Una scoperta sconvolgente

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Nei mesi successivi oltre ai preparativi per il loro matrimonio, Kei contattò il saggio delle sei vie e si allenò molto fino ad a completare una tecnica che proclamò proibita. Riusciva a creare illusioni talmente potenti da trasformarsi in dimensioni, in pratica poteva portare il nemico in una di queste combattendo come voleva. Inoltre fortunatamente la voce non si era ancora sparsa molto. Kei continuò a far parte degli Anbu combattendo con Itachi. Ormai mancava circa un mese al loro matrimonio. Kei aveva già comprato con l'aiuto della nonna un kimono da cerimonia bianco con ricamati dei fiori azzurri che richiamano il suo occhio azzurro.

Quel giorno dopo una lunga missione Itachi accompagnò Kei a fare dei controlli per i circuiti del chakra che nonostante si stessero rigenerando velocemente bisognava comunque fare attenzione. Dopo vari esami Tsunade entrò nella sala dove i due aspettavano dicendo: "Kei vieni un attimo con me per favore". La ragazza si alzò raggiungendo l'hokage che dopo averla portata i disparte le disse: "Senti il chakra è tutto a posto però devo farti un paio di domande". Kei: "Va bene". T: "Per prima cosa hai il ciclo regolare e quando è stata l'ultima volta che l'hai avuto". K: "Beh, solitamente sì e*la ragazza sbiancò di colpo* pensandoci l'ultima volta è stato più di un mese fa". T: "Tranquilla e ti devo chiedere in questo periodo hai avuto rapporti con Itachi?". K: "Sì". T: "In modo protetto?". La ragazza ci pensò poiché da quando lei si era ripresa lei e Itachi avevano intrapreso una vita sessuale parecchio attiva, ma ad un certo punto le venne in mente che qualche settimana prima erano andati al lago e per una volta avevano deciso di farlo senza contraccettivi. Si diede della stupida e rispose: "Sì, tranne una volta". T: "Ok, senti vorresti fare un test ora sono sicura che sarà negativo e sarai solo stressata ma è meglio farlo?". La ragazza rabbrividì e disse: "Ok". Qualche minuto dopo era seduta su una sedia vicino a Tsunade aspettando il risultato, quest'ultima disse: "Guarda pure". La ragazza dopo aver guardato si tappò la bocca con la mano spalancando gli occhi e disse: "No, no non può essere". Tsunade chiese a Sakura di portare un po' d'acqua mentre rassicurava la ragazza che ormai era in preda al panico pensava a osa avrebbe detto Itachi e poi la sua carriera da ninja, i suoi poteri sarebbero andati sprecati. Per un errore era rimasta incinta e ormi era tutto finito, Tsunade disse: "Kei respira, se il problema è Itachi la prenderà benissimo fidati, è una delle persone più comprensive a questo mondo". Kei sospirò e disse: "E cosa ne sarà della mia carriera ninja e poi io non so fare la madre". T: "Ma tutti imparano e poi sì sei giovane ma dopo la maternità potrai cominciare ad allenarti, quante volte ti ho detto che sei forte. Puoi farcela". K: "Non lo so devo un po' metabolizzare la cosa". T: "Finalmente ti sei calmata, ti do un consiglio diglielo presto". K: "O-ora vado".

La ragazza era completamente scossa dalla notizia, in parte non ci credeva d'altra parte era fin troppo reale. Itachi la vedeva scossa ma dopo aver saputo che era tutto a posto si sentiva più tranquillo. Una volta a casa Kei preparò la cena mentre Sasuke e Itachi apparecchiavano, dopo quest'ultima in cui non disse una parola, disse: "Itachi io vado a riposarmi dopo ti devo parlare". I: "Ok". La ragazza si mise il pigiama e pensò quanto fosse incredibile che in quel momento un piccolo esserino stesse crescendo nella sua pancia. Appena arrivò Itachi che chiuse la porta della loro camera lei lo invitò a sedersi vicino a lei e disse con voce titubante: "Senti oggi hai controlli Tsunade mi ha detto una cosa". Il ragazzo le cinse la vita col braccio dicendo: "Dimmi". La ragazza deglutì a vuoto e disse: "Tsunade mi ha fatto delle domande abbiamo scoperto che ho un ritardo". I: "Hey, stai tranquilla capita fidati che sei solo stressata". Lui la portò a sedere sulle sue gambe e lei continuò: "Mi ha fatto fare un test ed è risultato positivo". Lei scoppiò in lacrime mentre il ragazzo l'abbracciava dicendo: "Calmati". Le diede un bacio sulla fronte e la ragazza alzando lo sguardo vide che sorrideva. Gli chiese: "Ma non hai paura?". I: "Abbiamo affrontato di peggio non credi?". K: "Sì però la mia carriera, poi cosa diranno gli anziani". La ragazza cominciò di nuovo a singhiozzare e il ragazzo la strinse più a sé evitando in tutti i modi di non toccarle la pancia, sapeva che in quel momento le avrebbe solo dato fastidi e le disse: "Perché non ne parliamo domani mattina con calma, sarai anche stanca per la missione". K: "non mi stanco per così poco". I: "Cos'è che ti spaventa?". K: "Avevo paura che la prendessi male poi la mia carriera ninja, poi come posso fare la madre con tutte le atrocità che ho commesso". Il ragazzo sorrise e disse: "Sei sempre un po' ansiosa verso i cambiamenti ma poi quando le cose avvengono le affronti meglio di me, poi saresti un'ottima madre l'ho sempre detto". K: "Ma ho 23 anni". I: "Sei molto matura lo sai e poi potrai sempre continuare a fare la ninja". Lei si alzò e andò a si lasciò a cadere a peso morto sul letto e disse: "In parte sono contenta ma ho paura, non so più che fare". I: "Facciamo una cosa ora ci rilassiamo e poi ci pensiamo, ricordati che io ti sostengo sempre, come tu hai fatto con me". La ragazza in quel momento ripensò a tutto e forse era ora di avere un po' di vita normale, inoltre potevano ridare vita al clan Uchiha. Sorrise e disse: "Grazie, penso che dopo lo shock iniziale comincio ad esserne felice". I: "Dai sei molto stanca, rilassiamoci un po'".

Qualche minuto dopo i due ragazzi si misero sotto le coperte anche se ormai erano leggere vista la primavera inoltrata. Itachi come era consueto fare abbracciò la ragazza che si girò vero di lui per baciarlo per poi dire: "grazie". Itachi disse: "Non sai quanto sono contento". Kei. "Perché quello che deve partorire non sei tu". Il ragazzo rise e dopo aver baciato a sua volta la ragazza disse: "Ti amo tanto". Lei arrossì e dopo aver sussurrato un "anche io" si girò dall'altro lato perché le piaceva essere abbracciata da dietro. Itachi dopo poco disse: "Posso appoggiarti una mano sulla pancia?". La ragazza annuì e nonostante entrambi quella notte dormirono poco capirono quanto il loro amore fosse forte e duraturo. 

Angolo autrice

Ciao a tutti, fatemi sapere cosa ne pensate per me è molto importante. Soprattutto perché è la mia prima storia.

Buona lettura. 

Come rompere un'illusione  ItachixOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora