[Akaashi]
Il giorno seguente dormii fino alle 12:30, cosa decisamente insolita per me dato che non ero abituato a dormire così tanto. Mi alzai dal letto intorpidito e non appena fui in piedi presi il telefono e lo accesi, così facendo notai dalla tendina delle notifiche le svariate notifiche di Bokuto.

Bokuto-San
"Buongiorno Akaashi <33"

"Akaashi sei vivo?"

"Sono le 11 e ancora nulla, non è che sei davvero morto??"

"Buongiorno Bokuto-San, tranquillo sto bene stavo solo dormendo <3"

"Allora buongiorno Principessa!"

"Si, come dici tu"

Il giorno precedente Bokuto aveva visto come l'avessi memorizzato e si era offeso perché era con nome e cognome, così mi aveva automaticamente costretto a cambiargli nome in rubrica.
<<Teoricamente adesso siamo fidanzati, quindi non devi vergognarti a chiamarmi per nome>> aveva detto,
<<Facciamo che per ora ti memorizzo "Bokuto-San", ok?>> avevo invece detto io, lui con un espressione un po' triste annuì leggermente.

Non mi sentivo pronto a chiamarlo per nome, in più era successo tutto così in fretta che non avevo avuto nemmeno il tempo di metabolizzare la cosa. Adesso siamo fidanzati.
Era la prima volte che provavo quei sentimenti per qualcuno, non erano mai stati così forti nemmeno per Haru, con lui era diverso, Bokuto è diverso.

Quando avevo realizzato ciò che effettivamente io provassi per lui mi ero spaventato, ricordi su ricordi prendevano io sopravvento, come se vivessi dentro un continuo déjà-vù; ma al tempo stesso, quando Bokuto aveva detto di amarmi è stato come se un uragano di colori avesse colpito a pieno la mia vita. Le mie emozioni si erano come amplificate, era come se non potessi più scorgere il male nelle cose. Forse è così che ci si sente quando si ama davvero.
[...]

Passai un pomeriggio tranquillo, mi ero limitato a leggere e a rilassarmi un po', quando verso le 17:50 una chiamata mi aveva interrotto.
"Bokuto-San?" Dissi rispondendo al telefono.
"Akaashi! Questa sera il mio migliore amico da una festa a casa sua, ti va di venire?" Chiese lui.
"Mhh non so se posso, è pericoloso tornare tardi" gli risposi io.

<<PUOI KEIJI, POTETE DORMIRE LÌ, TRANQUILLO.>> urlò mia madre dalla cucina, e lo disse così forte che per fortuna, o sfortuna, Bokuto lo sentì.
"Perfetto! Allora prepara le tue cose, alle 20:00 spaccate sono lì da te" concluse la chiamata, e io sospirai.
<<Felice Keiji? Oggi magari ti farai degli amici!>> esclamò mia madre, entrando in camera mia.
<<Mamma, ti hanno mai detto che a volte dovresti farti i fatti tuoi?>> le dissi un po' ironico, e lei mi guardò sorridendo, dopodiché mi abbracciò.
<<Kei, io voglio solo la tua felicità, e se tu sei felice con Koutaro, allora spassatela, la vita è una e io ci sarò sempre per te>> affermò poi, e io ricambiai l'abbraccio.
<<Si mamma, su di te non ho mai avuto dubbi... ma se papà...?>> le chiesi titubante, e lei mi fissò.

<<Se a lui non dovessi andare bene sono disposta anche a lasciarlo, lo sai, l'attività è mia->> la interruppi prima che potesse finire la frase.
<<Va bene Mamma, tranquilla>> le dissi, e lui annuì.
Infine uscì dalla mia camera lasciandomi uno zainetto, che successivamente riempii con qualche vestito di ricambio.

Le 20:00 arrivarono in fretta, e Bokuto arrivò quasi spaccando l'orologio, infatti non fece nemmeno un minuto di ritardo.
<<Ciao Bokuto-San>> dissi entrando in auto.
<<Ciao Akaashi>> ricambiò il saluto lui, dandomi un bacio sulla fronte.
<<Hai allacciato la cintura?>> chiese, e io annuii.
<<Ovvio>> risposi così lui si partì.
<<Bokuto-San, come si chiama il tuo amico?>> domandai per aprire discorso.
<<Kuroo Tetsuro, è molto simpatico, in più secondo me andrai un sacco d'accordo con il suo fidanzato, Kozume Kenma>> mi disse, e io annuii.

Dopo una decina di minuti arrivammo davanti a questa villa enorme, dove si aprì il un garage che permise a Bokuto di parcheggiare.
Non appena scendemmo dalla macchina e arrivammo in giardino, fummo investiti dalla musica a palla e dalla puzza di palla.
C'era una marea di gente: ragazzi e ragazze che ballavano e bevevano, che si baciavano oppure semplicemente che parlavano.
<<BOKUTOOO>> urlò una voce maschile, e io mi girai quasi prima del diretto interessato.
<<KUROOO>> ricambiò l'urlo Bokuto.
Io ragazzo era alto e con una corporatura muscolosa, aveva i capelli neri e con una firma che li faceva sembrare in disordine. Invece affianco a lui, c'era un ragazzo più basso ed esile, con i capelli biondi e con la ricrescita nera, teneva in mano una Nintendo switch, che posò per dare un cenno di saluto a Bokuto.
<<Akaashi, ti presento Kuroo e Kenma!>> esclamò euforico Bokuto, e Kuroo, dopo aver lanciato una strana occhiata a Bokuto mi sorrise.
<<È un piacere conoscerti!>> disse sorridendo Kuroo, e Kenma annuì.
<<ciao>> disse quasi in un sussurro, e dopo le presentazioni entrammo in casa, dove l'odore di alcol era ancora più forte.
<<Akaashi fai come se fossi a casa tua>> disse il corvino prima di allontanarsi definitivamente con Bokuto.
<<Vuoi posare lo zaino in camera?>> mi chiese Kenma, e io annuii.
Salimmo una rampa di scale che ci portò al piano di sopra, dove non c'era nessuno, e così entrammo in una camera.
<<Kuroo ha proibito di salire al piano di sopra, così sta notte non moriremo di puzza>> mi informò il biondino, e io annuii per l'ennesima volta.
<<Nemmeno tu sei un tipo molto da feste, vero?>> gli chiesi, e un mi guardò sorridendo leggermente.
<<Già, proprio come te, no?>> disse sedendosi a terra e dando le spalle al letto, e io feci lo stesso.
<<Akaashi, ti va di rimanere un po' qui?>> mi chiese Kenma, e io acconsentii con tanto piacere.
<<Posso giocare con te?>> chiesi a mia volta, indicando la switch, e lui mi porse un telecomando.

Per circa un'ora giocammo con la Nintendo, dopodiché decidemmo di scendere.
<<Kenma! Akaashi! Eccovi!>> esclamò Kuroo che emetteva una puzza di alcol quasi disgustosa. Sentii Kenma sospirare piano e avvilito mentre si allontanava con il suo fidanzato, e io così camminai per il grande salone, fino a quando non arrivai all'uscita per il giardino.
Non appena misi piede fuori mi sembrò di riprendere vita, tirava un venticello sublime.
Decisi così di farmi un giro fuori, così anche da poter esplorare l'esterno della casa.
Ma improvvisamente, non appena arrivai sul retro, vidi una scena che mi fece crollare il mondo addosso.








Ciao a tutti!💘
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💞
Scusate eventuali errori di battitura💕

[𝐁𝐨𝐤𝐮𝐀𝐤𝐚]🦉𝚝𝚑𝚎 𝚘𝚙𝚙𝚘𝚜𝚒𝚝𝚎𝚜🎐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora