episodio 1:l'arrivo e il primo incontro a duskwood

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Ore l'una di notte,sapendo che hannah era al sicuro con la polizia andai in bagno,tirai un sospiro di sollievo per lei e mi dispiaceva da una parte per quanto è successo a richy ma dal altra mi dissi tra me e me (Andrea fanculo, ha fatto del male a te e soprattutto a jessy e questo non è facile da perdonare)mi lavai il viso,andai in camera e preparai la valigia, pronto a salire sul treno delle sette con destinazione duskwood.
guardai il telefono sperando che Jake mi dicesse: Andrea tranquillo sono uscito da quella caverna e sono al sicuro! ma nulla era offline come Tutti gli altri.
ero talmente elettrizato dal idea di andare a duskwood, che mi dimenticai per un attimo che appena arrivero li alan mi aspetterà al varco per interrogarmi.
alle sei e mezza partii per la stazione che era poco distante da casa mia,aspettai il treno per mezz'ora finché alle sette arrivò puntuale e salii pronto a partire...
la notte era stata così lunga che non avevo ancora chiuso occhio e siccome il viaggio era lungo mi addormentai sul quel sedile scomodo.
dopo varie ore di dormita, sentii il telefono vibrare,guardai lo schermo ed era lei:jessy!
mi scrivete:buongiorno Andrea,lo so che è stata una notte dura ma ti prego appena hai due minuti chiamami e spiegami,cosa richy ti ha detto per telefono, perché a me ha detto che tu mi darai una spiegazione,solo tu hai le risposte a tutte le domande che io volevo fargli!
Appena finii di leggere il suo messaggio, la voglia di chiamarla era troppa,ma neanche tanto per dargli le spiegazioni, ma per sentire la sua voce angelica,la sua voce che ahimè, mi mancava troppo.
Guardai il corridoio del treno mezzo vuoto,di quel treno che continuava a marciare sempre dritto,dal nulla sbuco il controllore, mentre passava gentilmente gli chiesi quanto mancasse ad arrivare alla fermata e lui mi guardo e mi disse:
Controllore: tra cinque minuti saremo alla fermata di duskwood!
Andrea:grazie mille mi preparo allora
Non stavo più nella pelle, mancava sempre meno,però c'era ancora tanto lavoro da fare,c'erano troppe domande a cui non sono state date delle risposte (chi ha dato il mio numero quella volta a thomas?) (Non è che richy voleva prendersi la colpa per salvare hannah in futuro se la storia fosse venuta fuori?) Furono cinque minuti intensi,la mia testa stava andando in tilt da quante domande in quel momento mi stavo facendo, ancora prima di arrivare in stazione.
Finalmente vedo la banchina di duskwood,l'altoparlante del treno annunciò che eravamo arrivati finalmente a duskwood,scesi dal treno e mi incamminai verso il centro del paese alla ricerca di un hotel che potesse ospitarmi per un paio di giorni,finché non avessi trovato il coraggio di avvisare del mio arrivo agli altri ragazzi,che erano nella baita.
arrivato alla piazza di duskwood (dal vivo era ancora più bella di quando jessy me la mostro in foto), mi fermai al primo bar che trovai per strada per mangiare un tramezzino e bere una fresca coca cola.
parlai con la barista per farmi consigliare un hotel in zona e mi consiglio di andare al hotel che era distante 100 metri dal suo bar.
pagai e mi incamminai subito al hotel che mi aveva indicato,entrai dentro e mi accolsero subito come se mi conoscessero da una vita, e mi sentii come se fossi in famiglia.
Mi fecero accomodare dentro alla mia stanza e iniziai subito a mettermi a lavoro.
tirai fuori il mio quaderno dove scrivevo tutte le prove che con Jake raccoglievamo,stappai la pagina e iniziai a modi investigatore a scrivere tutto quello che mi passo per la testa ( jake e salvo? Richy e veramente morto? Perché hannah si alza e sorride cosa ha visto?)
Per trovare qualche risposta che probabilmente mi serviva,avevo un posto su cui lo sgabello ha il mio nome scritto sopra:il bar aurora!
Per fortuna sul mio cellulare avevo la cartina di duskwood e andai subito al bar da phil.
mentre camminavo verso il bar, un ragazzo incappucciato mi venne addosso per poi tirare dritto senza chiedere scusa e io d'istinto gli esclamai:un scusa no eh!
Lasciai perdere, e dopo quale minuto fui arrivato al bar aurora. Entrai dentro e phil mi guardo sorridento ed esclamo:
Phil:buongiorno straniero cosa posso servirli? Io lo guardo intensamente negli occhi e gli risposi:
Andrea:ciao phil,e pronto il mio sgabello? E da tanto tempo phil che sto aspettando questo momento!
Lui rimase a bocca aperta per poi venirmi incontro e abbracciarmi forte forte... io ricambiai il suo abbraccio e gli sussurrai nel orecchio:
Andrea:e tutto finito phil sono contento di conoscerti finalmente dal vivo! Lui felice più che mai mi ringrazio per cinque minuti e mi fece accomodare sullo sgabello...
lui iniziò col dirmi:
Phil:Andrea raccontami chi è quello stronzo che mi ha incastrato e mandato in prigione!
Gli raccontai più o meno di richy, quanto mi aveva detto lui al telefono e rimase molto sorpreso dal mio racconto,non voleva e non poteva crederci che il capo di sua sorella, fosse colui che lo avesse incastrato per far sì che le indagini della polizia lo sviassero da lui!
Poi iniziammo a parlare del più e del meno finché il mio telefono squillo,lo estrassi dalla tasca,lo guardai ed era jessy che mi chiamava..presi e rifiutai la chiamata, phil mi guardo e mi disse: phil:tutto bene Andrea?
andrea:si si, era tua sorella che mi chiamava ma al momento preferisco rimanere qui anonimo finché non me la sentirò di vedere lei e gli altri phil mi rispose: Andrea, jessy e veramente persa di te! non la ho mai vista così innamorata di un ragazzo, per favore proteggila e non farle mai del male...
Andrea:anche io sono innamorato di tua sorella, e sono qui adesso per proteggerla, ma in questo momento ho delle priorità che non mi permettono di lasciare il centro città per andare in baita da lei spero che mi comprendi e capisci...
lui mi guardo,sorrise e mi disse...
Phil:tranquillo Andrea, ti capisco, ognuno ha bisogno del proprio tempo, e siccome mi sei simpatico manterrò questo piccolo segreto che sei qui in città...
lo ringraziai tanto e me andai via dal bar.
Mentre camminavo mi misi una mano dentro alla giacchetta che indossavo ( a duskwood fa abbastanza fresco) e trovai un bigliettino.
Al inizio pensai che strano,non ho ricordi di aver messo nulla in tasca al di là della tessera della camera del albergo,apri il bigliettino e rimasi a bocca aperta su quanto c'era scritto: ciao Andrea,
Non è neancora arrivato il momento e posto che possa tenermi intrappolato dentro... sta sera alle ore 22 alla fontana di duskwood troverai ulteriori indicazioni dove sarà il luogo per poterci incontrare...

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