Novità

124 8 4
                                    

(Ho pensato di aggiungere degli accenni di Sasunaru ditemi cosa ne pensate)

Qualche ora dopo i due ragazzi si trovavano all'ospedale per far fare riabilitazione a Kei, che appena vide che non riusciva a camminare come voleva scoppiò in lacrime. Itachi prontamente disse: "Hey, stai tranquilla è normale fidati che ce la farai". Kei: "Ma non ritornerò più al livello di prima". I: "No hai ragione, diventerai più forte". Kei si appoggiò di nuovo alla sbarra cominciando a fare gli esercizi, era difficile, molto. Ma dopo vari giorni Kei cominciò a migliorare, crollò varie volte ma Itachi fu sempre lì ad aiutarla. Quel giorno il ragazzo portò con sé uno stereo voleva farle una sorpresa. Una volta arrivati nella stanza dedicata alla riabilitazione Kei disse: "Cominciamo?". I: "Sisi". Kei cominciò a camminare tranquillamente tenendosi alla sbarra finché Itachi, dopo aver attivato lo stereo, disse porgendole la mano: "mi concedi questo ballo?". La ragazza rise e disse: "Sì". Cominciarono a ballare un lento, kei era ancora un po' impacciata però se la cavava; inoltre la ragazza non sapeva che Itachi sapesse ballare così bene, ma la cosa non la stupì quel ragazzo praticamente la perfezione fatta persona. Itachi interruppe i suoi pensieri dicendo: "dobbiamo allenarci per il nostro matrimonio". Kei: "Io mi devo allenare e dovremmo anche decidere una data". Itachi: "Tra un anno potrebbe andare bene?". K: "Sarebbe perfetto".

Intanto Azumi che era diventata infermiera vedeva spesso Itachi passare e visto che non sapeva del risveglio di Kei aveva pensato che una possibilità poteva averla. Entrò nelle stanze dove lo vedeva di solito ma non lo trovò, poi passò davanti ad una stanza dove c'era della musica e incuriosita aprì poco la porta e vide Itachi che stava ballando con Kei, le teneva i fianchi dolcemente mentre la conduceva avrebbe voluto essere al posto di Kei. Appena finì la musica i due si diedero un bacio pieno di affetto e dopo Itachi disse: "Dobbiamo cominciare a organizzare un po' di cose". Kei rise e accorgendosi della persona che li stava osservando da un po' disse: "Devo parlare con Kurama". I: "Perché?". Intanto mosse la mano nell'aria e la porta magicamente si chiuse, Itachi la strinse in un abbraccio e disse: "Capisco, direi che ora mi hai più che superato".

Il giorno successivo incontrarono Naruto e gli spiegarono che Kei doveva parlare con Kurama, il ragazzo rispose: "Non vuole parlare". La ragazza gli toccò la mano e si ritrovarono entrambi davanti alla volpe che disse: "cosa vuole la mocciosetta?". K: "Sono Kei Utsuna". Ku: "Ah, Utsuna il tuo clan non è stato sterminato". K: "Sono l'unica ancora che ha l'abilità innata del clan, ho scoperto che ogni 200 generazioni nasce una persona che è la reincarnazione della sorella di Kaguya che non è riportata nelle leggende". Naruto: "Ma cosa?". Ku: "Zitto, ti farò parlare col saggio delle sei vie, effettivamente il fatto che sei entrata qui senza risentimenti da parte del mio chakra è veramente strano. Vieni pure qui quando vuoi è un piacere parlare con te". N: "Kurama!!".

Il giorno stesso Kei ricominciò ad allenarsi con Itachi con l'uso dello sharingan, il ragazzo notò che nella ragazza era cambiato qualcosa era molto più serena per ovvi motivi ma era come se durante il coma Kei si fosse allenata e avesse migliorato il suo chakra. La ragazza era felice sembrava che tutto bene anche se grazie ad Orochimaru aveva capito molti segreti e contenere tutto quel potere le metteva un po' d'ansia. Sapeva che avrebbe portato a molte difficoltà, soprattutto dopo aver ascoltato alcune conversazioni di Tobi con Pain.

Verso sera Kei cucinò la cena per i due fratelli Uchiha e Naruto che aveva insistito per rimanere con loro. Dopo un po' Itachi prese la parola e disse: "Naruto, Sasuke io e Kei dobbiamo dirvi un paio di cose". Naruto disse pensando di aver capito: "Sasuke diventerai zio!!". Kei dopo essere arrossita all'inverosimile disse: "No, non sono incinta". N: "Ah". Itachi: "Tra un anno ci sposiamo". Sasuke: "Auguri". Naruto li abbracciò entrambi urlando: "Congratulazioni!!". Dopo Kei cominciò a sparecchiare con Itachi che le disse: "Senti per il discorso di prima mi sembrava che tu non volessi dei figli diciamo". Kei disse continuando a lavare i piatti: "Non è che non ne vorrei più che altro non ora, ho 23 anni e ho appena scoperto di avere dei poteri particolari". Itachi sorrise e rispose: "Mi fa piacere perché in futuro spero che avremo dei figli". K: "Saresti un padre perfetto". La ragazza si girò, prese due fette di torta e dirigendosi nella stanza di Sasuke disse ridendo: "Comunque almeno per oggi ti assicuro che non sono incinta". I: "ti è- ". K: "Sì, per la prima volta dopo il coma". I: "Ma tutto a posto?". K: "Abbastanza".

La ragazza aprì la porta della stanza di Sasuke dimenticandosi di bussare e vide i due intenti a baciarsi, restò un attimo stupita dalla situazione ma in fondo lo sapeva, Sasuke giorni prima glielo aveva detto tra le righe mentre parlavano. Appoggiò le due fette di torta per terra e disse per poi chiudere la porta: "Buona serata". Sasuke la ringraziò con un cenno del capo. Kei successivamente decise di mettersi a letto per riposare, la giornata era davvero stata stancante; inoltre quando arrivava quel "periodo del mese" stava veramente male tra crampi alla pancia e mal di testa e dopo un anno di coma i sintomi le sembravano accentuati rispetto al solito. Si raggomitolò sotto le coperte cercando una posizione comoda e che alleviasse un po' i dolori. Quando finì di sistemare Itachi decise di andare a riposarsi nel letto ma quando la vide tutta raggomitolata sotto le coperte capì che c'era qualcosa che non andava.

Decise di sdraiarsi con calma sotto le coperte accorgendosi subito che la ragazza non dormiva, le accarezzò i capelli delicatamente, lei si girò verso il ragazzo con un'espressione fastidiata e le disse: "non hai una bella cera". Poi si avvicinò a lei cingendole la vita con un braccio e si accorse che la ragazza aveva entrambe le braccia strette all'altezza dell'addome, allora alzò lo sguardo e disse: "Mal di pancia?". Lei annuì e disse sbuffando: "e anche mal di testa, ma perché proprio oggi". I: "Respira tranquillamente e rilassati". Kei cominciò a rilassarsi sentendo le mani di Itachi che le massaggiavano la schiena ed erano anche più calde delle sue e disse: "aspetta". Gli prese le mani e se le appoggiò sulla pancia sentendo subito una sensazione di sollievo. Itachi disse: "Come va?". Kei: "Meglio, grazie". Inoltre durante la notte ogni volta che la ragazza si agitava un po' il ragazzo cominciava a massaggiarla delicatamente. La mattina successiva era un giorno di riposo per tutti fortunatamente e poterono svegliarsi con tutta calma.

Angolo autrice

Ciao a tutti, fatemi sapere cosa ne pensate per me è molto importante. Soprattutto perché è la mia prima storia.

Buona lettura. 

Come rompere un'illusione  ItachixOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora