero in piedi.
George mi riprendeva con cellulare, Karl mi teneva la maglia e Nick mi tirò un pugno sul fianco.
Spalancai gli occhi dal dolore, aveva centrato la Cosola che mi aveva rotto mio padre qualche anno fa.
Non riuscivo a fare nulla ero paralizzato finché non sentì una voce urlare erano due ragazze non erano della mia classe.
Esse si misero tra Nick e me e gli urlarono di lasciarmi in pace.
I tre bulletti se andarono scocciati.
Le ragazze mi aiutarono a sedermi una volta ripreso un po' mi dissero i loro nomi: erano molto carine era entrambe basse, una aveva affermato di chiamarsi cara ma la potevamo chiamare Puffy e aveva i capelli lunghi e colorati di bianco da una parte e dall'altra i capelli castani, aveva un maglione marroncino chiaro e jeans e

l'altra aveva un caschetto biondo ma con qualche sfumatura rosa chiaro, una giacca marrone sulle spalle era troppo grande per lei ma la indossava lo stesso e un maglioncino bianco vol colletto e jeans scuri quest'ultima si chiamava Nihachu.
Mi rassicurarono e mi aiutarono a portarmi in infermeria. Alla fine della giornata ci scambiammo i numeri. Ero distrutto per quello che era successo ma felice di avere 2 nuove amiche

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