Come rompere un'illusione ItachixOC

litigio

Una volta arrivati, lei si mise a cucinare mentre mi sdraiai sul letto e come ogni sera ripensai a quel terribile giorno. Come si fa a diventare così e io che ti volevo così bene. Kei mi chiamò così andai a mangiare anche se a volte anche lei mi sembra strana ma forse sarà solo stanca. Ad un certo punto disse: "Comunque ti do un consiglio, mentre usi quella tecnica non usare lo sharingan per orientarti". io risposi: "Ma quel giorno spero di usare tecniche più forti e usare lo sharingan ipnotico". Lei: "Tu vivi solo per ucciderlo?". Io: "Sì, mi ha torturato non vedo l'ora che arrivi quel giorno". Lei abbassò lo sguardo nel piatto e disse: "Tu pensi solo a te stesso?". Io: "No, io sono un vendicatore e non penso solo a me stesso". Lei: "Non ripensi mai le cose da un altro punto di vista?". Io: "Stai dando ragione ad Itachi, secondo te ha ragione, ha ucciso tutti per farmi vedere che era forte mi ha torturato e ha ragione". Lei: "Non dico questo". Io: "Sì che lo stai dicendo, non lo conosci e allora è vero tutte le persone con un talento particolare la pensano allo stesso modo". Me ne andai e mi chiusi in camera e mi sdraiai sul letto ero veramente frustrato, come si fa a dare ragione a Itachi, Itachi Uchiha. Ecco dove ho visto quella tecnica ma sarà sicuramente una coincidenza.

Kei pov:

Mi sentivo uno schifo, non ero riuscita a resistere per una volta, se solo sapesse com'è andata veramente e che le cose che sa sono solo bugie. Alla fine non avevo neanche mangiato, rimisi tutto in ordine e poi decisi di andare a parlare con Sasuke, non volevo che mi odiasse, almeno non ancora. Bussai alla porta dicendo: "Ei, Sasuke posso entrare?". Non ebbi nessuna risposta allora dissi: "Senti, so come sia stato traumatico per te e ti capisco benissimo e io volevo non dare ragione ad Itachi ma dirti di non vivere solo per un obbiettivo, ma vivi, vivi per te e gli altri non per vendetta.". A quel punto sentì un: "Entra se vuoi?". Entrai e Sasuke era sdraiato nel letto che mi dava la schiena. Mi sedetti sul letto e per sdrammatizzare dissi: "Quel Naruto è proprio divertente eh". Sasuke mi disse: "Scusa". Io: "Non ti preoccupare capita, dai è presto andiamo un po' di là?". Lui: "No". Io: "Ok". Cominciai ad accarezzargli un po' la schiena e dopo poco si girò e disse: "Tu conosci Itachi?". Io: "Sì, abbiamo fatto l'accademia insieme". Lui: "Ok". Io: "A volte ci sta litigare, rilassati".

A quel punto si fiondò ad abbracciarmi, di solito non mostrava così tanto quanto tiene alle persone e mi sussurrò all'orecchio: "Tu non te ne andare mai". Io: "Promesso". Quei secondi mi sono sembrati infiniti e alla fine decisi di andare a dormire anche io anche se non ci riuscì, non posso continuare a mentirgli ma devo e quando lo scoprirà chissà cosa succederà.

La mattina successiva Sasuke uscì e io andai nel bosco vicino casa ad allenare la mia abilità innata che consiste nel poter copiare le tecniche dell'avversario toccandolo. Adesso però voglio provare a copiare le abilità innate. Anche se non riuscivo a concentrarmi perché pensavo al fatto che quella sera stessa mi sarei dovuta incontrare con Itachi e sì non vedevo l'ora ma allo stesso tempo mi sentivo in colpa per Sasuke.

Per tutta la mattina alla fine non pensai ad altro e quando verso le 4 di pomeriggio Sasuke mi chiese: "Kei ci alleniamo un po' insieme?". Dovetti rispondere di sì anche se non volevo ed è proprio quando si è stanchi che si commettono gli errori. Cominciammo ad allenarci, ovviamente ci andavo sempre molto leggera con Sasuke se no gli avrei fatto male, lui si impegnava sempre al massimo e cominciò cercando di colpirmi, ma io schivai tutti i suoi colpi, poi mi lanciò dei kunai che respinsi con degli altri ma uno di essi era una tecnica di sostituzione che in aria si rivelò essere Sasuke che stava componendo i sigilli dell'arte del fuoco degli Uchiha, che possedevo anche io e senza pensarci li composi anche io così da respingere l'attacco. A quel punto dissi: "Sasuke è tardi io adesso devo andare".

Angolo autrice

Ciao a tutti, fatemi sapere cosa ne pensate per me è molto importante. Soprattutto perché è la mia prima storia.

Buona lettura.