Come rompere un'illusione ItachixOC

Storia

Mangiarono e poi kei andò su una roccia dove si vedeva un paesaggio bellissimo, dopo poco la raggiunse Kisame che le disse: "Senti ma come hai conosciuto Itachi?". Lei si sedette e disse: "è una lunga storia". Lui: "Sono qui per ascoltarla". Lei: "Quando ero bambina i miei genitori sono morti e io vivevo a casa di mia nonna, poi vista la mia abilità innata dovevo diventare una ninja allora mi sono trasferita in una casetta al confine del villaggio della foglia, così ho iniziato la mia carriera da ninja andando all'accademia in cui venivo presa in giro per i miei occhi bicolore, perché non ero del villaggio della foglia e perché ero molto più brava così come Itachi ed è lì che lo conobbi. Lui era discriminato per il suo clan e siamo diventati amici". Kisame rimase stupito dalla storia della ragazza e le chiese: "posso sapere qual è la tua abilità". Lei fece un respiro e disse: "Io posso copiare le abilità solo toccando le persone, adesso sei la 3° persona che lo sa". Kisame: "Quindi la tecnica del marionettista". Lei: "Si, se vuoi ti faccio vedere di abilità della sfera dell'acqua non ne ho quasi nessuna, dimmi un'abilità che hai". Kisame: "Prigione d'acqua". La ragazza tocco la mano di Kisame poi eseguì la tecnica, quest'ultimo stupito le disse: "Ma è un'abilità fantastica, ma quindi lo sharingan ipnotico". Lei: "Questo è un segreto che non posso rivelarti". Lui: "Ok". Intanto Itachi stava ascoltando e rimase stupito dalla storia della ragazza anche se la conosceva. Poco dopo li raggiunse e disse: "è buio andiamo". I tre si coricarono, una volta che Kei si infilò nel sacco a pelo cominciò a rilassarsi anche se sentiva freddo ed effettivamente faceva freddo. Dal canto suo Itachi vide che la ragazza tremava, faceva molto freddo, dopo aver riflettuto disse alla ragazza che era vicina: "Kei, vieni qua tanto Kisame ha il sonno pesante, tremi come una foglia". Lei sorrise e dopo aver accettato si infilò nel sacco pelo di Itachi, dove lui le disse: "Sei freddissima". Lei si strinse di più al ragazzo che le stava accarezzando la schiena e disse: "Grazie".

La mattina successiva Kisame si svegliò e dopo essersi alzato aver cacciato un po' di pesci, andò a svegliare Itachi e Kei ma quando entrò nella grotta vide una scena bellissima: Kei era tutta rannicchiata e stretta a Itachi che l'abbracciava e teneva le labbra appoggiate sulla sua fronte. Si avvicinò e disse: "Piccioncini buon giorno". Kisame lo sapeva che Itachi gli nascondeva qualcosa, adesso non poteva trovare alcuna scusa. Itachi si svegliò vedendo Kisame davanti a lui che stava abbracciando la ragazza che stava ancora dormendo. Disse ormai si era rassegnato: "Ok avevi ragione ma bocca chiusa con gli altri". Lui: "Certo". In quel momento Kei aprì dicendo: "Itachi ancora 5 minuti". Lui: "Kei girati". Si girò per poi girarsi rossa come un peperone dicendo: "Lui aveva il sonno pesante è?". Itachi: "Beh ma quando dormo con te dormo di più". Lei lo incenerì con lo sguardo aveva proprio sempre la frase pronta.

Si alzarono e continuarono il viaggio, durante quest'ultimo Kisame disse: "Io non dirò niente ma fidatevi che è abbastanza palese". Itachi rispose acido: "Per te". Kisame continuò: "Comunque ieri Kei mi hai raccontato di quando hai conosciuto Itachi all'accademia, ma poi siete diventati più che amici". Kei dopo un po' aveva superato l'imbarazzo e rispose: "Devo continuare a raccontare?". Lui: "Sì". Lei: "All'accademia io e Itachi diventammo amici ma anche rivali, lo siamo stati per tanto e lo siamo tutt'ora. Andando aventi nella carriera da ninja siamo stati messi nella stessa squadra notando poi che il nostro duo funzionava, anche se avevamo tutti e due il peso enorme di sorreggere il proprio clan sulle spalle. Anche se alcuni cominciavano ad avere paura di noi, perché oltre all'essere forti eravamo tremendamente spietati, adesso lo siamo un po' meno.

Le cose cambiarono quando un pomeriggio, avevamo 13 anni, Itachi mi chiese di venire a casa sua per allenarci. Lì conobbi la sua famiglia compreso Sasuke. Mikoto nei mesi successivi è diventata la madre che non ho mai avuto, lei vedeva che evidentemente piacevo a Itachi anche se inizialmente la cosa non era ricambiata. Il problema principale era sua padre che visto che non ero un'Uchiha non mi voleva in casa sua.

Successivamente anche io iniziai ad innamorarmi dell'unica persona che mi volesse davvero bene e mi apprezzava per quello che ero, e una sera quella del mio compleanno, compievo 14 anni e vicino al fiume ci baciammo. Quel giorno ci fidanzammo e lo siamo dall'ora. Durante tutto questo lasso di tempo sono successe tante cose. Sono tutti sacrifici, dopo la strage del clan ho cresciuto Sasuke mentre Itachi deve continuare a recitare questa farsa che non so dove lo porterà". La ragazza scoppiò in lacrime, aveva raccontato tutto in modo sintetico ma tutti quei ricordi le fecero troppo male. Itachi disse: "Fermiamoci un attimo". Si fermarono su un grande ramo e Itachi fece segno a Kisame di allontanarsi un attimo, poi si sedette vicino alla ragazza cingendole le spalle e le disse: "so, che i ricordi fanno male ma guardami vedi sono qui". lei: "Si ma ho paura". Lui: "Non posso dire che le cose non succederanno ma adesso stai tranquilla vedi sono qui, pensa adesso grazie a te vedo perfettamente". Lei lo abbracciò e disse: "Perché perdi ancora tempo con me?". Lui: "Perché sei l'unica persona che mi fa stare bene". Dopo le diede un bacio, le asciugò le lacrime e disse: "Adesso andiamo e ti va bene se continuo a raccontare ancora un po''". Lei: "Sì".

Continuarono il viaggio e Itachi disse: "Poi dopo la strage del clan Kei si prese carico di Sasuke, ma adesso che può cavarsela ho chiesto a kei di venire a combattere con me, ma solo se...". Kisame: "Solo se...?". Lei: "Se fossi riuscita a migliorare la mia abilità fino a poter copiare lo sharingan ipnotico". Kisame: "Wow, ragazzi ma siete sicuri di non volervi prendere una pausa".

Angolo autrice

Ciao a tutti, fatemi sapere cosa ne pensate per me è molto importante. Soprattutto perché è la mia prima storia.

Buona lettura.